Questa volta abbiamo risolto il caso di un Apple MacBook Pro 13 pollici con danni da liquido che ci è arrivato in laboratorio a poche ore dall’incidente: si tratta di un modello 2019 con 2 porte Thunderbolt 3 siglato A2159 che all’arrivo in laboratorio non dava segni di vita.
Questo caso è stato risolto brillantemente senza grosso impegno da parte nostra poiché abbiamo risolto con un lavoro di pulizia approfondita con ultrasuoni e poco altro. Non è sempre così ovviamente ma questa volta siamo stati fortunati.. noi e il cliente. Per Info & Preventivi per Assistenza Apple contattatemi: Carlo 393.593.35.22 | assistenza@informaticanapoli.com
Modello:
Apple MacBook Pro 13 2019 modello 2 porte Thunderbolt 3 A2159 scheda madre 820-01598-A
Problema:
Danni da liquido Apple MacBook Pro 13 2019
Il problema evidenziato dal cliente era che il Mac a valle di pochissimo liquido – entrato non si sa dove – aveva smesso di funzionare.
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Immersione dei dispositivi nel riso per assorbire liquido? SI e NO
Il cliente si lamentava poiché non era riuscito ad attivarsi immediatamente per… “inserirlo nel riso”.. ma comunque ha agito bene poiché l’ha portata immediatamente nel nostro laboratorio per un intervento urgente con lo scopo di arrestare o ritardare il processo di ossidazione.
Per i consigli casarecci che si trovano su internet… beh personalmente non sono contro i metodi casarecci…. e guardo al risultato a prescindere dal mezzo usato per ottenerlo; credo inoltre che specie in condizioni di immediata urgenza il riso è meglio che niente.. ma posso assicurare che nei casi di danni da liquido trattati col riso pochi dispositivi hanno poi ripreso a funzionare e quelli che si sono accesi hanno evidenziato problemi dopo poco tempo…
L’ideale è usare qualsiasi cosa per ridurre l’impatto del liquido ma solo per tamponare: dopo bisogna rivolgersi immediatamente ad un centro assistenza per effettuare controlli e pulizia approfondita dell’elettronica.
Ed è quello che ha fatto il cliente poiché si è subito rivolto a noi ed infatti la procedura ha avuto successo.
La prima cosa da fare è analizzare il Mac: effettivamente non si avvia ma un tester sulle porte type-c ci da 19V attesi. Non insistiamo tuttavia sui tentativi di accensione e procediamo subito all’apertura per controllare lo stato all’interno..
La prima cosa che facciamo è disattivare la batteria, staccando semplicemente un flat infatti si isola completamente la batteria dal circuito.
Analizziamo a questo punto tutto il Mac e subito notiamo una zona con alcune parti ‘sporche’..
Sembra non ci sia altro ma smontiamo tutto per controllare la scheda anche dell’altra parte. Ecco alcune fasi del disassemblaggio della scheda madre del MacBook Pro 13″ 2019 A2159:
Nella prossima foto indico dove è inciso il numero della scheda logica che per questo Mac è 820-01598-A.
Che strategia usiamo ora per riparare questo MacBook 2019 A2159 ?
Per prima cosa analizziamo scrupolosamente tutta la scheda madre alla ricerca di componenti bruciacchiati o con valori sballati; quest’analisi prende molto tempo perché basta una sola resistenza o condensatore KO per impedire l’accensione del Mac come nel nostro caso.
Ecco un primo piano della scheda madre 820-01598-A di questo MacBook Pro 2019 A2159:
Analizzando lo schema elettrico, la zona che presenta tracce di liquido sembra comprendere alcune linee o fasi che alimentano la CPU: quindi l’ipotesi è che questo Mac non si accende per qualche problema di alimentazione della CPU.
Ricordiamoci infatti che questo MacBook non ha nessun LED che indica se è in alimentazione per cui ,se non da segni di vita, è possibile che la CPU non sia operativa.
Sono tutte ipotesi ma testando le tensioni CPUCORE ai capi delle induttanze sembra proprio che sia questa la causa della mancata accensione di questo Mac.
Poiché non c’è nessun’altra traccia di ossido importante (di solito di colore verdognolo o grigiastro) dopo aver sostituito un solo condensatore decidiamo di effettuare una pulizia approfondita con vasca ad ultrasuoni ed apposito liquido.. Ecco un esempio di una delle vasche che abbiamo in laboratorio in azione su una scheda madre ossidata:
Con il lavaggio ad ultrasuoni a medie temperature si distrugge solitamente ogni traccia di ossido anche nascosto (esempio sotto i componenti, ecc.). E’ una pratica molto usata solitamente solo come ultima spiaggia o quando non ci sono grosse tracce visibili di danni da ossido.
Faccio asciugare la scheda e do una bella spazzolata con spazzolino poi rimonto tutto nella scocca..
Effettuo quindi i primi test di accensione… vediamo che succede.. OOPS… vedo una mela…
La riparazione, semplice in questo caso, è andata a buon fine… Il Mac si accende e funziona perfettamente!
Ulteriori test non hanno evidenziato altre anomalie (tastiera, trackpad, touchbar, ecc.) per cui possiamo dichiarare SALVO e RIPARATO questo Mac!!
Se anche voi necessitate di un intervento sul vostro Mac innaffiato o inondato da liquido… contattatemi!! Possiamo sicuramente aiutarvi! Per Info & Preventivi: Carlo 393.593.35.22 | assistenza@informaticanapoli.com