In questo articolo vi mostrerò un intervento di ripristino e riparazione di un Asus A52F k52F A52F-SX072V con problemi di avvio causati da Bios corrotto o EEPROM difettosa. Se avete un computer portatile Asus A52F | K52F | A52F-SX053V che non si accende più improvvisamente o necessitate di un’assitenza Asus contattatemi! Posso effettuare un ripristino del vostro Asus con una spesa minima: Carlo 393.593.35.22 | assistenza@informaticanapoli.com
Modello:
Asus A52F k52F A52F-SX072V
Difetto:
Asus A52F K52F non si avvia
Problemi:
Bios corrotto Asus A52F k52F A52F-SX072V
Soluzione:
Ripristino Bios Asus A52F K52F o sostituzione EEPROM
Attenzione:
Se volete recuperare il BIOS del vostro Asus A52F k52F A52F-SX072V
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Questa volta presento una riparazione interessante relativa ad un Asus A52F k52F A52F-SX072V che non si avvia; alimentandolo e premendo il bottone di accensione si accende il led power ma non appare nulla a schermo, neppure se applichiamo uno schermo esterno.
Di recente mi sono arrivati in laboratorio davvero tantissimi modelli di Asus con questa problematica.. una moria di Bios praticamente.
Tutti i laptop Asus mostrano la stessa anomalia cioè non si avviano; talvolta si accende qualche LED e parte anche la ventolina, altre volte non danno segni di vita.
Ecco alcuni dei modelli Asus a cui è applicabile questa soluzione:
ASUS A55V K55VD A55VB SX400H, A56, VivoBook Pro N552VW, N751JX, N750JK, VivoBook Pro N752VX, N551VW, N551JX, N551JM, ZenBook NX500, N550JK, N552VW, Asus VivoBook E200HA, N550, N551, N552, N750, N751, K550VX, K501UB, K56, K501UX, K550JD, K501, K550, ASUS Transformer Book T100 TA, VivoBook S550CA, S550CB, S550CM, S551LM, S451LN, S451LA, S301LA, S301LP, S551LA, S551LB, S300CA, S500CA, S400CA, S56CA, S56CM, S550, S551, S451, S301, S300, S500, S400, S56, ZenBook UX303LA, UX360, UX501, UX305, UX303, X540SA, X555LA, X556UA, X571LK, X555LI, X555LD, X540LA, X756UX, X750JB, X751LX, X751LB, X553MA, X551MAV, X552LD, X540, X555, X556, X571, X756, X750, X751, X553, X551, P302LA, P302 e tanti altri.
Ho già presentato riparazioni simili sia per Asus che per altri modelli, in questi articoli:
Problemi avvio Asus A56C K56CB
Ripristino Bios Asus K52 K53 K55 K56
Ripristino Bios Asus UX31E Zenbook
Recovery Bios Acer Asus Apple Toshiba HP
Problemi avvio Asus K52F X52F-SX053V
– Asus A52F k52F A52F-SX072V non si accende (alcuni led talvolta si accendono);
– Asus A52F k52F A52F-SX072V con schermata nero all’avvio;
– Bios corrotto Asus A52F k52F A52F-SX072V;
L’Asus A52F può avere altre sigle riportate sull’etichetta posta sul fondo o sulla scatola, in base alla versione hardware, come ad esempio K52F o similari: queste informazioni sono un pò fuorvianti nel momento in cui dobbiamo cercare una versione di Bios compatibile.
Infatti considerando che la scheda madre potrebbe riportare un’altra sigla differente, la cosa può creare confusione: su questa scheda come vedremo in seguito c’è riportata K52F in versione 2.0.
Il modello riparato in questo articolo monta componentistica di tutto rispetto: processore Intel I3, 4 GB Ram e chip grafico Intel HD Graphics e chipset Mobile Intel HM55 Express .
L’estetica è molto gradevole, come la maggior parte dei portatili Asus di recente costruzione ed è un PC molto sottile e leggero con inserti in metallo e plastica.
All’accensione dell’Asus in questo caso mi si accendeva un solo led quello di alimentazione vicino il bottone di accensione oltre alla luce del bottone Power e poi dopo alcuni secondi iniziava a girare la ventolina, poi più nulla.
In molti casi invece ho constatato che non vi è alcun segno di vita, neanche il led di alimentazione o carica batteria.
Mi sono capitati molti modelli di Asus, tutti con lo stesso problema: da un momento all’altro l’Asus A52F k52F A52F-SX072V smette di avviarsi.
Il perchè avvenga questa corruzione del bios può dipendere da vari fattori: iIn alcuni casi l’Asus si è brickato (si dice così di un dispositivo morto dopo un aggiornamento firmware) dopo un tentativo manuale di aggiornamento del BIOS (Flash Bios) oppure dopo una semplice modifica di qualche normale parametro nella schermata del bios; in altri potrebbe essere il chip ad essere difettoso.
Temo che ci sia anche qualche problema software legato ai recenti sistemi operativi Windows che possono interagire con le informazioni del Bios, accedendo in lettura e scrittura: probabilmente qualche interazione non va a buon fine e il Bios si corrompe.
Questi problemi non affliggono solo l’Asus ma anche altre macchine come HP, Toshiba e Sony: per risolvere il problema è necessario sostituire l’eeprom o riprogrammarla (recovery) con metodo hardware.
Come ripristinare il Bios dell’ Asus A52F k52F A52F-SX072V?
Avrete forse letto su qualche sito delle procedure di recovery del Bios possibili su qualche PC mediante chiavette USB, cd di recovery e combinazioni di tasti magiche.
Perfetto. Non perdeteci tempo: formattare chiavette USB, inserire file di Bios opportunamente rinominati, premere combinazioni di tasti particolari NON SERVIRA’ A NULLA QUESTA VOLTA.
Il bios dell’Asus K52F A52F-SX053V non è ripristinabile facilmente con metodi “esterni” e quindi un normale utente non riuscirà ad effettuare questo recovery.
In altre occasioni e con altri PC il recupero del Bios è possibile con chiavette USB, Floppy o CD opportunamente preparati ed una semplice combinazione di tasti premuta all’avvio del PC; in altri casi è necessario anche cortocircuitare alcuni punti sulle schede madri oppure staccare la batteria tampone CMOS (caso di alcuni Toshiba).
Ma in questo caso con questi Asus A52F k52F A52F-SX072V non funzionerà nulla di tutto questo.
Qual’è la soluzione allora per recuperare questi Asus A52F k52F A52F-SX072V?
La soluzione c’è ma non è alla portata di tutti: nella maggior parte dei casi si tratta di sostituire il chip EEPROM, rappresentato in questo caso dal modello SPI-Flash SST – Winbond o MX (o equivalente) con uno nuovo e poi programmarlo con una versione di Bios compatibile con la propria scheda madre;
in alcuni casi si potrebbe anche riprogrammare il chip esistente ma è una pratica che sconsiglio vivamente poichè se non sostituiamo il componente potremmo ritrovarci con lo stesso problema dopo alcuni giorni…
La programmazione va eseguita con apposita apparecchiatura consistente in un programmatore, un adattatore di formato, un software di gestione del programmatore e del file Bios giusto dedicato a questa macchina.
Attenzione: acquistare un chip già programmato e venduto come ‘pronto all’installazione’ per il nostro modello di scheda madre – come vedremo – potrebbe non funzionare!
Alcuni siti tedeschi vendono chip già pronti all’uso: tuttavia dovete sapere che sono molte le varianti da considerare per recovery Bios: versione chip, versione Bios, tipo chip grafico, modello scheda madre, modello laptop, tipo chipset, versioni che necessitano di clear ME. Spesso ci vogliono più tentativi per ottenere una macchina stabile e perfettamente funzionante.
Questi chip già programmati funzionano solo il 50% delle volte: molti dei clienti che si rivolgono a me li hanno già testati con pessimi risultati, soldi e tempo persi e continui contatti col venditore per farsi rimborsare o sostituire il chip.
Il problema del bios corrotto è conosciuto ad Asus infatti finchè è in garanzia la casa madre ripristina senza problemi il Bios della serie Asus A52F k52F A52F-SX072V.
Il perchè accada questa anomalia con il Bios non è chiaro: potrebbe essere il componente ad essere difettoso oppure il meccanismo di aggiornamento di Windows 8 o successivi che permette la gestione ed aggiornamento del Bios direttamente da SO.
Fatto sta che in molti casi non sono neanche riuscito a riprogrammare il chip originale con il programmatore di EEPROM, segno che c’è qualche difetto (non viene rilevato dal software di programmazione): la fase di cancellazione va a buon fine mentre la fase di programmazione si interrompe poco dopo evidenziando errore.
Non resta che montare un chip della famiglia SPI-Flash nuovo di zecca ovviamente precedentemente programmato con bios compatibile: personalmente ho diversi programmatori professionali molto versatili che con adattatori e clip varie mi permettono di programmare di tutto.
Ne ho più di uno – di diversa tipologia e marca – perchè ho la possibilità in caso di problemi di variare la programmazione e fare altri tentativi: vi assicuro che l’argomento “bios” è molto molto complesso: ci sono online risorse che trattano esclusivamente la programmazione e modifica di Bios.
Il nuovo Bios deve essere pienamente compatibile oppure deve essere creato a partire dall’originale altrimenti la macchina non funzionerà perfettamente: in caso di bios incompleto infatti possono verificarsi stranezze come il mancato riconoscimento di qualche periferica e ventola che parte al massimo dei giri.
Stessa cosa se montiamo un Bios compatibile ma non aggiornato.
Purtroppo il software bios completo non si trova sul sito Asus: sul sito di solito si trova solo un aggiornamento cioè un file contenente solo un bios parziale che da solo è totalmente inutile.
Per procurarci il bios in versione Full dobbiamo leggerlo da un altro PC identico o consultare qualche sito specializzato, normalmente a pagamento.
In alcuni casi, come vedremo avanti, riesco a generarne uno completo a partire da quello parziale che leggo dall’eeprom oppure generarne uno a partire dalla BASE + aggiornamento.
In altri casi ancora ho dovuto installare una versione di bios corretta ma ho poi dovuto aggiornare infine il Bios da Windows, scaricando un pacchetto recente dal sito Asus: faccio notare che per questo update è necessario utilizzare la macchina con alimentatore + batteria altrimenti il processo di aggiornamento Bios non partirà.
In conclusione quindi comperare un chip già programmato su qualche sito specializzato o su eBay è rischioso poichè potrebbe non funzionare, con la conseguenza di perdere tempo e soldi.
Dico questo perchè mi capita spesso di dover fare diverse prove di programmazione prima di riuscire ad avviare il PC.
Il modello di logicboard che ho riparato in questo articolo è un Asus con scheda madre K52F in versione 2.0.
La sigla è serigrafata sulla scheda madre mentre sull’etichetta posta sotto la macchina c’è tutt’altra sigla cioè Asus A52F k52F A52F-SX072V segno evidente che questa scheda madre è comune ad altri modelli.
Ma cominciamo con il lavoro di apertura dell’ Asus A52F k52F A52F-SX072V, come al solito partiamo dal fondo, rimuovendo tutte le viti di fissaggio, le paratie e l’hardware che ci capita a tiro.
Le scocche nascondono le RAM e l’harddisk. Rimuoviamo tutto compreso il masterizzatore DVD fissato da una piccola vite. Ecco cosa vedremo una volta rimossa la grossa paratia:
Dobbiamo liberare anche tutti gli spinotti e cavi che vediamo collegati nonchè ventola e dissipatore.
Su questo particolare modello a differenza della maggior parte di laptop, il gruppo dissipatore – ventola è una delle cose che va rimosso all’inizio.
Rimuoviamo tutte le viti di fissaggio poi lavoriamo sulla tastiera: sganciamola premendo i fermi con apposito strumento.
Solleviamo la tastiera con delicatezza e liberiamola staccando il flat.
Dopo aver rimosso la tastiera dobbiamo rimuovere le viti sottostanti, nel vano tastiera.
Rimuoviamo il top usando uno strumento possibilmente in plastica per separare le scocche.
Eccoci davanti la scheda madre dell’ Asus A52F k52F A52F-SX072V.
Il chip EEPROM oggetto delle nostre attenzioni è saldato sul lato opposto a quello che vediamo in queste foto e per rimuovere la scheda madre (al centro nelle foto) dobbiamo sganciarla dalle altre due schede laterali, facendo molta attenzione ai due spinotti di collegamento delle tre schede.
Liberiamo la scheda madre e posizioniamola sul banco da lavoro con il lato da lavorare verso di noi e sollevata dal piano mediante qualche dissipatore in modo da non rovinare il banco o tavolo con l’aria calda.
La scheda madre come già indicato in precedenza è siglata K52F rev 2.0, informazione fondamentale nel caso di ricerca del corretto software bios da installare.
Il componente da lavorare si trova tra la CPU e il chipset Intel:
L’EEPROM che montano questi modelli di Asus può essere di marche e modelli differenti; potremmo trovare una SPI-Flash SST 25VF032B della SST (Silicon Storage Technology) oppure un equivalente eeprom come la Winbond serie W25Q32; per sostituire questo componente possiamo utilizzare uno dei due oppure un altra SPI compatibile. Teniamo a mente che il file BIOS full da caricare è di 4 MB.
Possiamo provare a programmarla direttamente con un programmatore dissaldando completamente il componente oppure provare a programmarla con una molletta; quest’ultima procedura è più rapida ma non funziona sempre e qualche volta evidenzia problemi in scrittura (fase di programmazione).
In definitiva: nella maggior parte dei casi rimuovo il chip, anche perchè spesso devo sostituirlo: ovviamente prima di sparare aria calda con nastro di alluminio provvedo a coprire le parti adiacenti il chip in modo da non far sollevare anche resistenze e condensatori che si trovano vicino i bordi del componente.
In caso di rimozione dell’eeprom – indispensabile se il chip è fuori uso – di norma utilizzo un pò di pasta saldante o flussante per aiutarmi sia nella fase di rimozione che di fissaggio e poi lavoro con una stazione ad aria calda con ugello delle misure adeguate al componente.
Di norma faccio un carico di chip EEPROM SPI Winbond, SST e Macronix, cioè i più diffusi poichè non sono sempre di facile reperibilità ed hanno costi comunque non proprio bassissimi…
La programmazione prevede quasi sempre l’utilizzo di un adattore SOP8 – DIP8.
Il recovery e flash bios prevedono il corretto riconoscimento del componente da lavorare e una lettura preventiva (backup di sicurezza) dell’attuale contenuto dell’ EEPROM prima di iniziare la procedura.
Il problema successivo è: cosa inseriamo ora nel chip EEPROM dell’programmazione recovery bios Asus A52F k52F A52F-SX072V ?
Questa è la più grande limitazione di tutta la procedura che di per sè è semplice: trovare il giusto firmware può farci perdere però tante ore di lavoro e diversi tentativi prima di arrivare ad una macchina perfettamente funzionante.
Purtroppo le versioni si BIOS presenti sul sito Asus non sono complete, comprendono solo un aggiornamento e questo lo deduciamo anche dalle differenze in dimensioni tra il file scaricato dal chip di 4MB e quello presente sul sito di 2MB.
In pratica sono file che contengono solo una parte di informazioni che durante gli aggiornamenti vengono scritte nella piccola memoria riscrivibile.
Un lato positivo almeno c’è: questa macchina monta una sola EEPROM… molti portatili recenti tra Bios EFI, Bios Legacy, SPI-Flash e chi più ne ha più ne metta, spesso montano DUE chip e quindi in quel caso è molto complicato lavorarci..
Però vi assicuro che si perde tanto tempo nel recovery, specie per alcune versioni poco diffuse: mi è capitato spesso di installare BIOS funzionanti ma in lingua cinese o giapponese oppure firmware che funzionano parzialmente poichè non vedono alcuni componenti hardware della macchina; in altri casi funzionava tutto ma la macchina credeva di essere un’altro modello e quindi sfalsava le velocità (e temperature) della CPU. Insomma selezionare e trovare il giusto BIOS è la fase più delicata di tutto il processo.
In definitiva ci sono almeno tre possibilità per un recovery:
1 – Creare un file di BIOS completo a partire da quello letto dal chip EEPROM o da una base scaricata da internet:
In questo caso possiamo provare a creare un file di bios composto da quello scaricato dal chip (base) + parte bios scaricata dal sito Asus (aggiornamento).
Ovviamente la cosa funziona se il chip è ‘leggibile’. Altrimenti possiamo creare allo stesso modo una versione finale da una base scaricata da Internet + parte bios scaricata dal sito Asus (aggiornamento).
Spiegato in maniera sintetica, ad esempio con un editor esadecimale come Ultraedit, Notepad ++ o Cygnus Hex editor prendo il contenuto del Bios scaricato dal sito Asus a partire dall’indirizzo 0x80000 e lo incollo nel file ‘base’ (ma incompleto poichè corrotto) scaricato dal chip a partire dall’indirizzo 0x200000. (Nota: l’indirizzamento della memoria dell’EEPROM potrebbe variare in base al tipo del chip montato e dalla sua capacità. Gli indirizzi sono solo indicativi!!).
Questo approccio può funzionare oppure no: in alcuni casi su alcuni Asus ha funzionato alla grande; in altri casi invece il pc si accendeva ma non rilevava alcune periferiche segno che qualche parte del bios era incompleta o comunque non corretta.
2 – Recuperare backup di eventuale bios aggiornato dal disco (caso aggiornamento Bios errato)
In alcuni casi (rari per sfortuna) sono riuscito a ripristinare la macchina esclusivamente andandomi a prelevare il file di backup che il programmino di aggiornamento BIOS aveva fatto prima dell’ultimo aggiornamento. Questo ovviamente è possibile solo nei casi di brick a valle di una programmazione errata del bios da parte dell’utente o di qualche procedura di aggiornamento automatica.
3 – Scrivere un file di BIOS letto da altra scheda madre o da qualche sito:
Questa è la procedura per me ‘classica’, quella che se funziona va al primo colpo… ma che se non va subito fa perdere TANTO tempo… In questo caso non avendo un altro PC funzionante sotto mano, prelevo un file già bello e pronto da qualche sito online che sotto pagamento di un abbonamento permette di usufruire di centinaia di BIOS testati 100% per altrettante versioni di PC e schede madri. Una manna dal cielo in alcuni casi…. ma spesso questi file sono solo parzialmente compatibili oppure non aggiornati.
Dopo la programmazione del Bios rimontiamo tutta la componentistica applicando per l’occasione della nuova pasta termica su CPU e GPU.
Infine risaldo il chip e inizio a rimontare la macchina.
Provo una prima accensione dell’ Asus A52F k52F A52F-SX072V prima di chiuderlo completamente…. risultato??
L’Asus A52F k52F A52F-SX072V si accende!!
Il bios ha ripreso a funzionare, segno che la programmazione è andata a buon fine.
Questo non vuol dire però che la macchina sia perfettamente funzionante: il file usato infatti potrebbe non essere quello giusto!
Dopo alcuni test mi assicuro che l’Asus A52F k52F A52F-SX072V sia perfettamente funzionante come tutte le periferiche ad esso collegate: in particolare bisogna controllare che venga rilevato il chip grafico e che la ventola non parta al massimo, indice che il file di bios usato non è compatibile con questa macchina.
In alcuni casi per alcuni modelli come questo la procedura di recovery Bios è più complessa e bisogna utilizzare una particolare versione di BIOS “clear ME region” creata appositamente senza la quale la macchina partirà ma evidenzierà grossi problemi di funzionamento e stabilità.
Alcune immagini di differenti versioni della macchina da me riparati…
Questi interventi di ripristino Bios mi capitano molto spesso.
Se avete un computer portatile Asus A52F | K52F | A52F-SX053V che non si accende più improvvisamente o necessitate di un’assitenza Asus contattatemi! Posso effettuare un ripristino del vostro Asus con una spesa minima: Carlo 393.593.35.22 | assistenza@informaticanapoli.com