Avete problemi di avvio con il vostro Acer Aspire 5560? Vi occorre un’assistenza per il vostro Acer 5560? Continuate a leggere… in questo articolo mostro una soluzione di un
Problema accensione Acer Aspire 5560
Modello:
Acer Aspire 5560 o 5560G
Problema:
L’Acer 5560 mostra schermo nero
Dettagli:
Premendo bottone di accensione l’Acer Aspire 5560 non si avvia ma accende led blu
Causa:
BIOS corrotto Acer 5560 o EEPROM danneggiata
Soluzione:
Programmazione Bios o sostituzione EEPROM Acer 5560
*** Attenzione: ***
Se volete recuperare il BIOS del vostro Acer 5560
*** Contattatemi!!! ***
Questa volta presento una riparazione interessante relativa ad un Acer 5560 che non ne vuole sapere si accendersi.
Alimentandolo e premendo il bottone di accensione si accende il led power ma non appare nulla a schermo: schermo totalmente buio anche se applichiamo uno schermo esterno.
Alcuni dei modelli Acer Aspire a cui è applicabile questa soluzione:
Aspire 5552, Aspire 5552G, Aspire 5553, Aspire 5553G, Aspire 5560, Aspire 5560G, Aspire 5570, Aspire 5570Z
e molti altri..
Il modello oggetto della mia riparazione monta una piattaforma AMD con CPU A6 Quad e GPU Radeon HD 6520g; tuttavia esistono diverse varianti.
Come già ho annunciato l’Acer 5560 che mi ha consegnato un cliente non si avviava, presentando schermata nera e solo alcuni led accesi. Normalmente in questi casi si può pensare a qualche guasto grave della scheda madre relativo di norma al chip grafico che fa i capricci o al chipset.
Invece il cliente qui mi ha dato un indizio importantissimo: mi ha infatti avvisato che il guasto si è verificato improvvisamente e molto probabilmente dopo un aggiornamento del Bios o dopo aver salvato alcune impostazioni del Bios.
Come ripristinare il Bios dell’ Acer 5560 ?
Avrete forse letto su qualche sito delle procedure di recovery del Bios.
Perfetto. Non perdeteci tempo: formattare chiavette USB, inserire file di Bios opportunamente rinominati, premere combinazioni di tasti particolari NON SERVIRA’ A NULLA QUESTA VOLTA (purtroppo).
Perchè? In altre occasioni e con altri PC il recupero del Bios è possibile con chiavette USB, Floppy o CD opportunamente preparati ed una semplice combinazione di tasti premuta all’avvio del PC; in altri casi è necessario anche cortocircuitare alcuni punti sulle schede madri oppure staccare la batteria tampone CMOS (caso di alcuni Toshiba).
Ma in questo caso, con questi Acer, NO: non funzionerà nulla di tutto questo.
Qual’è la soluzione allora per recuperare questi Acer Aspire 5560 ??
La soluzione c’è ma non è alla portata di tutti: si tratta di sostituire il chip EEPROM, rappresentato dal modello MX25L1606E (o similare) con uno nuovo e poi programmarlo con una versione di Bios compatibile con la propria scheda madre.
In questo caso mi sono soffermato principalmente sul chip del Bios, senza fare analisi più approfondite della scheda madre; questo in prima battuta poi nel caso non mi avesse dato riscontri positivi sarei passato a ricercare altre cause.
Come vedremo il problema della mancata accensione dell’Acer Aspire 5560 è causata proprio dal BIOS corrotto o dal chip difettoso: per sicurezza e sopratutto per fornire una riparazione più affidabile sostituirò completamente il chip EEPROM contenente il software e la memoria del BIOS piuttosto che effettuare solo una programmazione.
Ma iniziamo a smontare la macchina poichè il chip del bios è sulla scheda madre e bisogna smontare gran parte della macchina.
Smontiamo la base della macchina rimuovendo batteria e coperchio che nasconde RAM, Hard Disk e moduli RAM… poi rimuoviamo le viti che fissano le scocche.
Stacchiamo i cavetti della schedina WiFi..
… e rimuoviamo l’unità ottica…
Continuo poi a lavorare sulla parte superiore; c’è da rimuovere la tastiera facendo leva con uno strumento sottile su piccoli fermi presenti nella parte alta..
Solleviamo la tastiera e poi rimuoviamo il flat dal connettore.
Dopo aver rimosso la keyboard stacchiamo i rimanenti flat e connettori che vediamo, tranne il cavo video che staccheremo successivamente.
Rimuoviamo anche le viti che fissano il top.
Ora tocca separare le scocche. Per farlo dobbiamo utilizzare uno strumento in plastica in modo da non rovinare le plastiche. Facciamo leva lungo i bordi poi solleviamo delicatamente il top.
Una volta rimosso il top dell’Acer 5560 possiamo vedere finalmente la scheda madre che dobbiamo comunque rimuovere dalla scocca perchè il chip di nostro interesse è presente sull’altra faccia della scheda. Su questo modello per fortuna non bisogna smontare anche il display, almeno questo lavoro me lo risparmio.
La scheda madre di questo Acer Aspire 5560 è siglata JE50 SB MB 10338-1. La sigla è molto importante poichè nella scelta del corretto bios avremo solo questo come riferimento oltre al generico “5560”. Potete infatti immaginare che per ogni sigla di versione PC esistono innumerevoli varianti di scheda madre ognuna con il proprio bios dedicato: se sbagliamo nella scelta della versione il PC avrà grossi problemi di funzionamento.
Ma continuo a dissassemblare questo 5560: tocca al cavo più delicato in assoluto, lo spinotto video lvds. Rimuoviamo con molta cura sia questo cavo che quello con lo spinotto bianco adiacente, relativo all’alimentazione.
Stacchiamo eventuali altri flat e connettori e rimuoviamo le ultime vitine che fissano la scheda logica alla base.
E’ venuto il momento di rimuovere la scheda logica.
Il chip da lavorare è vicinissimo al chip grafico per cui per poterlo staccare senza problemi dobbiamo rimuovere il dissipatore che lo copre; cosa molto rara poichè di solito questo chip è presente in posti distanti da CPU e GPU.
Ecco finalmente il nostro componente Macronix MX25L1606E in formato package 200mil 8-SOP:
Questa è una CMOS SERIAL FLASH MEMORY il cui datasheet lo trovate sul sito Macronix oppure su InformaticaNapoli qui: DataSheet MX25L1606E
A questo punto ho due possibilità:
– scrivere il software del BIOS direttamente sul chip senza dissaldarlo o sostituirlo (non consigliato);
oppure
– programmare un chip BIOS nuovo e saldarlo al posto dell’attuale (consigliato);
Provo prima la prima strada: attacco il programmatore, applico la clip alla eeprom, stacco la batteria tampone (operazione consigliabile), eseguo il programma e provo a programmare l’eeprom..
Ma purtroppo il programmatore e il suo software non mi rilevano il chip. Sono quindi obbligato a lavorare direttamente sul componente dissaldandolo dalla scheda. Ma a questo punto lo sostituisco con uno nuovo: infatti penso che nella maggior parte dei casi il componente è difettoso per cui l’eeprom è da sostituire se si vuole un lavoro durevole.
Mi attivo quindi alla rimozione del componente usando una stazione ad aria calda e cospargendo prima un pò di flussante o pasta salda giusto per facilitare la reazione dello stagno.
Stiamo attenti come sempre ai componenti presenti nelle immediate vicinanze dell’eeprom CMOS poichè con l’aria calda potrebbero comunque spostarsi. In questo caso conviene coprirli e proteggerli con del nastro alluminio fatto apposta per questi lavori.
Rimuovo l’eeprom e la faccio raffreddare poi la pulisco e la inserisco nel socket del programmatore per leggerne il contenuto e salvarlo da parte.
Il problema successivo è: cosa inseriamo ora nel chip EEPROM dell’ACER 5560?
Purtroppo le versioni di BIOS presenti sul sito Acer non sono quasi mai complete, comprendono solo un aggiornamento e questo lo deduciamo anche dalle differenze in dimensioni tra il file scaricato dal chip di 4MB e quello presente sul sito di 2MB.
In pratica sono file che contengono solo una parte di informazioni che durante gli aggiornamenti vengono scritte nella piccola memoria riscrivibile.
Un lato positivo almeno c’è: questa macchina monta una sola EEPROM… molti portatili recenti tra Bios EFI, Bios Legacy, SPI-Flash e chi più ne ha più ne metta, spesso montano DUE chip e quindi in quel caso è molto complicato lavorarci..
Quindi ci sono almeno tre possibilità:
1 – Creare un file di BIOS a partire da quello letto dal chip EEPROM:
In questo caso possiamo provare a creare un file di bios composto da quello scaricato dal chip (base) + parte bios (aggiornamento) scaricato dal sito Asus.
Ovviamente la cosa funziona se il chip è ‘leggibile’. Altrimenti nulla da fare.
Spiegato in maniera sintetica, ad esempio con un editor esadecimale come Ultraedit, Notepad ++ o Cygnus Hex editor prendo il contenuto del Bios scaricato dal sito Asus a partire dall’indirizzo 0x80000 e lo incollo nel file ‘base’ (ma incompleto poichè corrotto) scaricato dal chip a partire dall’indirizzo 0x200000. (Nota: l’indirizzamento della memoria dell’EEPROM potrebbe variare in base al tipo del chip montato e dalla sua capacità. Gli indirizzi sono solo indicativi!!).
Questo approccio può funzionare oppure no: in alcuni casi su alcuni Acer ha funzionato alla grande; in altri casi invece il pc si accendeva ma non rilevava alcune periferiche segno che qualche parte del bios era incompleta o comunque non corretta.
2 – Recuperare backup di eventuale bios aggiornato dal disco.
In alcuni casi (rari per sfortuna) sono riuscito a ripristinare la macchina esclusivamente andandomi a prelevare il file di backup che il programmino di aggiornamento BIOS aveva fatto prima dell’ultimo aggiornamento.
Il file l’ho trovato tra le varie cartelle sul disco fisso del PC. Mi è capitato sopratutto su alcuni HP e mai su Asus che mi ricordi.
Diciamo che questa procedura la tengo come ultima riserva se proprio non riesco a trovare un file idoneo e se ho a disposizione il disco e il backup della macchina.
3 – Scrivere un file di BIOS letto da altra scheda madre o da qualche sito:
Questa è la procedura per me ‘classica’, quella che se funziona va al primo colpo… ma che se non va subito fa perdere TANTO tempo… In questo caso non avendo un altro PC funzionante sotto mano, prelevo un file già bello e pronto da qualche sito online che sotto pagamento di un abbonamento permette di usufruire di centinaia di BIOS testati 100% per altrettante versioni di PC e schede madri. Una manna dal cielo in alcuni casi….
Come sempre setto la configurazione del programmatore e seleziono il corretto file di BIOS per questa scheda madre.
Personalmente forte delle numerose programmazioni che ho fatto storicamente preferisco utilizzare versioni di BIOS anche vecchie ma prelevate da altri PC; altrimenti provo a creare un file con il programma presente nel bios attuale.
Dopo la programmazione poi procedo alla risaldatura del chip e controllo il lavoro con il microscopio in modo da essere sicuro che i piedini siano perfettamente adagiati e fissati sui contatti della scheda madre.
Successivamente monto sommariamente l’Acer 5560 ed effettuo i primi test di accensione… Risultato?
L’ Acer Aspire 5560 si accende senza problemi!!!
Successivamente mi sono accorto che la versione da me installata non era l’ultima disponibile sul sito Acer quindi successivamente ho provveduto, da Windows, ad aggiornare con l’ultimo file disponibile per questo modello.
L’ Acer Aspire 5560 riprende a funzionare senza problemi!
Per qualsiasi problema di accensione del vostro Acer 5560 oppure di BIOS corrotto, contattatemi!