Caldaia Junkers Cerastar errore F7

Caldaia Junkers Cerastar errore F7


junkers

 Come tentare una riparazione ‘in casa’ della caldaia Junkers Cerastar se da errore F7

Premesse:

  • non sono un tecnico di caldaie;
  • odio farmi la doccia con l’acqua fredda;
  • non ho mai aperto/riparato una caldaia (e non intendo farlo in futuro);
  • odio le caldaie;
  • odio i tecnici poco seri che vi informano che la caldaia è riparata mentre non hanno fatto un tubo (a meno che una spazzolata alla candela sia fare qualcosa..) e vi chiedono anche bei soldi per 10 minuti di attività inutili.
  • odio i tecnici che per far cassa sparano il classico: “SI DEVE CAMBIARE LA SCHEDA” senza neanche analizzare con un minimo di professionalità i problemi;

Un bel giorno, come accade prima o poi a tutti nella vita, torno la sera a casa ucciso di lavoro e vado a farmi la doccia… AARRGHHH..  esce acqua CONGELATA..

che sarà successo mai?? Forse il fatto che non si fa una revisione alla caldaia da 6 anni.. in pratica da quando è stata acquistata… può averle creato qualche problema??

Mi rivesto, esco fuori in giardino, apro il box caldaia e vedo che la caldaia è accesa, la pressione è tra 2 e 2,5.. ma.. uno strano errore sul display dove di solito mostra la temperatura…  Errore “F7”.

Mi domando: che sarà mai?  Nel frattempo pigio il tastino con il punto esclamativo, la caldaia si resetta, si avvia mostrando P1,P2,P3,ecc e finalmente ritorna a funzionare.

Risolto?? macchè…  l’indomani ancora lo stesso problema con blocco della caldaia.

Non avendo tempo da perdere mi accingo a chiamare un tecnico chiamando un numero di telefono appiccicato alla caldaia e prendo appuntamento per l’indomani.

Per curiosità, voglio però informarmi:  mi scarico un manuale di installazione che trovo su internet (non è proprio relativo alla mia caldaia ma è della stessa serie).

Il manuale lo potete trovare QUI.

cerastar

Dal manuale scaricato leggo che l’errore F7 è relativo a: “Valore della corrente di ionizzazione errato.”

Soluzione: “Verificare lo stato dell’elettrodo di ionizzazione e il relativo cablaggio.”

Da qualche altra parte leggo che questo elettrodo va cambiato ogni 3 anni… ovviamente la cosa non è mai stata fatta.

Su internet vedo che il pezzo lo vendono dai 25 ai 40 euro. Diciamo che non è molto.. ma poi chi lo monta?

Successivamente leggo invece sul manuale cartaceo della mia caldaia (che ho trovato successivamente e non è quello allegato sopra) che l’errore F7 potrebbe essere relativo sempre allo stesso ionizzatore ma causato da “umidità“.

Comunque l’indomani il tecnico viene, apre la caldaia, spazzola quella specie di candeletta che accende la fiamma, fa una pulita agli elementi interni e dopo esattamente 10 minuti di orologio mi dice: “Tutto OK, ho fatto una revisione, ora và. Sono 50 euro“.

Gli chiedo… “ma è sicuro? Non la testa neppure?e se il problema si ripresenta?” e lui risponde: “Non è necessario ho fatto una revisione ora dovrebbe andare. Tuttavia se dovesse rifarlo.. forse è da cambiare la scheda…e costa oltre 250€..”

Risultato? Oltre al portafoglio più vuoto, la sera al ritorno a casa mi aspetta nuovamente la doccia fredda e il maledetto errore “F7”.

Ovviamente maledico il tecnico… che ho ritenuto a dir poco privo di PROFESSIONALITA’.

A questo punto raccolgo un pò di informazioni, prendo la bomboletta di aria spray, 2 tipi diversi di spray per contatti (uno a secco l’altro più forte leggermente oleoso) e mi appresto a smontare e pulire almeno i contatti elettrici…. forte delle mie esperienze in elettronica spero di riuscire…

Ho considerato gli elementi che avevo (il tipo di errore che poteva essere causato da problemi di natura elettrica) e considerando che la caldaia è esposta ad agenti atmosferici (malgrado sia in un box) ho voluto provare un ultimo approccio.

Ho in pratica ‘pulito’ la caldaia dal punto di vista ‘elettrico’,  sparando spray per contatti in ogni contatto, parte del pannello frontale, e spinotto… risultato? Indovinate…  PROBLEMA RISOLTO!!

C’è da dire che forse sono stato fortunato.. ma non costa molto tentare, no?

Allora procuratevi:

  • Cacciavite a stella media lunghezza
  • Bomboletta spray aria compressa
  • Spray per contatti a secco, da usare per la scheda del pannello anteriore. Ho usato un G-22 della DUE-CI. Ottimo prodotto
  • Spray per contatti oleoso, va bene uno qualsiasi di quelli da carrozziere, andrà spruzzato su tutti i contatti MA NON SULLA SCHEDA DEL PANNELLO ANTERIORE

Ecco gli step:

  • Staccate completamente la corrente, abbassando il contatore di casa: non basta ovviamente spegnere la caldaia. SPEGNETE IL CONTATORE!!!

problema junkers cerastar

 

  • Aprite il coperchio della caldaia, in metallo, per scoprire l’interno. Per farlo seguite i passi illustrati nel manuale (che riporto per comodità sotto):

 

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  • Aprite il pannellino frontale e smontate il coperchio. Per farlo seguite i passi illustrati nel manuale (che riporto per comodità sotto):

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  • Arriverete così ad aver denudato parzialmente la caldaia

 

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  • Ora, cominciamo prima dalle parti più delicate e cioè dal gruppo frontale della scheda elettrica. Stacchiamo con delicatezza lo spinotto con i fili che vediamo sulla destra, armiamoci dello SPRAY A SECCO per pulire tutti i contatti, inseriamo la cannuccia dello spray all’interno della scheda e spruzziamo ovunque. Aspettiamo che asciughi e poi riattacchiamo il connettore a destra.Possiamo anche esagerare con questo spray, sicuri che non lascerà traccia dopo l’asciugatura.
  • Ora, smontiamo anche le 4 viti segnate nella prossima foto: due sono quelle e ruotiamo leggermente tutto il gruppo del pannello, senza forzarlo poichè vi sono tutti i cavi attaccati:

 

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  •  Con l’aria compressa puliamo tutti i residui di calcare, sporcizia, polvere in tutte le parti della caldaia, facendo attenzione a non colpire il pannello frontale dove c’è la scheda elettrica.
  • Con l’altro spray per contatti, quello ‘grasso’, andiamo invece a seguire la cablatura per poi spruzzare su tutti gli spinotti che terminano dai cavi elettrici. Due sono mostrati in questa foto:

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  •  Altri due sono collegati ad un altro dispositivo dietro questo (ci si può arrivare con la cannuccia dello spray) come indicato dalla freccia in foto:

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  • Altri 2 contatti sono sulla sinistra di fronte a voi e un’altro sulla candeletta a destra:

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  • Un altro dispositivo collegato a due cavi/spinotti lo potete raggiungere con la cannuccia dello spray abbassandovi sotto la caldaia, lo notate è tipo cilindirco in alto a destra messo in verticale: per questo consiglio lo spray a secco.
  • Ora prendete uno scaletto e osservate in alto a destra sopra la caldaia: vi sono altri spinotti e cavi da pulire.. nonchè una sonda inserita sul retro: in questa io ci ho messo lo spray a secco e non quello oleoso.

Ora chiudete il tutto, fate asciugare lo spray e date alimentazione alla caldaia.. appena si accenderà è probabile che mostrerà lo stesso errore che mostrava prima dello spegnimento. Effettuate un reset e testatela.

A me ha dato un successivo errore strano tipo “EU” dopodichè a seguito di ulteriore reset è partita alla grande!

Alla faccia dei tecnici poco seri che ci sono in giro!!!

Spero risolviate il vostro errore F7 su questa caldaia…  altrimenti.. IN BOCCA AL LUPO !!

AGGIORNAMENTO NOVEMBRE 2015

Alla fine ho dovuto sostituire la caldaia… affidandomi questa volta ad un professionista.

Se siete su Napoli e vi occorre un’assistenza Caldaie potete contattare questi professionisti: 

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