Estate e PC bollenti…
Ogni anno, nel periodo estivo, si ripropone lo stesso identico problema a casa, in ufficio o nello studio: il surriscaldamento dei nostri PC portatili, che sono i primi a soffrire per la calura estiva.
Nella bella stagione i PC portatili, MacBook o PC che siano, diventano quasi roventi e per raffreddarsi fanno girare la ventola integrata al massimo nel tentativo di abbassare la temperatura.
Questo accade anche sui silenziosissimi MacBook anche se le piccole ventole e si attivano solo quando la macchina raggiunge una certa temperatura.. e le sentite poco.
L’elevato calore rovina i componenti elettronici del notebook, in particolare gli hard disk e le batterie soffrono particolarmente le alte temperature, ma anche altri componenti integrati soffrono, come l’accelleratore grafico detto GPU (in pratica il chip video) e la CPU (processore principale).
E’ assolutamente conveniente prendere qualche precauzione per tenere il portatile quanto più fresco possibile ed evitare che la temperatura salga troppo, addirittura da far andare in protezione il computer e farlo spegnere improvvisamente per eccessivo surriscaldamento: il surriscaldamento è spesso seguito nei casi più gravi dal danneggiamento di qualche componente.
Di seguito quindi una raccolta di consigli utili per raffreddare un PC portatile con i bollori e tenerlo il più possibile fresco.
Vediamo però prima le cause del surriscaldamento…
Portatile troppo caldo: perchè accade?
Tutti i computer si riscaldano, sia PC fissi che portatili, di qualunque marca e fattura.
Anche gli Apple ovviamente scaldano, malgrado abbiano oltre la ventola anche un corpo in alluminio che fa da dissipatore.
Mentre per alcuni PC fissi (desktop) il surriscaldamento può essere un fenomeno facilmente arginabile con una pulizia di ventole mediante una spruzzatina di aria compressa, e comunque i problemi sono meno evidenti e pericolosi avendo queste macchine più ventole e più spazio all’interno della struttura, per i portatili la faccenda è molto delicata per diverse ragioni.
Dal momento che i notebook sono più piccoli rispetto ai PC desktop, i componenti elettronici sono più vicini tra loro; se aggiungiamo il fatto che le potenze raggiunte dai processori odierni per far girare alcuni programmi pesanti (giochi, programmi di grafica, CAD, ecc.) sprigionano grande quantità di calore, la posizione “vicina” di questi componenti (CPU e GPU solo per fare un esempio) genera calore che non può essere estratto in maniera sempre efficiente dall’unica piccola ventola presente di solito in un portatile; situazione che peggiora nel periodi estivo.
Come evitiamo surriscaldamenti?
Uso ad oltranza del PC: da evitare!
Uno dei primi consigli – valido specialmente per gli utenti meno esperti – per mantenere fresco il computer portatile ed evitare il surriscaldamento nelle giornate ‘calde’ è semplicemente quello di prendersene cura senza continuare ad usarlo “ad oltranza” finché funziona… pessima idea.
Pulizia e revisione ventola e dissipatore
La cosa più importante per un PC portatile: avere ventola e dissipatore sempre efficienti. Ciò vuol dire puliti e privi di polvere. La ventolina deve girare senza far rumore, senza vibrare; e deve girare per raffreddare in una condizione normale non perchè il flusso di aria è ostacolato da sporcizia.
Uno dei sintomi di surriscaldamento con probabile ventola sporca oppure dissipatore ostruito è il fatto che la ventola giri sempre al massimo: è una condizione assolutamente negativa, vuol dir che il PC rileva temperature elevate e cerca in qualche modo di compensare aumentando la velocità della ventolina: attenzione quindi se ci troviamo in questa condizione!
Per questo sconsiglio vivamente di utilizzare aria compressa senza smontare il PC per evitare che i residui vadano dal dissipatore dritti nella ventola, peggiorando la situazione e rovinandola per sempre: intervento quindi da fare in laboratorio, da parte di un tecnico specializzato, magari accompagnato dalla sostituzione della pasta termica (che dopo qualche anno perde le sue caratteristiche e non raffredda più i processori).
Uso di ventole esterne, basi di raffreddamento o rialzi
Aumentare il flusso d’aria può essere un’ottima idea per tamponare il surriscaldamento: ovviamente se ventola e dissipatore interni sono ostruiti, servirà a ben poco e il PC arriverà lo stesso a surriscaldarsi.
Possiamo utilizzare una delle tante piattaforme o basi di raffreddamento in vendita nei negozi specializzati (e non solo) con una o più ventole che sparano aria verso il portatile; oppure possiamo utilizzare qualche spessore per sollevare il pc di qualche centimetro giusto per farlo ‘respirare’ meglio.
Evitare di poggiare il PC su letto o divani
Usare il PC portatile su una coperta o comunque su un piano non solido può ostruire le prese d’aria e creare grossi problemi di raffreddamento. Da evitare assolutamente!
Attenzione al surriscaldamento della batteria
Sui Laptop e sui Mac dobbiamo stare molto attenti anche alla batteria: infatti un surriscaldamento dell’intera unità può compromettere anche la batteria che di per sè tende già a scaldarsi (per un processo normalissimo) durante la ricarica o l’utilizzo: questo calore, sommato al calore prodotto dalla macchina, possono danneggiare il nostro prezioso dispositivo.
Controllo dei sensori temperatura
Come facciamo a sapere se il PC portatile è sotto stress termico? Basta utilizzare alcuni programmi che danno questa indicazione.
Per PC Windows possiamo usare ad esempio:
– HWMonitor: scaricabile da QUI. Una volta installato fornisce molte info sull’hardware, tra cui la temperatura della CPU e del processore VIDEO. Occhio alle temperature, di solito se a computer non troppo impegnato siamo intorno ai 50-65 ° la situazione è normale; oltre diventa pericolosa.
– SpeedFan: scaricabile da QUI è un programma alternativo al precedente. Permette il controllo di temperature e velocità delle ventole del portatile troppo caldo.
Per i Mac con sistema operativo Mac OS possiamo usare ad esempio:
– MacsFanControl: scaricabile da QUI. E’ uno dei miei programmi preferiti per i Mac, permette non solo di monitorare i sensori di temperatura (ce ne sono molti nei prodotti Apple) ma anche di regolare eventualmente le ventole in base alla temperatura di alcuni di essi.
Conclusioni:
In tutti i casi cercate di curare il vostro PC o Mac portatile affinchè possa passare il periodo estivo senza problemi, non strapazzatelo e cercate di utilizzarlo in condizioni non estreme… inoltre fate effettuare una revisione al gruppo di raffreddamento da un tecnico, costa poco e vi assicura vita lunga al vostro prezioso portatile. Per il resto….
Buone Ferie!!
Se necessitate di un preventivo per effettuare una revisione alla ventola o dissipatore del vosto PC o Mac contattatemi! Carlo 393.593.35.22 | assistenza@informaticanapoli.com