Il MacBook pro A1211 si accende ma mostra artefizi a schermo (righe, pixel colorati, ecc.)?
All’accensione del MacBook pro A1211 si accende il led bianco frontale ma lo schermo resta completamente nero?
Il MacBook pro A1211 si accende e dopo aver mostrato il simbolo della mela si blocca?
L’assistenza Apple vi ha diagnosticato un problema alla Logic Board del vostro Mac?
Se avete uno dei seguenti problemi con il vostro MacBook pro 15 mod. A1211… Leggete questo articolo!
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Causa:
Il problema è nelle saldature del chip grafico ATI presente sulla logic board
Effetto:
Problemi Video o Logic board del MacBook pro A1211
Soluzione:
E’ necessario effettuare reballing e reflow o anche solo reflow con attrezzatura professionale.
In questo articolo mostro come effettuo una riparazione sul modello A1211.
Tuttavia per altri modelli simili che dispongono dello stesso processore grafico ATI o nVidia la procedura di riparazione è la stessa.
Nel mio caso alla pressione del tasto power il pc sembrava accendersi normalmente, si sentiva il suono del masterizzatore DVD che si attivava, si accendeva il led bianco frontale, si sentiva il classico suono di accensione (Mac Startup Chime) e appariva il logo Apple: dopo alcuni secondi però la schermata rimaneva completamente bianca e il Mac non dava più segni di vita!!
Iniziamo quindi la fase di smontaggio dell’unità A1211.
Iniziamo a lavorare sul fondo del pc, posizionandolo su un ripiano morbido e pulito.
Stacchiamo la batteria ed iniziamo ad osservare dove sono posizionate tutte le viti. In pratica sono tutte sul fondo e sui 3 bordi laterali, eccetto il lato frontale (dove c’è il pulsante per l’apertura dello schermo) dove non vi sono viti.
Iniziamo quindi a divertirci.. svitiamo tutte le viti, possibilmente posizionandole sul tavolo in maniera ordinata in modo da rimetterle al proprio posto durante il rimontaggio.
Poi tocca alle viti laterali…
Queste solo le viti della scocca, presenti unicamente all’esterno dello chassis:
Ora possiamo iniziare a sollevare delicatamente la scocca superiore facendo attenzione al flat della tastiera che è collegato alla scheda madre o come la chiama Apple, Logic Board.
Stacchiamolo con delicatezza ma decisione.
Ed eccoci finalmente davanti alla scheda madre del MacBook Pro.
Ora arriva la fase più delicata: dobbiamo smontare ogni flat, cavo e connettore connessi alla scheda madre, più precisamente al corpo centrale.
Stacchiamo il flat del video, il flat del masterizzatore, i flat presenti sulla sinistra (in alto all’hard disk). Poi dobbiamo smontare il masterizzatore stesso (2 viti), smontare la scheda WiFi posizionata in testa all’hard disk, tutti gli spinotti e flat presenti sotto di questa.
Teniamo a mente come sono posizionati tutti i flat e che giro fanno perchè dopo dovremmo rimettere tutto nella stessa identica posizione..
Inoltre fate caso agli spinotti piccoli neri, ad esempio quelli delle ventole: hanno una connettività inusuale, si staccano pratcamente tirandoli con estrema delicatezza VERSO L’ALTO.
Dopo aver staccato tutti i flat e i connettori questo è praticamente uno degli ultimi che tiene ferma la scheda madre al resto dei componenti.
Finalmente arriviamo al punto di poter sollevare la scheda madre..
Ed ecco i 3 processori in bella mostra. Dei 3, il chip grafico ATI è il primo sulla sinistra.
La prima cosa da fare è quello di provvedere alla pulizia, rimuovendo la vecchia pasta termoconduttiva.
Successivamente controllo che sulla parte sottostante i processori non vi sia qualcosa che può bruciare, a contatto con la piastra di preheat.
In questo caso da rimuovere ci sono solo degli spessori in spugna.
Attacco con del Kapton il sensore termocoppia sul fondo della piastra madre, in corrispondenza del processore ATI in modo da controllare la temperatura durante il reflow.
A questo punto possiamo procedere con le diverse procedure, se vogliamo scollare completamente il processore ATI con reballing, sostituzione completa oppure reflow.
Nel caso di reflow possiamo procedere con il lavorare sul solo nVidia oppure sul processore ATI e il chipset (bga centrale).
Prima di iniziare qualsiasi tipo di lavoro dobbiamo eliminare durante il preheat la colla siliconica presente sui bordi del processore su cui vogliamo lavorare. Successivamente – ma non è obbligatorio – possiamo applicarne di nuova. Poi tocca al flussante.
In caso di reflow, con l’aiuto di una siringa, dopo aver preriscaldato, spingo del flussante sotto il processore. Poi provvedo ad effettuare reflow rispettando le curve di temperatura indicate dal produttore per questo processore.
In caso di totale reballing ovviamente la procedura è totalmente differente e spesso prevede l’acquisto e la sostituzione del processore grafico con uno nuovo di zecca.
Questo viene venduto con o senza palline di stagno. Nell’esempio potete vederne uno da me acquistato con palline già saldate, con stagno al piombo.
Bisogna fare molta attenzione in caso di stagno al piombo poichè questo fonde a 180° circa anzichè poco dopo i 220°… quindi ricordiamoci di questa cosa onde evitare di distruggerlo in fase di saldatura!
Di seguito alcune fasi relative al reballing/dissaldatura/rifacimento delle ball di stagno:
Dopo aver terminato il lavoro, attendo il raffreddamento della piastra e provvedo alla pulizia rimuovendo il flussante in eccesso e pulendo i dissipatori dalla vecchia pasta termoconduttiva. Per eliminare le tracce di flussante possiamo utilizzare alcool oppure dello spray appositamente concepito per questo scopo.
Passo successivo, l’applicazione di pasta termoconduttiva. Ne ho messo un pochino in più poichè la vecchia pasta era praticamente molto densa. Per questo Mac ho utilizzato della pasta Artic.
Un piccolo trucco: In questo caso applico della pasta termoconduttiva sia sui dissipatori che sui processori; inoltre scaldo un pò la pasta e faccio raffreddare diversi minuti prima di rimontare la scheda madre. Questa operazione permette di amalgamare meglio questo tipo di pasta.
Dopo questa operazione non mi resta che richiudere tutto seguendo al rovescio i passsi seguiti per smontare la scheda madre.
Alla fine rimonto la batteria e provo ad accenderlo…
risultato?
il MacBook PRO 15 A1211 che prima aveva problemi video è stato riparato!!
In alcuni casi per testare il Mac ho utilizzato un disco con Windows XP…
ANNUNCIO SEMPRE VALIDO
Se anche tu hai problemi con questo Mac, con schermo nero o artefizi, contattami prima di acquistare una nuova Logic Board (costosissima).
Confermo la mia disponibilità ad effettuare una riparazione anche “a distanza” purchè il prodotto non sia stato troppo manomesso e purchè venga fatta confezione antiurto e spedizione tracciabile (va bene anche un comune paccocelere3 di poste italiane).
Tempi di riparazione + test vari: una settimana circa (ecluso tempistica di spedizione).
Per maggiori dettagli, contattatemi pure!