Modello:
MacBook Pro 13 Unibody 2009
Problema:
il MacBook Pro 13 Unibody 2009 non si accende
Causa:
il processore grafico nVidia del MacBook Pro 13 2009 presenta difetti
Soluzione:
Rework del processore grafico, riparazione della logic board
In questo articolo mostro come riparo un MacBook Pro Unibody 2009 da 13 pollici che non si accende: la riparazione può applicarsi anche al modello Macbook mod 1278 (vedi altro mio articolo) che è molto simile.
Il problema è relativo al comparto grafico e può presentarsi in diverse forme ed avere diversi sintomi:
– il macbook non si accende (schermo nero);
– il macbook si accende ma il boot si ferma alla mela;
– artefizi vengono mostrati a schermo;
– righe colorate verticali/orizzontali mostrate a schermo;
– beep all’avvio (unico o diversi) e mac che resta ‘buio’;
– led anteriore spesso acceso.
Il modello MacBook Pro 13 Unibody 2009, come tanti altri in commercio, monta un processore video nVidia, saldato sulla Logicboard, che con il tempo inizia a dare problemi.
L’assistenza Apple di norma non ripara le logicboard e propone una sostituzione in toto dell’intera scheda madre con costi spesso proibitivi.
Conviene sempre tentare una riparazione che prevede rework del chip video e spesso processore o chipset: un lavoro che nella maggior parte dei casi è durevole se fatto a regola d’arte.
Il rework prevede o un reflow oppure un reballing (rifacimento delle ball di stagno con cui sono saldati i componenti BGA) utilizzando il componente originale (eliminando il vecchio stagno ovviamente) oppure sostituendone con uno nuovo: in questo caso l’intervento è più complesso e quando si può conviene reballare con palline di stagno privo di piombo.
Ma cominciamo a smontare questo MacBook Pro 13 Unibody 2009.
Dico subito che non ho avuto modo nè tempo di scattare le foto durante lo smontaggio della logic board, per cui presenterò delle foto prelevate da internet: mi sono soffermato tuttavia a scattare foto della riparazione vera e propria (forse più importante).
Sotto potete vedere le 10 viti da svitare per accedere all’interno.
Svitando le viti del bordo, stacchiamo la scocca posteriore e potremo avere accesso alla componentistica interna.
Una volta rimossa la scocca, possiamo vedere l’interno del mac. Per la batteria non la smonteremo subito ma subito prima della logic board: anzi non è indispensabile, possiamo anche lasciarla montata sulla scocca.
Ovviamente lo spinotto della batteria dovrà assolutamente essere staccato!
Stesso discorso per l’Hard Disk, possiamo evitare di estrarlo, a noi interessa la scheda madre.
Parlando di hard disk, questo modello monta un classico SATA da 2.5 di tipo tradizionale: di certo successivamente il cliente potrà aumentarne le performance installando un modello SSD. Davvero notevoli gli incrementi di velocità.
Nella foto seguente si vede nel dettaglio il connettore della batteria da staccare con un attrezzo in plastica: non dimenticate di staccare questo spinotto, è importantissimo pena possibilità di corto circuito alla logic board.
Smontiamo i moduli RAM, stacchiamo tutti i flat, spinotti, le viti che fissano la ventolina e tutte le viti che fissano la logicboard alla scocca.
Particolare attenzione nello staccare alcuni flat, come quello della tastiera: sono molto delicati si rompono facilmente.
Nella prossima foto è evidenziato il connettore della ventola: molti di questi spinotti si staccano spingendoli con delicatezza verso l’alto.
Successivamente svitiamo le 3 viti che fissano la ventolina.
… e rimuoviamola.
Ora stacchiamo lo spinotto del display in alto a destra: questo è bloccato da un fermo agganciato allo spinotto stesso quindi bisogna ruotare prima questo fermo e poi staccare lo spinotto.
Possiamo ora smontare un fermo sempre in alto a destra che blocca il cavo video: sono 2 le vitine da svitare.
Procediamo con il distacco dei rimanenti cavetti, flat e spinotti tra cui: webcamera, tastiera, illuminazione tastiera, speaker.
Attenzione al microfono, presente in alto a destra sotto il connettore video: dobbiamo estrarlo con delicatezza poichè rimuovendo la logicboard tireremo uno degli speaker e il cavo del microfono. Conviene staccarlo quindi in anticipo.
Di seguito le viti da rimuovere che fissano la logicboard alla scocca.
E nella prossima foto le viti per rimuovere la batteria, se vogliamo (non è d’obbligo ai fini della riparazione).
Una volta estratta la logic board, possiamo pulirla con alcool isopropilico: questo lavaggio è necessario poichè su questo modello sono molto frequenti i casi di ossido sulla superficie.
Smontiamo ora il dissipatore. Puliamo sempre tutto, dissipatori, ventola, componenti su cui dobbiamo lavorare.
Tolto il dissipatore possiamo vedere la GPU (a sinistra) e la CPU Intel dual core (nella foto sulla destra).
Dopo aver fatto la pulizia totale della logicboard con l’alcool isopopilico, procediamo con il rework del BGA nVidia. Successivamente possiamo anche effettuare un rework della CPU.
Scaldiamo il preheater e quando la logicboard si scalda, provvediamo a rimuovere il silicone termico presente agli spigoli del processore.
Gli spigoli a cui è applicato il silicone è indicato nella prossima foto dai segni rossi: sono rimuovibili, come si vede dalla foto, con una pinzetta di buona fattura o con un apposito attrezzo ad uncino. Attenzione a non graffiare la logic board: bisogna sempre scaldare il silicone prima di rimuoverlo!
Possiamo quindi iniziare il lavoro sulla logic board. Applichiamo il flussante, le termocoppie (sensori temperatura) e lavoriamo utilizzando e seguendo scrupolosamente curve di temperature appropriate per il componente su cui stiamo lavorando.
Seguono alcune foto di un reballing della GPU.
Dopo il rework, facciamo raffreddare e applichiamo del silicone termoresistente ad ogni angolo del componente.
Se occorre ripetiamo la procedura anche per la CPU: nel 95% dei casi la CPU, che su questo modello è saldata direttamente sulla scheda madre, non è la causa del nostro problema di mancata accensione. Tuttavia spesso almeno un reflow di questo componente lo effettuo, per evitare qualsiasi dubbio.
Dopo aver fatto raffreddato con molta calma la logic board, rimontiamo il tutto e facciamo la prima prova di accensione….
Risultato? Funziona!
Ovviamente successivamente partono i test per accertarsi dell’affidabilità: quindi dopo diversi giorni posso consegnare al cliente il suo MacBook pro 13 Unibody del 2009 …
**ANNUNCIO SEMPRE VALIDO**
Se necessiti di assistenza con il MacBook pro 13 Unibody puoi contattarmi per un preventivo.
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