Assistenza Asus EeePC 1005p
In questo articolo sono illustrati alcuni passi per ripristinare un Asus EeePC 1005p, in particolare è stata effettuata una pulizia interna a ventola e dissipatore, una sostituzione al disco fisso e re-installazione del sistema operativo.
Il modello è quello in foto, in una colorazione accattivante per una donna, un pò meno per un maschietto.
Colorazione a parte, il pc in questione si accendeva ma dava problemi di avvio: il fatto che si sentivano rumorini metallici dava indicazione sul pessimo stato dell’hard disk.
Quindi mi sono procurato un disco fisso usato ma funzionante testato 100% (questa era la richiesta del cliente) e ho iniziato a smontare questo computerino.
Per prima cosa come sempre iniziamo a lavorare sulla parte inferiore del minipc.
Stacchiamo la batteria e svitiamo tutte le viti a vista, compresa quella dello sportellino che contiene la RAM.
Di norma potremmo anche evitare di aprire questi sportellini, ma io lo faccio sempre poichè in qualche modello è presente qualche vite nascosta al di sotto che, se non si estrae, non permette l’apertura della scocca.
Altre volte invece mi è capitato che la scheda presente al di sotto dello sportellino impediva l’apertura del pc e quindi andava rimossa.
Dopo aver estratto le viti, dobbiamo soffermarci sulla tastiera. La tastiera di norma viene via facilmente: tuttavia essa è spesso fermata da alcuni stopper di plastica che dobbiamo, con estrema delicatezza, cercare di spingere all’interno con un cacciavite (meglio se in plastica) in modo da poter liberare la tastiera e sollevarla.
Attenzione, che le tastiere dei netbook sono davvero prodotti economicissimi che si rompono in niente: quindi evitate assolutamente di piegare, flettere o cmq strapazzare questo componente: personalmente ne ho smontate tantissime senza problemi ma in un caso ricordo che solo per estrarla dopo non ha più funzionato… (alcuni tasti non rispondevano più..). Quindi… occhio!
Dopo aver staccato delicatamente il flat della tastiera passiamo ad osservare la griglia metallica sottostante.
Controllate se vi sono altre viti, connettori o flat da staccare.
Poi possiamo provare a staccare con attenzione la parte superiore della scocca che è semplicemente incastrata alla parte posteriore: se dovesse fare qualche forma di impedimento nell’apertura, occhio che sicuramente avete dimenticato qualche vitina…
Aiutatevi, se serve, con appositi cacciaviti di plastica o un plettro, e inseritelo nella fessura tra le due parti di plastica della scocca: facendo leva nei bordi, la scocca dovrebbe aprirsi facilmente.
Una volta aperto, ecco cosa vi si presenterà:
Tutto molto compatto e tutto molto semplice.
L’hard disk è presente sulla destra, disposto a testa in giù ed è coperto da un grosso flat cable che dovremo necessariamente staccare (con cautela).
Sotto un altro flat invece è presente la scheda di rete WiFi che pure dobbiamo smontare.
La ventola invece è a sinistra ma per lavorarci è necessario accedere all’altra parte della scheda madre… quindi come al solito tocca smontare TUTTO…
Ora invece svitiamo tutte le viti che fissano la scheda madre alla scocca, stacchiamo tutti i flat e cavetti vari.
Per il connettore video, in foto sotto, utilizziamo cautela poichè se si dovesse danneggiare sono guai seri.
Finalmente siamo arrivati alla scheda madre… ora possiamo lavorare sul gruppo dissipatore/ventola, con le solite procedure che già conosciamo per effettuare pulizia e cambio pasta termoconduttiva.
Una volta effettuata la pulizia e sostituito l’hard disk, possiamo richiudere tutto e collegare un DVD esterno USB.
Selezioniamo il boot da DVD ed installiamo il sistema operativo preferito… ricordiamoci però che essendo un PC dalle scarse prestazioni, è preferibile utilizzare un sistema Windows XP oppure un Seven Home disattivando tutte le proprietà grafiche inutili.