Gli effetti del fumo – vapore di sigaretta elettronica sui computer PC & Mac
Se vi state chiedendo cosa mai può succedere ad un computer che funziona costantemente in un ambiente pieno di fumo (o meglio vapore) da sigaretta elettronica, continuate a leggere…
Questo articolo mostra gli effetti collaterali del fumo di sigaretta elettronica (svapo) su due modelli di iMac: un 21.5 pollici (A1311) ed un 27 pollici (A1312) entrambi del 2011: ci sono arrivati in laboratorio in condizioni pietose e sopratutto il primo, l’iMac 21.5 ci ha stupiti molto per come stava messo male.
Il cliente lamentava che mentre stava utilizzando l’iMac ha sentito una strana puzza di bruciato e la macchina si è spenta improvvisamente; successivamente l’iMac si è riacceso, ma mostrava schermo nero, per cui il proprietario ha avuto l’incoscienza di continuare ad utilizzare l’iMac agganciato ad una TV con cavo HDMI.
Dopo alcune ore è poi morto definitivamente.. perché mai sarà successo??
Vi dico solo che l’iMac quando è arrivato in laboratorio aveva lo schermo offuscato internamente da una strana ombra e sopratutto.. grondava di uno strano liquido oleoso dal basso!!!
Il fumo da svapo nuoce gravemente alla salute dei computer Apple e.. non solo
Le foto, gli esempi e le informazioni riportate qui sono relative a due computer Apple: tuttavia considerato lo stato delle macchine presumo che lo stesso effetto sia possibile dopo che un qualsiasi PC resti a contatto prolungato con il fumo di una sigaretta elettronica! Quindi di fatto tutti i computer sono potenzialmente attaccabili da questo tipo di fumo.
Attenzione: qualcuno ci ha fatto notare che gli olii delle svapo sono vegetali e non possono fare corto circuito. Può essere vero. Ma è anche vero che i più di un caso abbiamo trovato un corto circuito (lettore SD Card e una ventola) con danni da bruciatura, quindi le ipotesi sono che il corto può essere indotto in seconda battuta da un altro danno meccanico (ventola per esempio che smette di girare perché affondata nella soluzione) oppure può essere che il liquido utilizzato in questi casi contenesse qualche altra sostanza che in alcune circostante ha quindi provocato un corto.
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Gli iMac sono forse più delicati ed attaccabili da fumi di qualsiasi tipo perché hanno un sistema di raffreddamento studiato e calibrato che regola diversi flussi d’aria; mediante una o più ventole (dipende dal modello di iMac) preleva aria fresca dal basso e dal retro; poi l’aria raffredda i dissipatori e i circuiti e infine divenuta calda viene poi espulsa verso l’alto da una feritoia.
Eventuali fumi e sporcizia possono quindi entrare nel circuito di raffreddamento e molte delle sostanze presenti in esso rimangono appiccicate a ventole, dissipatori per poi distribuirsi ovunque sia sui circuiti che nel display.
Fumi (o vapori) da sigaretta elettronica più nocivi della sigaretta comune (solo per i PC)
Mettiamo da parte qualsiasi commento sulla salute umana… non essendo il target di questo articolo..e dedichiamoci ai soli computer.
Tuttavia un paragone degli effetti del fumo di sigaretta normale (o sigaro) e quelli di sigaretta elettronica sui PC posso farlo in base ai vari casi trattati.
I fumi di tabacco creano uno strato di sostanza secca giallognola o marrone all’interno dei PC che ovviamente può causare qualche danno serio, oltre a diffondere odore sgradevole. La prima cosa che si danneggiano solo le ventole di raffreddamento dei PC poiché il fumo ‘classico’ crea comunque una forma di ‘fuliggine’ che aderisce ovunque; ma le parti che più possono danneggiarsi sono i display. Spesso infatti ci arrivano in laboratorio display in cattive condizioni, il bianco dei led diventa un giallo paglia e le macchie nei vari strati del pannello sono sparse un pò ovunque.
Di solito quel giallo nel display riusciamo a rimuoverlo con una pulizia accurata del pannello…
Ma di fatto il fumo di tabacco è un fumo secco e i danni possono essere limitati sia ad un iMac che un MacBook o ad un PC desktop / laptop classico.
Il fumo (o vapore) della sigaretta elettronica invece è terribile perché in base al liquido che si usa, può essere oleoso!! Informandomi ho letto che le soluzioni per sigarette elettroniche possono contenere glicerina e soluzioni aromatizzate e quest’ultime – se fossero dissolte in sostanze oleose (specie con preparazioni fai-da-te) – potrebbero generare fumi ‘grassi’.
Non mi soffermo su cosa possa accadere ai polmoni anche perché non sono un medico né chimico… ma le foto degli iMac che ci sono arrivati – da 2 clienti differenti – parlano chiaro: contenevano sostanze oleose e appiccicose ovunque tali da addensarsi e creare problemi in alcune zone; sostanze provenienti da residui di sigaretta elettronica.
Abbiamo inoltre fatto alcuni indagini e gli iMac non erano in un luogo vicino ad altri potenziali fumi (cucina, camino, brace, ecc.) ma in una stanza e ufficio: il proprietario del primo iMac inoltre ha confessato di fumare tantissimo l’e-cig da almeno un anno e di aver creato di recente in casa delle miscele nuove di glicerina e aromi al tabacco probabilmente utilizzando solventi a base oleosa.
Sinceramente non ne capisco molto nè di fumo classico né di sigaretta elettronica perché – a meno di quello ‘passivo’ – sono abbastanza lontano dall’uso di qualsiasi forma di sigarette.
Un iMac 21.5 A1311 affogato nel fumo svapo
Apriamo l’iMac 21.5 da cui fuoriesce – dalla parte basse nei pressi dello slot RAM – liquido appiccicoso; rimuoviamo vetro e display e osserviamo gli interni.
Già solo rimuovendo il pannello LCD possiamo notare i primi segni di sostanza ‘aliena’… Eccoli indicati dalle frecce rosse..
Ecco un primo piano dello sporco trovato ovunque nell’iMac…
Altre foto che mostrano la sostanza presente nell’iMac…
La ventola ovviamente è in pessime condizioni… la sostanza appiccicosa è presente ovunque…
Nella prossima foto il primo indizio su un corto circuito provocato probabilmente dal liquido: l’elettronica del lettore di schede SD è andato in fumo…. la freccia indica il connettore bruciato. Questo tipo di danno non è comune a questi iMac per cui pensiamo che il liquido sia implicato in qualche modo anche se non sappiamo come poiché il liquido comunemente usato per le sigarette non crea corti (secondo alcuni contiene olio vegetale… che non può creare corto circuito).
Sta di fatto che la foto parla chiaro: la scheda è bruciata.
Continuo a disassemblare l’iMac e più lo smonto e più scopro gocce di sostanza appiccicosa proveniente dal fumo di sigaretta elettronica….
Inizio a smontare la scheda logica…
…rimuovo il superdrive…
Una volta rimossa la ventola possiamo chiaramente vedere la sostanza presente sul fondo dell’iMac…
Osservando lo sporco sembra quasi di vedere una di quelle cappe di cucina mal pulite, piene di grasso raccolto da fumi di ogni tipo…
Procediamo con il disassemblaggio totale dell’iMac. L’intervento prevede smontaggio, analisi, pulizia con alcool isopropilico, carta, cotton-fioc, aria compressa… alcuni componenti li spazzoleremo e altri li inseriremo in vasca a ultrasuoni. Qualsiasi cosa sarà utile ad una pulizia approfondita.
Rimuovendo ogni singolo componente, cavetto vado ad analizzare connettori e circuiti alla ricerca di eventuali problemi. Oltre al connettore e cavetto del lettore SD potrebbe esserci qualche altra parte danneggiata… In alcuni casi abbiamo trovato ventole bloccate che avevano generato corto sul circuito di alimentazione della ventola…
Su un PC classico un’analisi è più semplice… su un iMac i residui del vapore di una sigaretta elettronica oltre a finire nel display possono insidiarsi ovunque, anche in zone non visibili. Bisogna quindi disassemblare tutto con cura.
Faccio più attenzione del solito a rimuovere spinotti e cavi: infatti le sostanze aliene potrebbero averli rovinati e non voglio dargli il colpo di grazia…
Ecco finalmente quasi rimossa la scheda logica…
Posso quindi dare uno sguardo sotto: in effetti i residui da fumo di sigaretta sono stati abbastanza aggressivi: la sostanza appiccicosa e oleosa è presente ovunque, elettronica, ventole, dissipatori, connettori e spinotti. Basta osservare la prossima foto per rendersene conto….
Il vapore di sigaretta elettronica può quindi creare su un computer gli effetti che vedere in queste foto: è un Apple iMac ma la stessa condizione può verificarsi in qualsiasi computer di qualsiasi marca.
Continuo a disassemblare l’iMac…. devo svitare anche l’ultima delle viti e rimuovere anche la CPU per pulirne il socket con qualche spray per contatto a secco o a base di alcool isopropilico.
Scheda logica estratta…
Sono ancora lontano dall’aver smontato l’iMac…
Un primo piano sotto dell’unita PSU (alimentatore) e a destra il modulo ‘inverter’ che alimenta i LED del display. Entrambe le schede vanno estratte, lavate con alcool e asciugate per bene…
Infatti ecco cosa c’è sotto la scocca…
Continuo con il disassemblaggio della logica: rimuovo sia la scheda video che la CPU.
Una panoramica di alcuni componenti estratti dalla scocca dell’iMac, dopo un’accurata pulizia. Ho utilizzato pennelli leggeri e soluzioni di diverso tipo per pulire ogni parte dell’elettronica. Alcool isopropilico in abbondanza ma anche vasca ultrasuoni per i componenti più piccoli e aria compressa.
Mi dedico poi alla scocca: prima di procedere alla pulizia scollego gli ultimi cavetti e connettori. Una delle zone che mi appresto a controllare e pulire subito è il bottone di accensione… va facilmente in crisi se entra in contatto con qualsiasi liquido.
Pulizo l’intera scocca minuziosamente con tanta carta ed alcool….
Alla fine della pulizia meticolosa rimonto il tutto….
Il cavo del lettore SD purtroppo è rovinato e anche l’elettronica del lettore è KO: conviene sostituirla totalmente…
Dopo aver rimontato la scheda logica, prima di agganciare lo schermo effettuo un test di accensione collegando uno dei miei schermi esterni display cinema… risultato?? L’iMac distrutto dai fumi di sigaretta elettronica ora si accende!!!!
Siamo però lontani dalla fine dell’opera…. ora tocca alla parte più delicata.. pulire lo schermo! Mi dedico quindi al pannello. L’intervento qui sarà più invasivo poiché dovrò aprire l’intero pannello e pulire ogni singolo strato facendo attenzione a non rovinarlo. Parto dalla pulizia esterna…
Controllo poi l’elettronica del pannello che però mi sembra intatta.
Inizio a disassemblare lo schermo e per ogni strato pulisco minuziosamente utilizzando soluzioni non troppo aggressive e carta delicata utilizzata in campo cosmetico per rimuovere il trucco dal volto.
Vanno puliti di certo i due strati più esterni del pannello..
Rispetto al normale lavoro di rimozione e pulizia polvere in questo caso la pulizia del display richiede più attenzione: la sostanza è molto appiccicosa e non viene via facilmente… forzare non si può quindi ci vuole tanta pazienza.
Lavoro in piccole zone in modo da controllarle bene dopo il lavoro… devo evitare di lasciare residui e macchie…
Pulire, pulire, pulire… smacchiare, smacchiare, smacchiare…
Lavoro terminato!
Rimonto il pannello dell’iMac e mi godo il risultato!! Il cliente sarà soddisfatto… anche se avvisato: deve evitare di fumare in presenza dell’iMac!!!
Il cliente di questo iMac 21.5 è stato molto contento… aveva dato per spaccato il suo iMac e invece siamo riusciti a ripristinarlo ad una cifra ragionevole.
E’ stato avvisato del pericolo scampato per un soffio e gli abbiamo raccomandato di non usare più sigaretta elettronica nello stesso ambiente del suo iMac… e sopratutto di cambiare il tipo di liquidi utilizzati perchè se il suo iMac era così messo male anche i suoi polmoni potrebbero aver qualche problemino…. ma sono quasi certo che il consiglio è rimasto inascoltato….
iMac 27 anch’esso colpito dai vapori di sigaretta elettronica..
Ma non finisce qui… infatti poco dopo ci è arrivato un iMac 27 con problemi di accensione…
Il proprietario dice di averlo acquistato come usato qualche mese prima da un privato per cui non ne conosce le origini… e che dopo qualche tempo ha iniziato a spegnersi improvvisamente oppure a dare qualche incertezza nell’accensione.
Avendo ipotizzato qualche anomalia nel modulo PSU abbiamo preso l’iMac in carico… aprendolo abbiamo provato intanto a sostituire l’alimentatore ma senza alcun esito… la macchina si accendeva a casaccio…
Ho quindi staccato il cavetto del bottone Power e ponticellando mi sono accorto che si accendeva sempre e rimaneva accesa senza problemi…. ho quindi analizzato meglio l’interno dell’iMac scoprendo tante sorprese…
Tracce di strani residui e sopratutto il connettore della scheda BlueTooth stranamente bruciacchiato…
Osservando meglio ho notato che l’intero iMac 27 era cosparso di questa strana sostanza e forte della precedente esperienza, ho deciso di disassemblare l’intera unità per ispezionare meglio…
Le foto non lasciano dubbi: anche in questo caso siamo in presenza di sostanza oleosa leggermente profumata che si è insediata ovunque.
Ogni elemento di questo iMac 27 è pieno zeppo di liquido accumulatosi con il vapore della sigaretta elettronica. Interpellato il proprietario mi ha confermato che non fuma e che probabilmente il danno è stato provocato dal precedente possessore della macchina.
Nella scocca c’è liquido ovunque: come nel precedente caso già riportato ad inizio articolo, sarà mia cura smontare tutto e pulire ogni singolo cavo, flat, connettore ed elemento hardware.
Nelle foto che seguono mostro lo stato dell’interno di questo iMac.
Ventole completamente imbrattate.. non trovo tuttavia altri corti dovuti alla sostanza oleosa presente.
Ecco un insieme della scocca priva di elettronica, pronta per essere ripulita a fondo…
Ed ecco forse la probabile causa del malfunzionamento… il pulsante di accensione, intravedo macchie ovunque…
Ecco la causa del mancato avvio e dello spegnimento improvviso: come prevedevo, il bottone di accensione è completamente annerito dallo sporco e ossidazione dovuto alla sostanza oleosa. Testandolo con un tester ho subito riscontrato che il contatto è difettoso: la soluzione è quella di smontarlo completamente, ripulirlo per bene con alcool e spray per contatti e riposizionarlo per bene facendo in modo che posizionando lo speaker sopra non dia problemi e faccia un ‘click’ deciso senza intoppi.
Dopo aver ripristinato il bottone di accensione rimonto l’iMac 27 e controllo il display: questa volta il pannello display non necessita di cure per cui posso testare l’unità per poi riconsegnarla al cliente.
In definitiva: visti gli effetti dei fumi di vapore da sigaretta elettronica sul vostro PC o Mac, sappiate che i vostri dispositivi – oltre ai vostri polmoni – possono risentirne!
Fumate pure ma evitate di fare inalare questi vapori ai dissipatori del vostro prezioso PC o Mac !!
Se avete un PC o un Mac che volete ripulire dai residui di sigaretta elettronica (o normale) contattatemi, forse posso aiutarvi a ripristinarlo.