In questo articolo mostro come risolvo un problema con un HP Pavilion DV3 che all’avvio presente schermata nera, indice di problemi con la scheda madre in particolare al chip video ATI o al chipset. La riparazione proposta in questo articolo è possibile mediante attrezzatura professionale disponibile in laboratorio.
Modello:
HP Pavilion DV3
Problema:
HP Pavilion DV3 non si accende
Sintomi:
All’accensione l’HP DV3 presenta schermo nero
Soluzione:
Rework reballing chip video ATI e chipset northbridge
Il motivo di questa anomalia è da ricercare nelle saldature di questi componenti, rappresentate da palline (ball) di stagno privo di piombo che per rispettare normative RoHS vengono utilizzate durante i processi di saldatura.
Queste direttive istituiscono norme riguardanti la restrizione all’
Per risolvere il problema non c’è alternativa: bisogna effettuare un rework del chip grafico e probabilmente anche del chipset; nella maggior parte dei casi di DV3 che mi sono capitati ho dovuto effettuare un reballing del BGA ATI e un semplice reflow del chipset northbridge. Iniziamo a smontare la macchina:
Questo modello ha una scocca molto rifinita di un colore marrone – oro e monta un processore Intel I7 e un reparto grafico ATI. Dispone di schermo da 13.3 pollici. Esistono diverse versioni che cambiano anche esteticamente in colore, come il seguente modello:
Tutti i DV3 che mi sono arrivati fin’ora avevano un processore I7: tuttavia immagino ci siano anche altre versioni con altri modelli di CPU.
Iniziamo a lavorare sul fondo, stacchiamo la batteria e stacchiamo tutte le scocche. Svitiamo tutte le viti.
Stacchiamo tutte le periferiche, compreso il masterizzatore DVD e la schedina WiFi
Occhio che alcune viti sono coperte dai gommini….
Ora possiamo usare un apposito attrezzo in plastica per separare le scocche senza rovinarle.
Alziamo il top ma non completamente poichè ci sono alcuni flat che collegano questo alla scheda madre, uno dei flat è quello della tastiera. Stacchiamoli con delicatezza.
In alto il flat del bottone di accensione…
Dopo aver staccato il top possiamo osservare la scheda madre; dobbiamo continuare a staccare i rimanenti flat, cavetti e viti per estrarre la scheda madre del DV3.
Nelle prossime foto ho smontato anche il display, quindi sganciando le cerniere poi il cavo video…
Non è obbligatorio smontare il display… ma dato che c’ero, ho staccato anche quello. Cmq andiamo avanti, provvediamo a rimuovere anche la scheda madre.
Solleviamo la scheda madre delicatamente…
Ecco l’altro lato della scheda madre, quello che ci interessa.
Smontiamo il dissipatore svitandone le viti.
Nella prossima foto possiamo vedere gli elementi che dovranno essere riparati.
Al punto 1 la GPU su cui effettuo reballing,
al punto 2 nascosto da una lamina di metallo il chipset northbridge su cui effettuo un reflow.
Puliamo a fondo la scheda del DV3 con alcool isopropilico poi montiamola sulla stazione per un preheat secondo profilo termico scelto in base all’ugello utilizzato, tipo di tecnologia (aria / infrarossi) e sopratutto tipo di lavorazione.
Ovviamente in caso di reballing il 99% dei laboratori utilizzerà stagno con piombo in modo che il BGA non dia gli stessi problemi in futuro: anche per questo HP DV3 usiamo lo stesso approccio. Procediamo quindi al distacco del componente da lavorare, iniziando il processo termico, non prima di aver applicato del flussante no-clean.
Durante i miei lavori utilizzo diversi approcci: uso di stazioni BGA semi automatiche (miste IR e aria) con controllo e regolazione dei flussi tramite PC o completamente manuali; diciamo che lavoro da anni con parametri ‘manuali’ ma non disdegno qualche automatismo….
Di seguito un classico software per profili di temperatura per controllori PC 410 montati su molte stazioni IR e HotAir come una di quelle in mio possesso:
Di seguito uno dei miei lavori su HP Pavilion DV3 eseguito con strumenti meno sofisticati ma non per questo meno controllati o efficaci; di sicuro più lenti e divertenti….
In caso di reballing dell’ HP Pavilion DV3 o in caso di completa sostituzione del chip video, provvediamo al distacco del BGA utilizzando la nostra brava stazione ad aria o infrarossi, eliminiamo lo stagno residuo su scheda/componente mediante utilizzo di treccia (operazioni tutte da effettuare con la massima delicatezza pena il distacco di qualche pista….)
Come al solito rifacciamo poi le ball di stagno (possibilmente con stagno contenente piombo) utilizzando apposito stencil (ad aria diretta oppure no) e risaldiamo alla perfezione il componente sulla scheda.
Di seguito alcune foto scattate durante un’operazione di reballing.
Ovviamente se per la pulizia posso usare un classico flussante Amtech ‘fasullo’ (sul mercato sono quasi tutti fake) per la saldatura di ball e del componente sulla scheda madre utilizzo un Amtech 100% originale…. comprato da fonti sicure, con scadenza a norma e con seriale controllato sul sito Amtech. Ricordiamoci infatti che usare flussanti di qualità incide molto sulla bontà del lavoro finale…
In questa foto utilizzo uno stencil ad aria diretta montato su una stazione di reballing 90×90: in realtà ho stencil di tutti i tipi ma preferisco quelli lavorabili direttamente con flussi di aria.
Nella prossima foto addirittura utilizzo uno stencil ad aria diretta montato su una morsetta a molla di pochi euro….
L’importante è il risultato…. di seguito un BGA 38×38 di un DV9000.
…cioè un chip perfettamente reballato con stagno al piombo… pronto per essere saldato sulla scheda madre di un HP pavilion.
Dopo aver terminato il rework lasciamo raffreddare con calma la scheda madre dell’ HP Pavilion DV3 e nel frattempo dedichiamoci alla pulizia di ventola e dissipatore.
Infine l’opera di pulizia passa alla ventola. Qui proviamo a smontarla, pulirla e lubrificarla.
Siamo fortunati poichè questa ventola si può dissassemblare completamente in rotore e statore.
Di solito pulisco tutte le parti interne e poi le lubrifico con apposito spray siliconico o grasso al litio.
Riassemblo la ventola, attendo qualche minuto che si asciughi e la testo con un alimentatore professionale, settandolo a 5Volt (velocità massima). Poi applico della nuova pasta termoconduttrice di elevata qualità e rimonto il tutto procedendo con i passi al rovescio.
Dopo aver terminato la riparazione monto sommariamente l’HP DV3 per fare una prova di accensione… ecco il risultato….
…l’HP Pavilion DV3 si accende!!
Se hai problemi di accensione con il tuo HP Pavilion DV3 contattami per un preventivo !!
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