Danni per interventi improvvisati sui Mac.. da parte di incompetenti

In questo articolo, che sarà aggiornato costantemente, riporterò i casi più diffusi di distruzione e rottura di iMac e MacBook che ci sono pervenuti, con interventi maldestri e per nulla professionali da parte di “tecnici” improvvisati o per opera degli stessi proprietari del Mac, patiti delle riparazioni fatte in casa. Non mancano casi assurdi che ci hanno lasciato di stucco! Possibilmente corredati da foto..

Come danneggiare un computer Apple (o qualsiasi dispositivo…) con riparazioni improvvisate

18 Agosto 2023

Premessa: sono sempre stato a favore delle riparazioni autonome, dove possibile. La politica che seguo è quella del “meglio farsi la riparazione in casa” piuttosto che spendere soldi in una riparazione ufficiale, ma ci sono dei limiti purtroppo. Ci sono riparazioni e riparazioni, e quelle sui computer Apple necessitano di molta attenzione, non sono alla portata di tutti.

Spesso video e articoli sul Web diffondono l’idea errata che le riparazioni casarecce siano affidabili.. non se stiamo parlando di elettronica e BGA ad esempio.

Reflow forno macbook
Reflow di una scheda logica MacBook in un fornetto: da evitare come la peste!

Detto questo, i danni su computer Apple generati con l’intenzione iniziale di ‘riparare’ avvengono principalmente a valle di tre eventi:

  1. Tentativi di interventi ‘tecnici’ FAI-DA-TE: da parte dei proprietari o amici che spesso hanno anche molta fantasia nell’agire;
  2. Offerte di “TECNICI” CHE SI PROPONGONO COME PROFESSIONISTI SUI VARI PORTALI: non esiste nessun controllo da parte dei siti – come ProntoPro – che offrono questi servizi, sulla qualità e referenze di chi si propone come tecnico…;
  3. Presunti tecnici ‘veri’ che sono passati dal riparare PC Windows al mondo Mac.. ma che evidentemente non hanno studiato bene…e sperimentano sui costosissimi Mac dei loro clienti, consegnando poi un dispositivo che va peggio di quando lo hanno ricevuto!

Scendiamo nei dettagli, vale la pena di trattare l’argomento anche per mettere in guardia i possessori di computer Apple da possibili insidie in ambito assistenza & riparazioni.

Fallimenti del fai-da-te sui computer Apple

Ci è capitato tantissime volte di ricevere macchine messe davvero male: magari la riparazione richiedeva poco impegno ma una sequenza precisa di intervento, oppure soltanto un minimo di attenzione e praticità. E invece l’intervento maldestro e la superficialità di chi è intervenuto hanno danneggiato in maniera seria il Mac.

I danni del faidate sono procurati di solito da:

  • Proprietario del Mac che possiede doti da smanettone e purtroppo anche un kit di cacciaviti per orologi;
  • Il vicino di casa del proprietario, che sembra bravo solo perchè legge riviste specializzate e in passato ha formattato un computer Windows;
  • Il famoso “mio cugino” espertissimo di Mac (che ricorda una famosa canzone di “Elio e le storie tese”…);
  • Il commesso del negozio di elettrodomestici sotto casa: che però – secondo il proprietario – “non ha fatto nulla” se non aprire il Mac per poi richiuderlo “com’era prima” (chissà perchè lo ha aperto… ??);
  • La bottega cinese sotto casa: che sembra ispirare fiducia solo perché sono orientali ed hanno cover di cellulari e gadget elettronici ovunque… ma state sicuri che infileranno la vostra scheda logica in un forno cinese (anzichè uno sfornatutto DeLonghi italiano) senza avere la minima idea di cosa stiano facendo..

La domanda ora è…

Perchè applicare il faidate su un costoso Mac o iMac??

Le motivazioni che possono spingere a fare un intervento totalmente improvvisato su un costoso computer Apple possono essere tantissime, ne elenco solo alcune:

  • Ansia e fretta di rivedere risplendere e funzionante il proprio Mac com’era fino a qualche ora prima del danno;
  • Convinzione che la riparazione sia facile, poichè il video su YouTube faceva intendere che si poteva aprire un display di un iMac retina con molta facilità, magari passando in 1 minuto un plettro sui bordi… oppure infilando la scheda video in un forno a mò di torta… Grosso errore fidarsi di alcuni video, specie di fan del fai-da-te!
  • Terrore di un preventivo spaziale da parte di un centro Apple: è giustificato, ma riparare questi dispositivi non è economico.

Nessuno di queste motivazioni – o di altra specie – potranno mai giustificare un danno ulteriore da parte di un intervento umano.

Inserire un MacBook in un freezer alcune ore al giorno, solo perché surriscalda o fonderne completamente la tastiera con un phon per capelli solo per alcune gocce penetrate all’interno è una vera follia: e sono tutti casi che ci sono capitati!

In alti casi il “tecnico” è stato più “tecnico” (scusate il gioco di parole) e per esempio ha installato su un MacBook Air una batteria saldando i fili direttamente sulla logica: eppure il connettore era sano, forse lo spinotto della batteria no… Follia pura.

O ancora colla Attak sui connettori audio (MacBook Air) o su quelli della ventola (Mac Mini) sperando che così si auto-saldassero… mmm..

Credo che l’improvvisazione su interventi di dispositivi Apple sia ‘quasi’ sempre fallimentare: ho messo volutamente il ‘quasi’ perchè una minima percentuale (tendente al nulla) di tentativi può anche risultare appagante perchè apparentemente può effettivamente funzionare. Ma nella maggior parte dei casi la soluzione adottata sarà temporanea.

Dopotutto perchè dovrebbero esistere laboratori di riparazione e professionisti seri e preparati se poi chiunque può fare un intervento hardware facilmente guardando un video e acquistando un ricambio su eBay?

La cosa più seccante comunque sono i tecnici frollocchi e completamente improvvisati che pur di incassare qualche euro sono pronti ad aprire un iMac con forbici e martello… danneggiando ovviamente per prima cosa il costoso e delicato display.

I finti tecnici hardware che si trovano in rete

Diciamo che di persone incompetenti e poco professionali se ne incontrano in tutti i campi: sia che abbiate bisogno di un idraulico o un tecnico per la lavatrice, cercando sui vari portali è facile incontrare un completo imbranato che arriva a casa e oltre a non risolvere il problema del vostro scaldabagno vi chiederà anche un prezzo salato.

Stessa cosa vale per le riparazioni di computer.

Purtroppo di recente – grazie anche ai vari servizi e portali online – questi “geni della riparazione” si sono moltiplicati come formiche a danno di chi presta un servizio davvero professionale e competenze in ambito Apple.

Riflettendo viene poi da pensare che tutto sommato saranno in pochi a voler contattare servizi come ProntoPro per far riparare un costoso iMac;

Potrebbe mai un possessore di computer Apple – spesso un professionista – dopo aver pagato tanti soldi per acquistare questi strumenti di lavoro, rivolgersi al primo che capita per una riparazione del suo prezioso computer??

Certamente – pensavo – faranno riferimento solo a centri specializzati per Apple…

SBAGLIAVO, purtroppo.

Recentemente ho ricevuto diversi casi proprio di clienti che hanno lanciato un SOS su portali vari e si sono rivolti al primo sedicente tecnico che ha risposto…. ricevento un trattamento davvero pessimo.

I problemi comuni con servizi offerti su portali come ProntoPro

Stiamo facendo una raccolta di testimonianze su esperienze comunicateci da clienti, colleghi, laboratori e chiunque abbia qualche info e casi interessanti da pubblicare: diffondere informazioni in questo caso è importante, perché portali come ProntoPro permettono a chiunque (privati o esercenti) di offrire servizi di riparazione senza alcun filtro o controllo, se non una banale verifica di valenza del numero di telefono comunicato.

Chiunque quindi magari senza passione e solo per fare soldi e con un’esperienza minima, può presentarsi ad un potenziale cliente offrendo un servizio professionale di riparazione su un computer Apple: una bella concorrenza sleale per un professionista serio, per chi invece fa investimenti di apparecchiature e materiale, per chi ha seguito studi tecnici, per chi ha fatto impresa e ha speso soldi in corsi e certificazioni.

Abbiamo provato alcuni di questi portali: chiunque può iscriversi su questi siti come privato o professionista, indicando o meno un’eventuale partita IVA (non è obbligatoria) che di per sè, chiariamoci, non indica alcuna certezza: ma almeno implica che ci sia un minimo di professionalità dietro rispetto ad un privato improvvisato che magari si improvvisa per arrotondare lo stipendio. Si acquistano crediti (a carissimo prezzo) e il sito promuove le proprie specialità tecniche, solo su indicazioni fornite dal tecnico (senza nessun curriculum, struttura o laboratorio fisico) ad utenti in difficoltà.

Il problema grosso è che questi portali promuovono questi incontri tra ‘fornitori di servizi’ e ‘utenti che chiedono il servizio’ presentando i fornitori come ‘PROFESSIONISTI’: è questo il grosso limite. Chi dice ce lo siano?

Se passo in un negozio fisico o conosco su internet un professionista posso farmi un’idea di ciò che fa guardando i lavori svolti sul suo sito o leggendo recensioni..  qui non sempre è possibile.

Come funzionano nei dettagli questi portali che pubblicizzano servizi professionali? Un cliente in panne chiede aiuto tramite l’installazione di una semplice app installata sul proprio smartphone e su questi portali quasi sempre tutto si gioca sulla tempistica: il primo ‘tecnico’ che si è proposto per quel particolare servizio e per quella zona che risponde per primo di solito è il vincitore e viene scelto dall’ignaro cliente che magari viene attirato dal preventivo basso ed ha una certa pigrizia nel valutare bene tutte le risposte di aiuto pervenute.

A proposito di preventivi: è possibile mandare anche preventivi di 1 euro, passano senza problemi…

In definitiva non importa se a presentare il servizio di riparazione è un vero esperto con partita iva e con anni di esperienza, oppure un ragazzetto che ha iniziato il giorno precedente a formattare un PC; verrà quasi sempre scelto il primo che arriva, le abilità o le valutazioni di altri clienti hanno scarsa visibilità durante la scelta finale del tecnico da parte del cliente.

Molte sono le lamentele di clienti che hanno ricevuto assistenza completamente negativa e – malgrado un sistema di feedback presente su queste piattaforme – queste ultime non funzionano ancora bene, almeno in alcuni ambiti come quello delle riparazioni elettroniche.

Di seguito troverete diversi casi tra cui anche alcuni tentativi maldestri di riparazione di ‘professionisti’ che pubblicano il loro nome su ProntoPro.

Non pubblicherò nomi nè riferimenti, nma solo le testimonianze corredate da foto.

Chiunque può mandarmi via mail una sintesi della sua esperienza negativa da far pubblicare, completa di foto…. attendo!

E ora..alcuni casi di riparazioni maldestre!


Titolo: “Ho semplicemente sostituito la pasta termica…. e ora il Mac sta sempre a 100 gradi”

Dispositivo: MacBook Pro 15 2014 A1398

Intervento richiesto in origine: MacBook si surriscaldava. Dopo intervento del cliente scalda ancora di più!

Chi ha eseguito intervento:  cliente

Fonte: –

Descrizione:

Cliente ci contatta perché disperato: ha provato in maniera autonoma a sostituire la pasta termica al suo MacBook Pro 15 2014 modello A1398.

Ora il Mac è peggiorato: raggiunge 100 gradi senza fare nulla e diventa problematico lavorarci anche per fare cose poco impegnative.

Apriamo il MacBook e cosa troviamo??

Fermi del dissipatore montati al rovescio!!!  Di fatto è come se il dissipatore fosse scollegato… Ecco una foto:

dissipatore montato storto a1398


Titolo: “Cliente dice che avendo buona manualità, ha fatto un pò di saldature… ma qualcosa è andato storto”

Dispositivo: MacBook Pro 15 2017

Dispositivo: MacBook Pro 15 2016-2017

Problema in origine: FlexGate luminosità

Chi ha eseguito intervento:  cliente… dotato di “buona manualità” in saldature

Cliente mi contatta in pieno Agosto, più volte, dicendomi che ha avuto problemi di FlexGate (luminosità schermo) sul suo MacBook Pro 15 2017.

Dice che avendo visto molti video e articoli in merito su questo tipo di riparazione (il cui livello di difficoltà è molto elevato) e avendo buona manualità nelle saldature, ha provato a saldare i fili direttamente sul connettore.

Ma qualcosa è andato storto… per cui ora voleva capire come fare a sistemarlo.

Gli ho chiesto di inviarmi foto del difetto per capire il danno…   eccole.  

Un bel lavoro, davvero.  Una buona manualità e qualità nelle saldature…

Non so se lo spedirà in laboratorio…. di fatto probabilmente va sostituita tutta la T-CON.. sempre se non ha zappato il flat di segnale… 

guaio flexgate autoriparazione

guaio flexgate autoriparazione

Questa è la foto più rappresentativa della capacità di saldatura di alcuni clienti. Ottimo direi.

guaio flexgate autoriparazione


Titolo: “Al cliente si rompe l’Hard Disk… e prova a ‘ripararlo’ con un gioco di prestigio”

Intervento richiesto in origine: recupero dati camera bianca

Dispositivo: Hard Disk meccanico 3.5″

Chi ha eseguito intervento:  cliente o il cugino del cliente. Forse il suo vicino di casa.

Fonte: –

Descrizione:

disco distrutto dal cliente
Da notare: solco sul piattello e altre macchie e impronte varie…

Un tizio ci contatta con messaggio vocale WhatsApp che recita quasi fedelmente:

“Buonasera è possibile recuperare un disco danneggiato così? (foto sopra). In poche parole ha la testina rotta e io ho fatto uno scambio… (!)  ho aperto tutto (!) e…

ho messo il disco rotto che era da 500GB in uno sano da 160 GB.. Ho invertito gli hard disk e anche se fuori l’etichetta ora c’è 160GB in realtà c’è disco da 500 (!!!)..

Però non si riesce a recuperare i dati…(..eh…) e niente… però danni però non ne ho fatti.  Spero siano recuperabili la maggior parte dei dati… se non tutti.. “.

La nostra risposta ovviamente è stata qualcosa tipo: “…magari forse.. se non lo apriva potevamo recuperare la maggior parte dei dati… se non tutti…

Termina poi con un: “Peccato..” e ci chiede: “Ma i dischi non si riescono a pulire con un panno o qualcosa in caso? Perché non è la prima volta che lo faccio e mi sono sempre andati, questo sì e rotto da un botta”

(Forse una pulizia approfondita con acido muriatico.. giusto per eliminare le impronte del cliente…)

Siamo rimasti un pò perplessi: e abbiamo pensato alla nostra camera bianca quasi come ad un luogo di culto…


Titolo: “Questo iMac slim lo smonto facile…”

Intervento richiesto in origine: upgrade SSD

Dispositivo:  iMac 27 slim 2013

Chi ha eseguito intervento:  negozio di riparazioni (telefonia??)

Fonte: ProntoPro

Descrizione:

Il caso è stato riportato da una donna che desiderava di velocizzare il suo iMac 27 slim del 2013 e si è rivolta chissà perchè ad un portale di servizi. Fatto sta che la macchina è stata portata – secondo quello che dice la proprietaria – in buona fede e perfettamente funzionante ad un negoziante che ha risposto alla sua chiamata e con rassicurazione le ha fornito un preventivo tutto sommato neanche caro.

Dopo qualche giorno peccato però che la signora è stata avvisata che a causa di un problema grave la macchina era irriparabile e che c’era stato “un imprevisto”.

Non conosco bene poi tutti i risvolti della faccenda e come la cliente ha reagito, ma guardiamo le foto di come è stato restituito questo iMac e possiamo immaginarlo:

imac slim aperto danneggiato con cacciavite

Una riga nera a destra che scende verticalmente, indicante di certo un flat interno danneggiato probabilmente da qualche attrezzo invasivo utilizzato per scollare il display… ma guardando meglio poi a sinistra…

imac slim aperto danneggiato con cacciavite

A sinistra.. notiamo almeno due spaccature, una indicata dalla freccia che ha creato una crepa vistosa e l’altra più in basso che si estende per qualche centimetro….  per esperienza su altri casi simili penso proprio che sia stato aperto con un… cacciavite!!!!!

imac slim aperto danneggiato con cacciavite

Si, queste scanalature sono quasi certamente tentativi di apertura con un cacciavite o arnese simile. Incredibile fare approcci di questo tipo su questo pannello considerando i costi proibitivi che ha questo ricambio… mah!

La proprietaria dell’iMac si è poi rivolta ad un mio collega (professionista serio) per farsi dare supporto e ovviamente l’unica soluzione possibile è stata la completa sostituzione del display… a costi decisamente importanti.. ma almeno l’iMac non è da buttare come le avevano avvisato…

C’è da dire che i casi di rottura ‘anomala’ di questi schermi sono molto molto frequenti: dopo tentativi apertura da parte di esordienti tecnici e improvvisati, sono tanti i display che tocca sostituire…. un vero peccato!

Ecco un altro caso di iMac 27 5K danneggiato da apertura non corretta. Guardate la fessura tra display e scocca..

imac 5k aperto male danneggiato

Il tecnico distratto che ha aperto questo iMac deve aver usato qualche attrezzo diverso da un cacciavite ma abbastanza penetrante da tranciare uno dei flat che portano il segnale al pannello. Il risultato anche in questo caso è una banda nera:

problema imac 5k aperto male danneggiato

Il danno ad un display iMac 5K è abbastanza costoso nel momento in cui scrivo l’articolo costa da solo oltre 500 €!!


Titolo: “I fantasmini (calzini) nell’iMac”

Intervento richiesto in origine:  supporto per iMac che improvvisamente non si accendeva; immediato recupero dei dati sul disco.

Dispositivo:  iMac 27 2011

Chi ha eseguito intervento:  privato spacciatosi per semi-professionista

Fonte: ProntoPro

Descrizione:

Questo è tra i casi più assurdi. Su ProntoPro, questa cliente di Napoli chiedeva supporto per il suo iMac che improvvisamente aveva smesso di accendersi. Rispondiamo alla richiesta con un messaggio e così ufficialmente il servizio ci comunica che la potenziale cliente lo ha ricevuto e di ritorno riceviamo il suo telefono.

Nel messaggio non includiamo nessun costo: ci sembra poco professionale sparare cifre inutili senza aver analizzato l’iMac. Prendiamo anche il numero e via WhatsApp contattiamo la signora.

Con grande perplessità purtroppo constatiamo che per la terza volta in un mese il cliente ci risponde che ha preso contatti ben 2 ore prima con un altro tecnico: davvero imbarazzante constatare che il servizio ProntoPro ci aveva appena segnalato questa richiesta, che era quindi ancora aperta, che nessun preventivo era stato ancora inviato e che in questo modo non solo la cliente l’avevamo persa ancor prima di mandarle un messaggio ma avendo risposto alla chiamata di SOS ci avevano anche scalato 2 crediti.

Malissimo: aggiungo che stavamo testando il servizio da un mese e in precedenza ci era già successa una anomalia simile e avevamo dovuto contattare un commerciale di ProntoPro che ci aveva per fortuna rimborsato i crediti spesi per errore su chiamate già gestite ore prima dall’avviso arrivato.

Tuttavia avvisiamo la signora che rimaniamo disponibili per eventuali supporti futuri.

Passano alcuni giorni e con stupore la signora ci contatta: ecco la schermata con la chat.

contatto prontopro

La cliente vuol portarci il suo iMac lamentando che non sono riusciti a ripararlo e fissiamo un appuntamento.

All’indomani la cliente, un medico, ci consegna l’iMac. Chiediamo informazioni e ci dice che l’iMac un bel giorno non si è più acceso e che lei non aveva mai usato ProntoPro ma per urgenza di recuperare dati importanti dal disco aveva scelto il primo “tecnico” che aveva risposto alla sua chiamata di aiuto.

Era quindi corsa a ben 25 km di distanza da casa e aveva portato il suo iMac 27 da questo personaggio che in effetti poi è riuscito – non so a quali costi – a recuperare i dati sul disco, ma non a ripristinare l’iMac che sembrava deceduto.

Ho pensato che forse il danno era grave.. posizionato l’iMac sul tavolo ho iniziato a visionarlo.. ho inserito spina e premuto bottone power: in effetti nessun segno di vita.

Sarà il modulo PSU (l’alimentatore) morto mi chiedo… ma subito noto una stranezza: in alto il vetro del display, fissato mediante accoppiamento magnetico alla scocca, non è ben posizionato.. faccio notare la cosa alla cliente che è al mio fianco.

Prendo le ventose, tiro con delicatezza il vetro e… mi accorgo che anche il display viene via assieme al vetro!!

In pratica non hanno fissato il display con nessuna delle 8 viti!!

E ancora peggio, c’è il connettore video staccato e spiegazzato tra il display e la scocca.. la cosa non fa sperare bene.

Distendo per sicurezza l’iMac e procedo alla sua apertura, facendo molta attenzione.

Quello che ho poi visto ha dell’incredibile: non potevo credere ai miei occhi. Sono rimasto 10 secondi fisso a guardare..

Ecco cosa ho visto e fatto ovviamente notare alla cliente anch’essa impietrita.

Calzino nell'iMac

Notate a destra…IL CALZINO (FANTASMINO) NELL’iMac MI MANCAVA!!

Calzino nell'iMac

Che schifo, non ci sono parole per esprimere il lavoro svolto dal tizio (non lo chiamo più neanche tecnico con gli apicini) che ha preso in carica questo iMac. Non si riconsegna una macchina in queste condizioni, a parte il cavo LVDS piegato, il calzino fantasmino infilato sulla scheda logica e la mancanza totale delle viti del display, a questo punto mi meraviglia che sia riuscito a recuperare dati dal disco e poi risistemarlo senza problemi: un deficiente così non mi era mai capitato, davvero. Professionalità e passione pari a ZERO.

Ho ripristinato questo iMac in 15 minuti semplicemente sostituendo il gruppo alimentatore…. credo sia il primo tentativo che sarebbe venuto in mente di provare a qualsiasi tecnico minimamente degno di quest’etichetta!!

Incredibile…. senza parole!


Titolo: “Oggi faccio un’estrazione… dal mio iMac”

Intervento richiesto in origine:  rimozione SD finita erroneamente nella fessura del SuperDrive

Dispositivo:  iMac 27 2011

Chi ha eseguito intervento:  proprietario iMac

Fonte: nessuna

Descrizione:

Questo caso mostra come un signore, preso dal panico, possa essere pericoloso per il suo povero iMac. In questo caso gli finisce una schedina di memoria SD nella fessura del SuperDrive (masterizzatore/lettore DVD): può capitare, è una cosa comune perchè le due fessure SuperDrive e lettore SD sono adiacenti.

Ma il signore cosa fa??? Purtroppo preso dal panico prende una bella pinza e inizia a distruggere la scocca in alluminio del suo iMac…

Alla fine non riesce e ci contatta per recuperarla… Ecco una foto scattata DOPO che abbiamo cercato di limare e tagliare le parti completamente accartocciate di lamiera….

imac tagliato per recupero scheda SD

Figuratevi prima com’era… bastava sfiorare la zona con la mano per ferirsi!!!

Mah! La scheda l’abbiamo poi recuperata in 10 minuti…


Titolo: “Mi sento sicuro, l’ho fatto tante volte, che ci vuole?”

Intervento richiesto in origine:  upgrade SSD

Dispositivo:  iMac 27 2011

Chi ha eseguito intervento:  proprietario iMac

Fonte: nessuna

Descrizione:

Un classico oramai, ci arrivano tantissimi casi identici: il cliente di un iMac non recentissimo decide di effettuare un upgrade del suo computer, installando un SSD. Che sarà mai? Posso farlo anche io… scollego vetro, svito qualche vitina e tiro via il display dell’iMac…  per poi sostituire il disco con un più performante SSD preso a poco su Amazon… ci vogliono 10 minuti, altro che spese inutili per un supporto di un tecnico esperto…

Peccato poi che stracciano via cavo video e connettore display tirando tutto con la delicatezza di un pachiderma…  e tocca quindi sostituire quasi sempre connettore e pure cavo nonchè recuperare qualche pista saltata..

Ecco un prima e un dopo l’intervento…

connettore video imac strappato

 

connettore lvds apple imac riparato funzionante


Titolo: “Nel forno anzichè la torta cucino la scheda video.”

Intervento richiesto in origine:  rework | reballing chip grafico

Dispositivo:  iMac 27 2011 | MacBook 2011

Chi ha eseguito intervento:  proprietario iMac

Fonte: nessuna

Descrizione:

Il proprietario del Mac con problemi di scheda video si fa prendere dall’euforismo seguendo un video su YouTube che mostra grandi doti di chef nel cucinare… la scheda video in un forno.

Procedura che può rovinare per sempre la scheda..

Forno reflowPurtroppo la maggior parte dei video che trovate su questo argomento in rete sono abbondantemente ottimistici…  un forno non potrà mai neanche lontanamente avvicinarsi ad un lavoro controllato e di precisione come quello che un laboratorio può offire con un reballing o con una sostituzione completa del chip grafico.

Con questi processi termici incontrollabili si rovina di certo la scheda e al massimo – se si è molto fortunati – si ottiene un ripristino del funzionamento soltanto temporaneo.


Titolo: “SSD attaccato con fascette o materiale di fortuna”

Intervento richiesto in origine:  upgrade SSD

Dispositivo:  iMac vari

Chi ha eseguito intervento:  tecnici improvvisati

Fonte: nessuna

Descrizione:

Nel corso degli ultimi anni con il sopravvento degli SSD tutti si sono improvvisati tecnici ed hanno provato ad installare un SSD nel proprio computer.

Durante tanti interventi di riparazione ci è capitato di aprire molti iMac e trovare di tutto nel vano normalmente occupato dall’hard disk: SSD fissati con biadesivo da muro (scollatosi dal calore dopo pochi giorni..), scotch carta (davvero un’ottima idea..), fascette da elettricista di varie misure, gadget fantasiosi e addirittura… NESSUN FISSAGGIO.

Avete capito bene: SSD penzolanti agganciati solo al cavo SATA e cavo alimentazione!! Incredibile… anche considerando il fatto che un frame costa pochissimi euro!

Sotto, una foto di un SSD fissato con nastro carta e utilizzando furbamente una staffa copri slot PCI di un case PC fisso.

SSD attaccato con scotch

 


Titolo: “Connettore magsafe MacBook da cambiare? naaa…”

Intervento richiesto in origine: sostituzione connettore magsafe

Dispositivo:  MacBook pro 15 2011

Chi ha eseguito intervento:  proprietario

Fonte:  Nostro cliente

Descrizione:

Un cliente ci porta in laboratorio un Mac con problemi di GPU… subito notiamo un accrocchio laterale… in pratica il signore per evitare di spendere 15 euro per un connettore magsafe nuovo ha saldato fili inserendo un connettore molex… mmm…

molex magsafe

Ovviamente ha modificato anche il MagSafe stesso!!! Aarrrghhh…

molex magsafe

Steve Jobs sarebbe morto prima vedendo una cosa del genere su un Mac…


Titolo: “Display iMac penzolante…”

Intervento richiesto in origine: upgrade SSD

Dispositivo:  iMac 21.5 slim retina

Chi ha eseguito intervento:  apprendista riparatore

Fonte:

Descrizione:

Un utente chiede upgrade SSD per il suo iMac 21.5 retina ad un riparatore anonimo ma chi fa il lavoro pensa bene di richiudere il display usando del sottilissimo biadesivo per cellulari…  dopo alcuni giorni il proprietario va in ufficio e trova una brutta sorpresa..

Display staccatosi e finito sulla scrivania, completamente distrutto.. Non ho ancora trovato la foto per allegarla..

Una volta che ci è pervenuto in laboratorio abbiamo dovuto sistemare il connettore del display e sostituire totalmente il pannello con uno nuovo di zecca… utilizzando questa volta biadesivo adatto.

Morale: Per interventi su questi Mac mai rivolgersi ad improvvisati!


Titolo: “Tastiera tedesca su MacBook? Soluzione fai-da-te..approssimativa”

Intervento richiesto in origine: Sostituzione per mancanza tasti delle vocali italiane

Dispositivo:  MacBook Pro 15 2010

Chi ha eseguito intervento:  proprietario

Fonte: cliente

Descrizione:

Il cliente aveva acquistato un MacBook pro usato perfettamente funzionante ma con tastiera tedesca. Poiché serviva identificare i tasti con le lettere accentate, piuttosto che acquistare qualche kit di adesivi o sostituire subito la tastiera con una con layout italiano, il cliente si è scoperto pittore… ed ecco il risultato..

tastiera dipinta macbook

Tutto chiaro, no??  :-D


Titolo: “Come distruggere una CPU di un iMac 27 2016”

Intervento richiesto in origine: upgrade CPU (a valle di visione video YouTube)

Dispositivo:  iMac 27 slim retina 2016

Chi ha eseguito intervento:  proprietario

Fonte:

Descrizione:

Questa volta un proprietario di iMac passa in laboratorio perchè crede (ed è così) di aver fatto un grande danno.

In pratica dopo aver accertato su internet la fattibilità di un cambio CPU i7 su un iMac 27 recente, decide di ordinare una costosissima CPU su Amazon e, visionando alcuni video, decide quindi di avventurarsi in questo upgrade molto invasivo.

Riesce brillantemente a smontare il display (per fortuna) e addirittura ad estrarre la grossa scheda logica. Fin qui tanto di cappello: è stato bravo. Sostituisce poi la CPU smontando il dissipatore (procedura delicatissima su questo modello..). Infine rimonta l’iMac e… sorpresa!! Non funziona un tubo! Qualcosa è andato storto..

Preso dalla disperazione si rivolge a me… Ed ecco cosa trovo quando smonto nuovamente la CPU..

CPU piegata imac 27 retina 5k

La costosissima CPU (oltre 300 euro di chip) risultava in pratica totalmente piegata agli spigoli…CPU piegata imac 27 retina 5k

In pratica il proprietario avvitando il dissipatore non si era accorto che la CPU non era perfettamente inserita nel socket… e l’ha completamente schiacciata forzandola contro il dissipatore..

CPU piegata imac 27 retina 5k

CPU piegata imac 27 retina 5k

Alla fine abbiamo risolto noi, reinstallato la CPU originale, raddrizzato alcuni piedini del socket e per fortuna tutto è andato bene! L’iMac ha ripreso a funzionare… ecco una foto dopo l’intervento durante alcuni primissimi test…

CPU piegata imac 27 retina 5k


Titolo: “Come si apre un MacBook retina 12?”

Intervento richiesto in origine: non pervenuto

Dispositivo:  MacBook 12 retina 2016

Chi ha eseguito intervento:  Tecnico sperimentatore

Fonte: cliente

Descrizione:

Ci è arrivato questo grazioso MacBook 12, il cliente dice che lo aveva portato già altrove e l’altro tecnico gli aveva detto che non si poteva fare nulla.

Fatto sta che la macchina – a suo dire – prima di portarla da quel tecnico si avviava, anche se non rilevava l’SSD… dopo il suo intervento non più. Morta completamente.

Questo modello ha una particolarità: bisogna saperla aprire, a differenza di tutti gli altri MacBook si smonta infatti al rovescio; si solleva la parte del top (contenente la tastiera) piuttosto che la base. E se non si sta attenti si crea un danno importante: si danneggiano in genere: il flat ad ‘S’ della tastiera/trackpad, il connettore tastiera sulla scheda logica e infine vanno spesso in corto circuito, alla successiva accensione, la tastiera o il trackpad.

E infatti..   il piccolo MacBook è morto completamente…


Titolo: “Rimozione viti scocca MacBook retina con… martello pneumatico”

Intervento richiesto in origine: MacBook pro 13 non si avvia

Dispositivo:  MacBook retina 13

Chi ha eseguito intervento:  amico / vicino di casa / cugino

Fonte: proprietario

Descrizione:

Un MacBook retina A1502 con display da 13 pollici che mostrava schermo ‘buio’: lo abbiamo riparato… ma per rimuovere le viti esterne della scocca abbiamo dovuto usare il dremel, trapanandole!!!

Nessuna – e dico – nessuna delle viti aveva alcuna forma, erano tutte spanate, avevano un buco al centro anzichè la forma del cacciavite pentalobe, che quindi in questo caso è risultato inutile.

Qualcuno si è cimentato poi con un tentativo di apertura usando chissà quale strumento anche perché in un angolo sembrava essere stato rialzato (ammaccato) con l’uso di qualche forma di pinza…. ASSURDO! (sto cercando le foto..spero di trovarle).


Titolo: “Liquido nella tastiera del Mac? Passami il phon che risolvo io…”

Intervento richiesto in origine: Danni da liquido MacBook

Dispositivo:  MacBook retina 13

Chi ha eseguito intervento:  Proprietario

Fonte: proprietario

Descrizione:

Il cliente versa un pò di liquido nella tastiera… preso dal panico impugna un phon e spara aria calda. Potrebbe essere una buona idea se avesse sparato aria da lontano giusto per scaldarlo un pò… ma da le foto che seguono credo sia andata diversamente!

macbook tastiera danneggiata phon


Titolo: “Estate? Il MacBook surriscalda troppo?? UN FORO ED IL PROBLEMA E’ RISOLTO!”

Intervento richiesto in origine: rework chip grafico

Dispositivo:  MacBook Pro 15 A1286

Chi ha eseguito intervento:

Fonte: proprietario

Descrizione:

Il cliente chiede di effettuare una riparazione al MacBook che sembra bloccarsi quando resta acceso per troppo tempo.. forse è la scheda grafica??

Forse… ma la foto indica che il proprietario ha pensato che il sistema di raffreddamento ideato da mamma Apple non fosse sufficiente… e quindi ha pensato di agire con il suo trapano sulla bellissima scocca in alluminio del MacBook…

Ecco il “bellissimo” risultato… :-D

MacBook forato con trapano per surriscaldamento


Titolo: “Per favire, il mio iMac non funziona più… dopo che l’ho.. TRAPANATO!!!!”

Intervento richiesto in origine: iMac non funzionante dopo intervento distruttivo del cliente

Dispositivo:  iMac 2008

Chi ha eseguito intervento: cliente

Fonte: Peppe

Descrizione:

Il collega Peppe ci manda una prelibatezza: un cliente lo chiama perché il suo iMac ha smesso di funzionare dopo che è stato fatto un “upgrade” di ventilazione a valle di surriscaldamento…

In pratica il proprietario ha deciso di trapanare completamente l’iMac per farlo “respirare meglio”..  trapanate che evidentemente sono entrate troppo a fondo toccando parti delicate… perchè la macchina dopo non si è più accesa.

Ovviamente se uno ha un iMac che scalda un pochino…cosa fa? Si arma di trapano e inizia a forare magari con una miccia bella lunga, no?

Il collega Peppe è rimasto abbastanza incredulo…. e anche noi. Ovviamente il collega ha deciso di non intervenire neanche minimamente.  E neppure noi.

imac white forato con trapano per farlo raffreddare

imac white forato con trapano per farlo raffreddare


Titolo: “Come rovinare un iMac 27 retina 2013 grazie a… dell’OTTIMO biadesivo”

Intervento richiesto in origine: ??

Dispositivo:  iMac 2013

Chi ha eseguito intervento: ??

Fonte: cliente

Descrizione:

Un cliente acquista un iMac 27 slim retina del 2013 usato. Dopo una settimana il display ‘cade’ rovinosamente, distruggendo il costosissimo display e rovinando connettore e logica.

Come sarà successo?  Beh… basta vedere il biadesivo utilizzato……  SENZA PAROLE… 

inoltre il pesante hard disk da 3.5 era fissato solo da una parte e martellava verso il display…

L’incidente era inevitabile… 

display imac 27 slim attaccato con biadesivo pessimo


Titolo: “Buchiamo tutto per una miglior dissipazione..ma tanto c’è un lato artistico..”

Intervento richiesto in origine: ??

Dispositivo:  MacBook Pro 13

Chi ha eseguito intervento: Cliente

Fonte: foto inviate da Amin

Descrizione:

Il cliente pensava di migliorare forse la ventilazione del suo Mac… e ha fatto un bel buco.. non sapendo che questi dispositivi utilizzano anche l’alluminio della scocca per raffreddarsi…  Quindi l’intervento è inutile e controproducente..

Però almeno ha dato sfogo alla sua vena artistica…. MAH!!!MacBook scocca bucata

MacBook scocca bucata


Titolo: “Batteria gonfia? Per sicurezza taglio alcune parti di batteria…”

Intervento richiesto in origine: Sostituzione batteria

Dispositivo:  MacBook air 11

Chi ha eseguito intervento: Cliente

Fonte: Cliente

Descrizione:

Il cliente dopo aver notato un rigonfiamento della batteria ha deciso “per sicurezza“, cioè per evitare che possa esplodere…di staccarne alcuni elementi tranciandone i connettori…  

Quindi armato di cacciavite e forbici ha staccato le parti gonfie della batteria… poi ha rimontato quello che resta della batteria… ed incredibilmente il MacBook air 11 si accende!!!  Ovviamente considerata la situazione critica dopo un pò ha deciso di farla sostituire da noi… ed ecco cosa abbiamo trovato!

air 11 batteria tranciata dal cliente


Titolo: “Un MacBook che si da le arie…”

Intervento richiesto in origine: 

Dispositivo:  MacBook Pro 15 2011

Chi ha eseguito intervento: Cliente

Fonte: Cliente

Descrizione:

Il cliente dopo aver notato un eccessivo surriscaldamento del suo MacBook, e immagino poco prima che evidenziasse i classici problemi al chip grafico, ha pensato di fargli prendere un pò d’aria… migliorando la ventilazione forse mal progettata dagli ingegneri Apple.

Ecco il risultato degno di un artista… del flex!

feritoie 2 macbook


Titolo: “Danno da liquido?? Metto il MacBook Air 13 sulla STUFA…”

Intervento richiesto in origine:  Credo un..miracolo

Dispositivo:  MacBook air 13

Chi ha eseguito intervento: Cliente

Fonte: Rivenditore

Descrizione:

Un nostro collega ci rigira queste foto di un suo cliente che dopo aver versato del liquido nel Mac ha pensato bene di posizionarlo sulla stufa..

Ed ecco il risultato..  Speaker sinistro fuso…

macbook air 13 rovinato da stufa

Parti interne rovinate dal calore…macbook air 13 rovinato da stufa

macbook air 13 rovinato da stufa…speaker destro..macbook air 13 rovinato da stufa

macbook air 13 rovinato da stufa

Non mi sono state inviate foto della zona tastiera.. ma immagino che sia completamente fusa considerando l’interno del Mac…


Questo non è un danno ma un intervento ai confini della realtà… che merita un posto nell’articolo…

Titolo: “Potete pulirmi un pò la tastiera?”

Intervento richiesto in origine: Pulizia superficiale

Dispositivo: Tastiera iMac

Chi ha eseguito intervento: Nessuno

Fonte: Collega

Descrizione:

Cliente che chiede se si può fare una pulitina alla tastiera….  Una volta messo i guanti in pratica abbiamo preferito desistere….  Non siamo deboli di stomaco… ma, davvero… che schifo!

In tanti anni di lavoro mai vista una tastiera così… artistica!!!  Mamma mia..

tastiera imac pulitissima

 


Se avete qualche foto di danni o strane riparazioni sui Mac, per favore inviatemele, le pubblicheremo! assistenza@informaticanapoli.com 


(…continua…)


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