Se state riscontrando problemi di accensione con il vostro Asus VivoBook S200E, posso aiutarvi. In questo articolo mostro come effettuo ripristino e riparazione di un Asus VivoBook S200E con display TouchScreen 13.3 e problemi di avvio causati da Bios corrotto oppure chip EEPROM difettosa. Se avete un computer portatile Asus S200E VivoBook 13.3 Unibody che improvvisamente non dà più segni di vita contattatemi! Posso effettuare un ripristino del vostro Asus S200E con una spesa minima. Chiedetemi un preventivo!! Carlo 393.593.35.22 | assistenza@informaticanapoli.com
Modello:
Asus VivoBook S200E con TouchScreen da 13.3 pollici
Problema:
Asus VivoBook S200E non si avvia
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Dettagli:
Improvvisamente l’Asus S200E non si avvia e non c’è modo di ripristinarlo
Causa:
L’anomalia è causata da corruzione BIOS dell’ Asus S200E VivoBook
Soluzione:
Sostituzione e riprogrammazione BIOS Asus S200E VivoBook
Questa volta presento una riparazione interessante relativa ad un Asus S200E VivoBook che non ne vuole sapere si accendersi. Alimentando l’Asus S200E e premendo il bottone di accensione non appare nulla a schermo: schermo totalmente buio anche se applichiamo uno schermo esterno.
Altri modelli Asus a cui è applicabile questa soluzione: ASUS A56C K56CB A56CB XX174H, A56, VivoBook Pro N552VW, N751JX, N750JK, VivoBook Pro N752VX, N551VW, N551JX, N551JM, VivoBook NX500, N550JK, N552VW, Asus VivoBook E200HA, N550, N551, N552, N750, N751, K550VX, K501UB, K56, K501UX, K550JD, K501, K550, ASUS Transformer Book T100 TA, VivoBook S550CA, S550CB, S550CM, S551LM, S451LN, S451LA, S301LA, S301LP, S551LA, S551LB, S300CA, S500CA, S400CA, S56CA, S56CM, S550, S551, S451, S301, S300, S500, S400, S56, VivoBook UX303LA, UX360, UX501, UX305, UX303, X540SA, X555LA, X556UA, X571LK, X555LI, X555LD, X540LA, X756UX, X750JB, X751LX, X751LB, X553MA, X551MAV, X552LD, X540, X555, X556, X571, X756, X750, X751, X553, X551, P302LA, P302 e tanti altri.
Dettagli intervento:
Questa volta presento una riparazione di un modello Ultrabook Asus della serie VivoBook, esteticamente molto gradevole siglato S200E, precisamente in versione S200E, ispirato ai più famosi Apple MacBook Air.
Alcune caratteristiche, dal sito Asus:
- Processori Intel ® Core ™ i3 fino a 3217U
- Touchscreen di precisione per migliorare l’interazione
- Design attuale, elegante e leggero
- Esclusivo sonoro ASUS SonicMaster realizzato in collaborazione con Bang & Olufsen ICEpower®
- Estrema naturalezza grazie al touchpad ASUS Smart Gesture e instant on in soli 2 secondi
Lo spessore di questo Asus VivoBook S200E 13 pollici è davvero minimo… L’Asus VivoBook S200E è anche ovviamente molto leggero, non come le versioni ZenBook ma comunque molto ridotte.
Il problema purtroppo è che questo Asus S200E improvvisamente non si è più avviato: il PC si smette di funzionare e all’avvio in alcuni casi mostra in alcuni casi alcuni led accesi in maniera fissa sulla tastiera; in altri casi invece l’Asus S200E non emette alcun segnale luminoso, nessun led acceso: in pratica completamente morto!
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Dopo aver fatto molti tentativi inutili di ripristino con distacco della batteria inizio ad indagare sulla possibile causa di questa anomalia. Basandomi sulla mia esperienza su altri Asus e sul tipo di anomalia evidenziata cioè nessun segno di vita inizio a pensare ad una corruzione del BIOS probabilmente causata dal chip EEPROM che lo contiene e lo gestisce.
Quindi inizio a smontare la macchina partendo dalla scocca sottostante. Ecco un primo piano dell’etichetta dell’ S200E.
Rimuovo le piccole viti che legano la scocca al top..
Una volta alzata la scocca ecco cosa vedremo:
La prima cosa da fare immediatamente è staccare il connettore della batteria onde evitare di creare corto circuito. Utilizzo quindi qualche attrezzo in plastica e faccio leva sul connettore per isolare la batteria.
Come ho già anticipato ho provato diversi tentativi di ripristino staccando la batteria e facendo un reset anche disattivando la piccola batteria CMOS rimuovendone il cavetto ma è stato del tutto inutile. Ho quindi iniziato una profonda analisi della scheda logica senza rilevare alcuna anomalia ‘estetica’; ho quindi intercettato il chip EEPROM che contiene il software BIOS. E’ un Winbond 25Q64FVSIG a 8 piedini, e la sua posizione è indicata nella prossima foto da una freccia rossa.
Decido quindi di provare a riprogrammarlo poichè sono quasi certo che l’anomalia sia dovuta ad un errato aggiornamento del BIOS; di recente ho ricevuto molte macchine con lo stesso problema causato da recenti aggiornamenti automatici di Windows oppure da difettosità del chip. In quasi tutti i casi ho risolto con la sostituzione dell’EEPROM oppure con la semplice ri-programmazione del chip esistente.
Per programmare o sostituire l’EEPROM sono costretto a rimuovere il chip: infatti la clip a molla SOIC8/SOP8, collegata al programmatore EEPROM IC, non rileva il componente; il risultato è che mi tocca smontare l’intera scheda madre e utilizzare la stazione ad aria per dissaldare e risaldarlo.
Proseguo con il disassemblaggio della macchina, rimuovo le viti di fissaggio della batteria e della scheda logica, stacco tutti i connettori e spinotti ed infine estraggo la scheda madre dalla scocca per lavorarla.
La motherboard | scheda madre di questo Asus S200E è siglata X202E in versione 2.1.
Un primo piano del chip bios da lavorare:
Di seguito alcune fasi di rimozione di un chip contentente il BIOS con l’utilizzo di pasta salda o flussante e stazione ad aria… Prima di iniziare il processo termico isolo il componente utilizzando nastro alluminio: questo per evitare di rimuovere i componenti adiacenti.
Le prossime foto le ho scattate durante la riparazione di un altro modello, un Asus UX: il procedimento è identico.
Ed ecco il chip appena rimosso. Faccio raffreddare, pulisco con alcool i residui di pasta.
Ecco alcuni chip nuovi pronti per essere programmati. Meglio averne sempre una scorta di diverse tipologie.
Una volta rimosso il chip lo inserisco nell’adattatore SOP8 e faccio partire il programma per gestire il programmatore: la prima cosa che faccio è quella di effettuare un’operazione di lettura della memoria attuale.
Il software permette di selezionare il chip oppure di fare un autodetect.
Il problema successivo è: cosa inseriamo ora nel chip?
Purtroppo le versioni di BIOS presenti sul sito Asus non sono complete, comprendono solo un aggiornamento e questo lo deduciamo anche dalle differenze in dimensioni tra il file scaricato dal chip e quello presente sul sito.
Ci sono due possibilità:
1 – Creare un file di BIOS a partire da quello letto dal chip EEPROM:
In questo caso possiamo provare a creare un file di bios composto da quello scaricato dal chip (base) + parte bios scaricato dal sito Asus.
Con un editor esadecimale come Ultraedit, Notepad ++ o Cygnus Hex editor oppure Editra su Mac, prendo il contenuto del Bios scaricato dal sito Asus e lo incollo nel file ‘base’ scaricato dal chip.
Questo approccio può funzionare oppure no: in alcuni casi su alcuni Asus ha funzionato alla grande in altri il pc si accendeva ma non rilevava alcune periferiche.
In alcuni casi il chip è ‘partizionato’ poichè contiene anche del codice dedicato all’Intel® Management Engine (Intel® ME): in questi casi bisogna lavorare ulteriormente sul file da caricare poichè dovremmo creare una versione particolare di file chiamato “Clear ME”.
2 – Scrivere un file di BIOS scaricandolo da un altro PC o da qualche sito:
Non avendo un altro PC funzionante sotto mano una soluzione è prelevare un file già bello e pronto da qualche sito online che sotto pagamento di un abbonamento permette di usufruire di centinaia di BIOS per altrettante versioni di PC. Tuttavia anche questa strada non è sempre immediata e spesso per trovare un file corretto e perfettamente funzionante dobbiamo fare diversi tentativi specie se esistono differenti versioni dovute all’hardware come versione chip, versione scheda logica, tipologia chipset e versione bios.
Talvolta capita che la macchina si accende ma evidenzia molti problemi diversi tra i quali: ventola malfunzionante, hardware non riconosciuto (specie chip grafico), CPU lenta, spegnimento improvviso a cadenza temporale fissa (esempio dopo 30 minuti), retroilluminazione tastiera o display non funzionante.
Insomma non esiste un metodo semplice.
Il risultato del mio lavoro su queso Asus S200E VivoBook è alla fine che il pc riprende a funzionare!
Dopo il ripristino bios l’Asus S200E VivoBook si avvia!!
L’Asus S200E VivoBook torna a funzionare perfettamente quindi diciamo un bel successo!!
Nella foto sotto potete vedere a sinistra l’Asus S200 durante alcuni test, in compagnia di un Asus UX305 anch’esso ripristinato da un danno al bios.
Dopo il lavoro è f0ndamentale testare l’Asus e assicurarsi che tutte le periferiche siano rilevate e che non ci siano ulteriori problemi di spegnimento o riavvi anomali.
Per qualsiasi info, supporto o assistenza su Asus S200E VivoBook contattatemi!
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