Modello PC:
HP Pavilion HDX 9000 HDX 9050EL
Problema:
Problema accensione HP Pavilion HDX 9000 HDX 9050EL
Dettagli:
Premendo il pulsante di accensione si accendono i led e la ventola gira ma nessuna immagine viene mostrata a video
Soluzione:
Il problema è di solito relativo al processore grafico ATI Radeon che necessita di rework.
Descrizione riparazione effettuata su un HP Pavilion HDX9000 HDX9050EL
Iniziamo subito col dire che solo guardare questo PC viene da pensare ad un mostro: non a caso su internet è stato soprannominato “The Monster” per il suo display da ben 20 pollici e la sua ingombrante mole.
Pensate, è talmente grande e pesante che non vi verrebbe mai di spostarlo da dov’è: ha uno schermo panoramico che si può inclinare poichè è montato su una staffa che ribalta parzialmente.
Ha un telecomando che si incastra sulla parte sinistra della tastiera (assurdo…), un reparto acustico con tanto di subwoofer, slot per due hard disk sata e tante altre porte, periferiche e caratteristiche particolari.
Ovviamente per alimentarlo c’è un bell’alimentatore da ben 180 Watt!!!!! Un vero mattone!
A guardarlo bene, eccetto il display, ricorda un pò un HP DV6000 o 9000… soltanto un pò pompato.
E non avendo mai disassemblato questo PC, inizio a cercare qualche info su internet o qualche manuale… ma non riuscendo a trovare nulla, il fatto che conosco molto bene i DV6000 mi rincuora…….
Il mostro che mi è arrivato in laboratorio praticamente all’accensione si comportava come molti HP Pavilion che hanno problemi con la scheda video: accendeva i LED (tantissimi, presenti sulla barra superiore alla tastiera) e le ventole iniziavano a girare…. ma lo schermo rimaneva al buio.
Un classico insomma, che mi ha subito fatto pensare ad un problema alla scheda video, malgrado non avessi mai riparato un modello simile.
Avrete sicuramente notato ora la prima pacchianata inutile di questo PC: un bel telecomando piazzato proprio in primo piano alla sinistra della tastiera.
Ora, senza voler offendere i proprietari di questo modello di PC “Portatile” che amano questo modello, trovo questa scelta molto discutibile sia esteticamente che funzionalmente.
Altri modelli di HP hanno un telecomando che si inserisce in un’apposita fessura laterale ma questo no: è un PC molto vistoso e molto orientato alla multimedialità per cui il telecomando è in vista in primo piano…
Molti proprietari di questo pc per merito dello schermo da 20 pollici lo usano per gioco: chi me lo ha portato invece lo usava in ufficio…
Oddio, esteticamente non è male.. ma è davvero troppo massiccio.
Ed ecco il piccolo alimentatore da 180 Watt… non oso immaginare dove poter trovare un ricambio del genere nel caso dovesse essere smarrito o dovesse danneggiarsi…
Partiamo cmq con l’apertura del mostro: obiettivo, arrivare alla scheda madre!!
La prima cosa da fare è proteggere lo schermo con del cellofan o plastica millebolle: io l’ho fatto parecchi passi più avanti, ma è consigliabile farlo da subito data la delicatezza dello schermo… qui basta nulla per svirgolare con un cacciavite e spaccare tutto..
Osservando la base del pc possiamo vedere i vari sportelli e i due vani per gli hard disk SATA.
Iniziamo a smontare la batteria, tutti i pannelli, svitare tutte le viti, come al solito e smontiamo tutto compreso gli hard disk.
Il super carrozzato HDX9000 dispone di 2 slot mini-PCIe di cui uno occupato da una schedina WiFi e di un altro slot con la scheda TV.
Stacchiamo con cura tutte le schede e i moduli RAM.
Estraiamo il lettore DVD/Blue ray e ricordiamoci di svitare le 3 viti nascoste da esso.
Un’altra cosa da smontare è il pannello grigio sotto il display e anche le viti di fissaggio nascoste da quest’ultimo.
Se non svitiamo queste viti sarà impossibile separare le scocche del PC per arrivare alla scheda madre.
Liberiamo i cavi dell’antenna poichè dovremo tirarli dall’altro lato.
Ora lavoriamoci la tastiera: con delicatezza solleviamo la parte sottostante con l’aiuto di un cacciavite in plastica o un attrezzo adatto (sempre in plastica).
Stacchiamo il flat della tastiera…
Ed eccoci davanti al vano tastiera. Ora dobbiamo staccare tutti i flat e spinotti presenti in bella vista.
Una volta svitate le viti sottostanti, la scocca in plastica sopra la tastiera dovrebbe venir via facilmente: nel caso non dovesse essere così, aiutiamoci con uno spessore in plastica.
Passo successivo è quello di staccare le due estremità dello chassis: facciamolo aiutandoci con un cacciavite in plastica o strumento simile, usando estrema delicatezza.
Se qualche parte non dovesse staccarsi vuol dire che qualche vitina è ancora attaccata sotto: ricontrolliamo!! E sopratutto: MAI forzare le scocce in plastica!!
Per svitare la pulsantiera che comprende led e riconoscitore di impronte, dobbiamo svitare ancora qualche altra vitina…
Possiamo ora staccare delicatamente la parte superiore della scocca…
Ed eccoci (quasi) arrivati alla scheda madre…
Questo PC, considerate le generose dimensioni, monta un sistema di dissipazione a DOPPIA VENTOLA. Questa sotto è la ventola di sinistra…
Nella foto sotto invece potete osservare la ventola destra. Entrambe dovranno essere pulite a fondo e lubrificate: sono infatti completamente smontabili sia nel rotore che statore.
Proseguiamo con il distacco di tutti i cavi, spinotti e flat: facciamo attenzione che molti cavi fanno un giro molto lungo e sono fissati da nastro termoresistente di colore nero: in alcuni punti questo nastro fissa anche la scheda madre quindi dobbiamo rimuoverlo.
Particolare attenzione al cavo video: è incastrato vicino al dissipatore di sinistra quindi dobbiamo fare attenzione quando lo rimuoviamo a non danneggiarlo.
Dobbiamo anche estrarre il connettore DC Power che è sulla sinistra del dissipatore: anche qui molta delicatezza e attenzione, poichè il cavo del connettore non è attaccato ad uno spinotto ma… saldato direttamente sulla scheda madre!! Abbastanza inquetante….
Svitiamo le ultime viti sparse quà e là… e quelle del dissipatore e del subwoofer… e con delicatezza proviamo ad estrarre la scheda madre… Ci vuole un pò di pazienza e delicatezza.
Dobbiamo anche staccare il dissipatore di destra quindi liberiamolo..
Ecco, questa fase l’ho inserita qui ma in realtà potete applicarla prima: praticamente la scheda madre non si staccherà mai dalla scocca se prima non svitate quelle due vitine poste al fianco del connettore EXPANSION PORT 3. Purtroppo me ne sono accorto tardi quindi le ho svitate al volo un attimo prima di staccare la scheda madre.. per fortuna non ho forzato nulla.
Ed ecco finalmente la scheda madre estratta dalla scocca… in realtà se non consideriamo il dissipatore di destra è del tutto simile ad una scheda madre di un HP Pavilion da 15 pollici…
…la differenza sta nella scheda video che sembra essere montata su uno slot esterno, tipo MXM.
Ho iniziato quindi a smontare la ventola, dissipatori e la scheda video su cui dovrò lavorare.
Ci siamo quasi….
Per prima cosa prepariamo la schedina video pulendola per bene.
In bella vista il chip ATI su cui lavoreremo.
Monto la scheda sulla piastra di preheat piccola e la lascio scaldare per un’oretta… a 100° (sembra quasi la ricetta di una torta messa in un forno….)
Procedo alla rimozione del silicone termico presente ai bordi del BGA…
Applico il flussante lungo i bordi…
Attacco i sensori e provo con un reflow.. Su queste schede video esterne piccole un reballing non lo faccio praticamente mai poichè queste schede quando non funzionano presentano un processore video davvero messo male, completamente bruciato.
Se riesco a salvarle con un reflow allora poi decido quale tipo di riparazione applicare: ma quasi mai effettuo una sostituzione del chip: piuttosto conviene, se non riparte con un reflow, sostituire l’intera scheda. Costerà un occhio della testa ma bisogna approfittare del fatto che è una scheda esterna estraibile…
Dopo il rework sul processore, lascio raffreddare con la dovuta calma. Nel frattempo che si raffreddi, passo a lavorare sulle ventole. Il mio obiettivo è non solo pulirle a fondo ma anche lubrificarle.
Stacco il rotore dallo statore e pulisco con alcool isopropilico o spray per contatti a secco tutte le parti interne ed esterne. Con un cottonfioc e con un pennellino poi pulisco le pale della ventola con estrema attenzione.
Pulisco la parte interna della ventola sempre con cottonfioc imbevuto di soluzione….
Posso poi utilizzare un pò di silicone spray…
…e perchè nò anche un filino di grasso: ma davvero pochissimo.
Dopo aver lavorato le ventole, possiamo ritornare alla nostra scheda che nel frattempo si sarà raffreddata. Procedo alla rimozione del flussante in eccesso mediante Alcool isopropilico o qualche spray per contatti a secco.
La fase finale del lavoro sulla scheda video prevede l’applicazione di silicone termico. Questo serve a fissare ulteriormente il componente sulla piastra e – anche se non si effettua un distacco o reballing del BGA – trovo che il silicone possa dare stabilità al componente specie in presenza di alte temperature.
Certo, non so se tutto questo lavoro a questo punto sarà ripagato poichè non sappiamo se la scheda sarà poi funzionante: ma il lavoro va fatto per bene e sicuramente non mi è possibile conoscerne l’esito fino all’ultimo, quando accenderò il computer….
Applichiamo della buona pasta termoconduttrice… poca ma buona..
Rimontiamo il tutto e facciamo una prima prova incrociando le dita…… Risultato?!?!?
PERFETTO!!!
Il nostro HP Pavilion HDX9000 HDX9050EL torna a vivere!!
ANNUNCIO SEMPRE VALIDO:
Se anche tu hai problemi con un HP Pavilion HDX9000 HDX9050EL e necessiti di assistenza, contattami per un preventivo!