Modello:
ASUS EeeTop PC ET 2002 ET2202 Azure Wave NE785H
Difetto:
Il pc EeeTop PC ET si surriscalda e si spegne dopo pochi secondi.
Caratteristiche: PC con TouchScreen e sistema Allinone (core all’interno del monitor)
Un bellissimo PC non c’è che dire. Un pò lento, a causa del suo processore Atom ma ha la particolarità che è Touch Screen quindi molto adatto in quegli ambienti – come ad esempio uno studio medico o dentistico – in cui è necessario operare anche direttamente con dei guanti senza dover per forza utilizzare tastiera o mouse. E con Windows7 va una meraviglia. La scheda video è anche abbastanza potente rispetto al processore che – ripeto – è troppo lento.
Il problema che ho incontrato con questo tipo di pc è che hanno la ventola che spara aria verso l’alto, risucchiandola dal basso tipo aspirapolvere. Quindi, a meno che non lo si usi appeso ad un muro, in pochi mesi questa unità inizierà a soffrire per il troppo calore, la ventola sarà sempre al massimo numero di giri e il pc dopo un pò smetterà di funzionare o si spegnerà dopo pochi minuti di funzionamento se non rompersi del tutto nei casi più gravi.
Come ripare il vostro ASUS EeeTop PC ET
Per risolvere il problema è quindi indispensabile aprirlo ed effettuare le solite operazioni di:
– Pulizia Ventola
– Pulizia Dissipatore
– Cambio Pasta termoconduttiva.
Procediamo quindi con l’apertura che è la cosa più seccante di questa unità.
Dobbiamo prima tirare via TUTTE le viti, compresa una che è BEN NASCOSTA sotto un adesivo (si vede a sinistra nella prossima foto):
Dopo aver giocato con le viti, dobbiamo fare leva con qualche spessore in plastica (va bene uno di quegli arnesi per aprire i cellulari…) o una scheda/carta di credito non più attiva… ancora meglio sarebbe utilizzare un PLETTRO per chitarre.
Cmq la parte posteriore del cover è incastrata davvero bene quindi faticherete un pò per smontarla… se dovete tuttavia fare troppa leva attenzione, guardate bene che probabilmente vi siete dimenticati una delle viti…
Una volta aperto vi ritroverete la seguente situazione:
Provvedete a sganciare tutto ciò che è collegato alla mascherina di alluminio sulla destra, come il cavo SATA, svitate le viti della mascherina e staccando lo scotch che la tiene al resto dello chassis, sollevatela:
Siamo quindi arrivati al gruppo dissipatore / ventole.
Smontiamo la ventola, stacchiamone il cavetto di alimentazione (ricordatevi di ricollegarlo dopo…), svitiamo le viti del dissipatore e puliamo il tutto da polvere e dalla vecchia pasta termoconduttiva.
Dopo aver effettuato una pulizia certosina di tutte le parti, utilizzando anche spray per contatti A SECCO (lo trovate in negozi di elettronica) possiamo spalmare un pò di pasta termoconduttiva semplice (come in foto) o a base di argento su CPU e scheda video:
e infine rimontare il tutto e controllare che tutto funzioni a dovere.
La cosa fondamentale, dopo che si effettua una operazione del genere, è sincerarsi bene con appositi software che la temperatura di CPU e scheda grafica sia nei range di tolleranza.
Questo perchè il solo fatto che la ventola, all’accensione, non sia più sparata al massimo, non vuol dire che i processori non possano in alcune condizioni o dopo poco tempo avere lo stesso problema di surriscaldamento.
Testate quindi bene il tutto prima di dire: “C’è l’ho fatta!”.. e sopratutto considerate che queste info sono vitali se volete evitare di lasciare il vostro pc in un
