Avete problemi di accensione o schermo nero con il vostro MacBook 13 retina? In questo articolo mostro una riparazione di un MacBook Pro 13 Retina modello A1502 EMC 2678 con scheda logica 820-3476-A che non si avvia o che presenta schermata nera. Il caso in questione riguarda un problema di scheda logica che non ha subito alcun danno da liquido nè elettronico. Il cliente di questo MacBook con display retina 13 pollici mi ha detto che il suo MacBook non si è più acceso dalla sera alla mattina: il MacBook semplicemente è stato spento e poi non si è più riacceso. Nessun danno da urto o liquido secondo ciò che mi ha riferito il cliente ed in effetti ne ho avuta prova analizzando la scheda logica. La riparazione presentata è valida anche per altre versioni di MacBook Pro 13 come A1425 oppure A1502 siglato EMC 2835 con scheda logica 820-4924-A.
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Il proprietario di questo MacBook Pro 13 retina, dopo un preventivo salato di sostituzione scheda logica fornito da Apple, mi ha contattato per vedere se si poteva trovare una soluzione alternativa più economica: 850€ per una sostituzione di scheda logica da parte del Genius Bar gli sono sembrati un tantino eccessivi.. e anche a me.. quindi ho deciso di aiutarlo o almeno di provarci.
Il risultato è stato molto soddisfacente: come vedremo, il MacBook pro 13 retina A1502 è tornato a funzionare perfettamente.
Sono riuscito a far ripartire questo MacBook pro retina 13 A1502 EMC 2678 con logica 820-3476-A ma non è stato semplicissimo: per arrivare alla soluzione sono andato ad esclusione, ho dovuto effettuare tantissimi test e molta analisi.. fino a trovare un metodo sicuro per effettuare la riparazione, con grande felicità del cliente.
Successivamente sono riuscito anche a ripristinare altri modelli di MacBook pro 13 molto diffusi come la variante A1502 EMC 2835 con scheda logica completamente differente, siglata 820-4924-A.
Attenzione: Effettuare questa riparazione non è alla portata di tutti. Se non volete rovinare il vostro prezioso MacBook 13 retina A1502 (o anche A1425) con un approccio ‘casareccio’ che potrebbe rovinare definitivamente la vostra preziosa macchina, potete rivolgervi ad un laboratorio o ad un esperto Apple.
Se volete assistenza contattatemi per un preventivo! Carlo 393.593.35.22 | assistenza@informaticanapoli.com
Ora seguite questo articolo se volete maggiori info sulla riparazione da me eseguita su questo MacBook 13 retina che non voleva saperne di accendersi!
Modello riparato:
Apple MacBook 13 pro retina A1502 | A1425 2012 2013 2014 2015
Problema:
Apple MacBook 13 pro retina A1502 | A1425 non si avvia
Dettagli e sintomi:
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Il MacBook pro retina 13 A1502 | A1425 improvvisamente non ha dato segni di vita;
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Il MacBook pro retina 13 A1502 | A1425 e sua la scheda logica si presentano intatti;
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All’avvio talvolta lo schermo del MacBook pro retina 13 A1502 | A1425 si illumina (backlight) ma non appare nulla a schermo;
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La batteria del MacBook pro retina 13 A1502 | A1425 apparentemente viene caricata senza problemi: se inseriamo alimentatore luce magsafe diviene arancione;
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Il problema può verificarsi sia se il MacBook pro retina 13 A1502 | A1425 viene spento completamente (shutdown) oppure se si lascia il MacBook retina 13 in stand-by;
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Con un tentativo di accensione del MacBook pro 13 retina A1502 | A1425 (bottone power) la ventolina in alcuni casi gira per qualche secondo; oppure gira all’infinito; oppure non gira affatto;
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Nessun suono (chime) e nessun beep all’avvio del MacBook pro retina 13 A1502 | A1425;
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Nessun segno di vita ad in tentativo di accensione del MacBook pro retina 13 A1502 | A1425;
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Nessun danno da liquido alla scheda logica del MacBook pro retina 13 A1502 | A1425;
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Nessun danno da sovracorrente che abbia danneggiato la scheda madre del MacBook pro retina 13 A1502 | A1425;
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Nessun danno da urto: il MacBook pro retina 13 A1502 | A1425 non si accende malgrado sia integro in tutte le sue parti
Ovviamente alcuni di questi dettagli li ho dedotti a valle di analisi e test da me fatti su molte delle parti di questo MacBook.
Soluzione:
Riparazione scheda logica MacBook pro 13 con sostituzione EEPROM EFI
Modelli a cui è possibile applicare questa soluzione:
La riparazione che mostro in questo articolo, che prevede una sostituzione e riprogrammazione del chip EFI (bios) è stata applicata ad un modello di Apple MacBook con display da 13 pollici retina e siglato precisamente A1502 EMC 2678 con scheda logica 820-3476-A e ad un’altra variante, la A1502 EMC 2835 con scheda logica modello 820-4924-A.
Nel mio laboratorio tuttavia ho riparato anche altri modelli di MacBook che avevano la stessa anomalia, risolvendo problemi simili, come ad esempio:
- Problemi di avvio MacBook Air 13;
- Problemi di avvio MacBook pro con display da 15 pollici retina.
Potete trovare altri articoli nell’apposita area dedicata ai Mac:
Riparazione ed assistenza Apple
Tra i MacBook 13 retina che si possono resuscitare con una riparazione o sostituzione del bios EFI troviamo questi modelli:
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Apple MacBook 13 retina late 2012 | MacBookPro 10,2 | A1425 | EMC 2557 | MD212LL/A, MD213LL/A, Z0N43LL/A ;
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Apple MacBook 13 retina early 2013 | MacBookPro 10,2 | A1425 | EMC 2672 | ME662LL/A ;
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Apple MacBook 13 retina late 2013 | MacBookPro 11,1 | A1502 | EMC 2678 | ME864LL/A, ME865LL/A, ME866LL/A ;
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Apple MacBook 13 retina mid 2014 | MacBookPro 11,1 | A1502 | EMC 2875 | MGX72LL/A, MGX82LL/A, MGX92LL/A ;
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Apple MacBook 13 retina early 2015 | MacBookPro 12,1 | A1502 | EMC 2835 | MF839LL/A, MF840LL/A, MF841LL/A ;
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Apple MacBook 13 retina 2016 | MacBookPro 13,1 | A1708 | EMC 2978 | MLUQ2LL/A, MLL42LL/A ;
Perchè il MacBook pro 13 retina ha smesso di funzionare?
Bella domanda. Normalmente tutti i casi di EFI corrotto sono riconducibili al chip difettoso o più probabilmente ad un errato aggiornamento del BIOS.
Spesso il MacBook si aggiorna da solo oppure la Apple installa nuovi aggiornamenti che vanno ad incidere sul firmware: o più probabilmente sono i sistemi operativi recenti che interagiscono con questo strato software così importante per qualsiasi computer.
Altre volte i clienti mi hanno comunicato di aver lasciato la macchina in stato di STOP e di non essere più riusciti ad avviare il MacBook.
Il risultato è sempre lo stesso. Premi bottone di accensione e il MacBook non fa nulla. Niente. Morto.
Questa problematica l’ho riscontrata come ho già detto anche su altri modelli di MacBook.
Casi di blocco EFI MacBook pro retina con richiesta password
Esistono altri casi in cui il vostro MacBook può avviarsi tranquillamente per poi richiedervi una password: anche in questi casi particolari, in cui il MacBook è inutilizzabile, è possibile adottare la soluzione proposta in questo articolo.
Per ulteriori informazioni su procedure di sblocco o di reset, potete anche far riferimento a quest’altro mio articolo:
Reset e sblocco password EFI su MacBook
Tanta analisi prima di arrivare all’EFI…
Per risolvere il problema di mancato avvio su questo MacBook pro con display retina da 13 pollici, sono arrivato ad identificare come causa principale il bios dopo molti tentativi e tanto tempo perso ad analizzare la macchina: su questo MacBook in particolare ho tentato prima inutilmente un reflow della RAM (saldata su scheda logica); ho poi escluso problemi di GPU poichè questa scheda in particolare non ha un chip video BGA dedicato ma monta un solo processore che contiene sia CPU che GPU Intel Iris 5100; successivamente non avendo avuto riscontri positivi la mia attenzione si è poi soffermata sulla scheda logica.. ma anche questa mi è sembrata sana, tutte le tensioni principali e la componentistica non ha evidenziato anomalie.
Quindi per esclusione poi sono arrivato al bios EFI…
Piccola parentesi…Ma che cos’è l’EFI?
Sui MacBook e sui computer Apple l‘EFI non è altro che un’evoluzione del firmware BIOS ed è praticamente il primo strato software che viene eseguito per iniziare la fase di boot e controllo hardware: il firmware EFI è normalmente installato su una EEPROM cioè una memoria contenuta in un piccolo chip saldato su scheda logica.
L’EFI possiamo considerarlo come l’equivalente, sui recenti PC laptop e desktop, del bios UEFI.
I Mac hanno tutti un Bios e in particolare addirittura quelli che montano chip Intel inglobano anche parte delle istruzioni dei Bios dei PC tradizionali… altrimenti non potrebbero avviare sistemi Windows con il Boot Camp….
Cosa dice il Genius Bar ovvero l’assistenza Apple ?
Rivolgersi ad un Centro Apple o Genius Bar potrebbe essere la strada più rapida ma riserva amare sorprese se siamo fuori garanzia: offrono ovviamente la sostituzione dell’intera scheda logica a prezzi importanti.
Abbastanza angosciante come cosa, considerando che queste macchine costano un occhio della testa: magari l’abbiamo curata con attenzioni speciali, l’abbiamo sempre tenuta in perfetta forma e mai stressata.. e improvvisamente il nostro MacBook retina ci ha lasciati… davvero sconcertante constatare che la macchina sia morta da sola senza nessun trauma o maltrattamento.
E sostituire un’intera scheda per un problema di bios (fondamentalmente un problema software) fa rabbia.
Soluzione al problema di mancata accensione MacBook pro 13 retina: sostituzione chip EFI o riprogrammazione
La soluzione come ho già preannunciato sopra è teoricamente semplice: un chip risulta compromesso o difettoso e va sostituito o semplicemente riprogrammato.
Nella pratica non è così semplice.
Su altri computer ‘non-Apple’ è più semplice riprogrammare i bios: si apre la macchina, si attacca una clip che è collegata ad un programmatore SPI oppure si dissalda il chip SPI FLASH che pur essendo SMD (a montaggio superficiale) è comunque semplice da dissaldare poichè è in formato SOP8/8-SOIC, come questo in figura:
Sui computer Apple fino al 2011 si trovano ancora in questo formato come nella seguente foto.
Lavorare sulle schede logiche dei MacBook prodotti a partire dal 2012 è un pò più complesso perchè la circuiteria è davvero miniaturizzata e anche il chip SPI FLASH EEPROM che contiene l’EFI ha un package (formato) differente, più piccolo e meno accessibile.. il che rende più complicati eventuali interventi.
Il formato di questi integrati è WSON8 ed il chip è questo:
I modelli di MacBook pro 13 siglati A1502 EMC 2678 con logica 820-3476-A solitamente montano un chip EFI di marca MXIC (Macronix) e siglato MX25L6406 EZNI come nella seguente foto:
mentre i modelli siglati A1502 EMC 2835 con scheda logica 820-4924-A solitamente montano un Winbond siglato 25q64FVIQ:
Per maggiori info sui package e formati di questi integrati potete far riferimento a Wikipedia:
https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_integrated_circuit_packaging_types#PIN-PITCH
Diverse strade per riparare il MacBook Pro 13 retina A1502 | A1425
Esiste più di una strada per risolvere il problema: nessuna è semplicissima purtroppo. Le ho provate ovviamente tutte e proverò ad elencarle, indicando anche pro e contro. In alcuni casi come la versione A1502 EMC 2678 con MB 820-3476-A e chip MX 25L6406 è possibile anche effettuare un flash del bios mediante interfaccia specifica collegata ad apposito connettore sulla logica, senza alcuna dissaldatura del componente; in altri modellli invece come l’A1502 EMC 2835 e scheda logica 820-4924-A il chip Winbond 25q64FVIQ va per forza rimosso per poterlo programmare.
In tutti i casi devo smontare il MacBook pro 13 retina per cui procedo con l’apertura: rimuovo le viti torx presenti sul fondo e rimuovo la scocca.
Prima di fare qualsiasi operazione anche minima mi appresto a sollevare con delicatezza e con un attrezzo in plastica il connettore batteria, affinchè la scheda non sia più in tensione.
Procedo delicatamente con la rimozione di tutte le viti, flat, connettori, spinotti fino ad arrivare ad estrarre la scheda logica: nella prossima foto la scheda logica siglata 820-3476-A. Eccola qui:
Il chip bios incriminato è dall’altra facciata della scheda logica 820-3476-A: nella foto è quello in basso, siglato MXIC.
Nella foto seguente invece mostro l’altra versione di scheda logica, la 820-4924-A montata sempre da alcuni MacBook 13 retina:
Dall’altro lato della 820-4924-A, al centro, in bella mostra il chip EFI Winbond 25q64 FVIQ:
Ecco come è possibile procedere a questo punto per riparare questi Apple MacBook Pro 13 con display retina:
- Soluzione 1: Dissaldatura del chip SPI BIOS e programmazione mediante programmatore SPI e interfaccia WSON8 oppure in mancanza saldando i fili direttamente sul chip;
- Soluzione 2: Sostituzione completa del chip SPI BIOS con uno già programmato;
- Soluzione 3: Riprogrammazione (flash) del chip SPI BIOS mediante programmatore SPI con fili saldati su appositi pad presenti sulla scheda logica oppure usando apposita interfaccia EasyFlash;
Vediamone i dettagli.
Soluzione 1: Rimozione EEPROM, riprogrammazione, risaldatura chip su scheda logica MacBook pro retina 13 A1502 | A1425
Questa soluzione è la più complessa poichè necessita di tecnica ed esperienza, senza le quali si possono fare danni alla scheda logica; richiede abilità tecniche non indifferenti per ciò che riguarda saldatura SMD; bisogna infatti rimuovere il piccolo chip, riprogrammarlo e risaldarlo.
La procedura non è semplicissima, di solito isolo parte della scheda logica con nastro alluminio e procedo alla rimozione del chip SPI con stazione ad aria calda.
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Ecco alcune foto durante la rimozione del chip EFI Winbond 25q64FVIQ dalla scheda 820-4924-A di un MacBook pro retina 13 A1502 EMC 2835:
Le prossime foto invece mostrano una lavorazione della scheda 820-3476-A e del chip MX 25L6406:
Una volta rimosso il chip dobbiamo trovare il modo di collegarlo al nostro programmatore SPI. Ecco una foto del componente…
In laboratorio ho tantissimi programmatori SPI con interfacce e connettori vari, tutti di tipo differente poichè mi capita spesso di riprogrammare chip di diversa natura con package e formato differenti.
L’adattatore da utilizzare in questo caso è un interfaccia QFN8 | WSON8 | DFN8 come questa in foto che si applica ovviamente direttamente sul programmatore:
L’alternativa, poichè questo adattatore non è proprio diffusissimo, è quella di collegare il chip al programmatore SPI saldando dei fili direttamente sui piedini, come ho fatto io. Ho usato comunque una delle schedine di interfaccia ‘vuote’ che escono di solito in allegato al programmatore, ho utilizzato filo AWG di buona qualità e del giusto diametro, pasta salda, stagno al piombo e un pò di biadesivo per fissare il chip… oltre ad una buona dose di pazienza e attenzione a non rovinare i piccoli piedini del componente. Ecco il risultato:
Attivo il programmatore e il suo software che rilevano tranquillamente il chip.
Procedo quindi come al solito alla fase di lettura del firmware attuale; faccio più di una lettura per sicurezza e ne salvo il contenuto.
Piccolo problema: dobbiamo riscrivere nel firmware il seriale originale del MacBook pro retina
Successivamente passo alla fase di preparazione del firmware bios da caricare: posso usarne uno già pronto ma otterrò poi come risultato un MacBook Pro 13 che nel pannello di configurazione mostrerà un seriale differente dall’originale.
Questo potrebbe essere un problema oppure no: è possibile ripristinare il seriale originale agendo direttamente sul file firmware con un editor esadecimale (tipo HexEdit) o addirittura utilizzando direttamente il software in allegato con il programmatore SPI, se abbastanza evoluto da farci editare con sicurezza il bios senza comprometterlo.
Conviene quindi analizzare il file bios originale ed editare il firmware per sovrascrivere alcune stringhe che contengono informazioni utili come il seriale originale del MacBook Pro retina 13 che stiamo riparando.
Ecco un esempio di modifica di un seriale Apple in un bios EFI da me letto…
E nella prossima foto riscrivo con il seriale definitivo.
Infine riscrivo (flash) il firmware finale sul chip…
Al termine della programmazione risaldo il chip sulla scheda logica e rimonto il nostro Apple MacBook 13 retina A1502 A1425 2012 2013 2014 2015 per i primi test di accensione..
Risultato?
Il bios EFI del MacBook pro retina 13 A1502 EMC 2835 oppure A1502 EMC 2678 oppure A1425 è stato ripristinato!
Vediamo però anche altre possibilità di riparazione possibili.
Soluzione 2: Sostituzione completa del chip SPI BIOS
In questo caso si sostituisce il chip con uno nuovo, anche pre-programmato. La procedura è la medesima di quella esposta nella soluzione 1. Tuttavia installare un chip già programmato (non da noi) da una parte può facilitare le cose dall’altra ci ritroveremo sicuramente con un MacBook con un seriale differente dall’originale.
Senza contare che la programmazione potrebbe anche non essere corretta, magari il firmware caricato non è idoneo e potremmo ritrovarci comunque con un MacBook che non si avvia.
Meglio quindi sostituire il chip EFI con uno nuovo ma programmato secondo le nostre specifiche.
Personalmente durante i miei interventi di riparazione provvedo alla sostituzione completa del chip solo ed esclusivamente se esso è danneggiato: uno dei casi di danneggiamento lo si evince quando il chip non è programmabile oppure la verifica dopo la scrittura del bios va perennemente in errore.
Soluzione 3: Riprogrammazione (flash) del chip SPI BIOS mediante programmatore SPI senza alcuna rimozione di chip
Tutti i precedenti approcci che ho descritto fin’ora prevedono la rimozione del piccolo chip e abilità con saldature SMD con stazione ad aria. Esistono però altri due modi di interfacciare il chip SPI senza necessità di dissaldarlo. Eccoli:
Metodo 1: Collegamento del programmatore SPI direttamente sulla scheda logica, saldando i fili provenienti dal programmatore su appositi pad presenti nei pressi del chip EEPROM;
Metodo 2: Collegamento del programmatore SPI mediante speciale interfaccia Easy Flash;
La prima soluzione, con saldatura di molti fili direttamente su alcuni punti nei pressi del chip l’ho provata quando ancora non avevo queste interfacce… Questa soluzione è sconsigliata perchè ovviamente rischiosa: saldare fili sulla scheda logica può creare comunque danni.. e comunque il lavoro da fare è abbastanza complicato. In tutti i casi l’ho comunque testata e devo dire che funziona. Ma la sconsiglio: forse meglio dissaldare completamente il chip, mi risulta più facile, rapido e conveniente.
Successivamente in laboratorio mi sono procurato varie interfacce e ho preferito la soluzione con Easy Flash.. la più veloce e affidabile anche se bisogna disporre di un alimentatore da banco per alimentarla in maniera indipendente, altrimenti non riuscirà a rilevare il chip EFI. Ecco una delle interfacce che uso normalmente:
Questo modello di interfaccia in particolare è compatibile con alcuni MacBook Air e MacBook Pro e, applicata su un apposito spinotto presente sulla scheda logica, fa da ponte tra il programmatore SPI ed il chip contenente l’EFI, evitando di dissaldare o smontare nulla. Comodo, no?
Questo tipo di interfacce sono praticamente fatte ‘in casa’ e ne esistono alcune varianti dovute principalmente al più recente connettore implementato sui MacBook Air, marcato HIROSE (HRS) e siglato DF40C (riconoscibile da due piccoli rialzi all’interno del connettore femmina). Come software di programmazione di solito si usano quelli comuni per programmatori SPI oppure flashrom in ambiente Linux/Mac.
Occorrono anche programmi editor avanzati per file BIN come solo per citarne alcuni: HexEdit, Cygnus Hex Editor, UltraEdit, iHex, ecc. Talvolta i software dei programmatori hanno un editor incluso non molto evoluto ma praticissimo per le operazioni più comuni.
Tornando alla riparazione, per collegare l’interfaccia alla scheda logica devo per forza di cose estrarre quest’ultima dalla scocca e quindi in pratica devo smontare l’intero MacBook: tuttavia il vantaggio è che non devo dissaldare nulla e tecnicamente è un’operazione abbastanza sicura.
L’unico impiccio è che il chip SPI flash deve essere alimentato a 3.3 Volt per cui l’alimentazione la delego ad un alimentatore da banco a meno che non si voglia lasciare attaccata alla scheda logica una batteria carica o l’alimentatore al magsafe… cose che sconsiglio vivamente…
Purtroppo su uno dei modelli che riparo spesso e cioè A1502 EMC 2835 con logic board 820-4924-A non sono riuscito a trovare un’interfaccia compatibile e funzionante: su questo modello quindi procedo sempre con la rimozione del chip (dissaldatura e risaldatura).
Ecco alcune foto durante l’intervento su una scheda logica compatibile, la 820-3476-A:
Basta agganciare la clip dell’interfaccia all’apposito connettore…
…e alimentare la schedina. Poi controllo se il software del programmatore rileva il chip: a quel punto è fatta, posso procedere con la lettura e scrittura dell’EEPROM come ho già illustrato per i metodi precedenti.
Ovviamente questo è il metodo più sicuro, efficace e veloce. Anche in questo caso il firmware da caricare dovrà essere adattato per quanto riguarda il seriale della macchina, come già ho spiegato con le altre soluzioni in questo articolo.
E qual’è il risultato sul MacBook pro retina A1502 | A1425 dopo la riprogrammazione o sostituzione del chip EFI SPI EEPROM?
Il Apple MacBook 13 retina A1502 | A1425 2012 2013 2014 2015 torna a funzionare perfettamente!!
Dopo diversi test per assicurarmi che il Apple MacBook 13 retina A1502 fosse perfettamente funzionante l’ho riconsegnato al cliente che è stato davvero molto felice di aver risparmiato tanti soldi in una riparazione piuttosto che in una costosa sostituzione!