Modello:
Toshiba Satellite Toshiba L350 – 17R PSLD8E
Problemi:
Il PC si accende e subito dopo si spegne. Oppure si accende dopo un regolare avvio mostra schermata bianca. Problemi di accensione.
Causa dell’anomalia:
Un componente saldato al di sotto della CPU, siglato NEC/TOKIN 0E907 fa i capricci e deve essere sostituito.
ATTENZIONE: NUMEROSI UTENTI HANNO PROVATO A FARE QUESTO INTERVENTO SENZA SUCCESSO. VI AVVISO CHE PER UNA PERFETTA RIUSCITA I CONDENSATORI ALTERNATIVI DEVONO ESSERE COMPLETAMENTE COMPATIBILI (OVVIAMENTE NON SONO TUTTI UGUALI DEVONO AVERE TENSIONE E TOLLERANZA IDONEI) ED IL LAVORO DEVE ESSERE FATTO CON PRECISIONE, SENZA ROVINARE LE PISTE O FAR SALTARE COMPONENTI NEI PRESSI DEL NECTOKIN. QUINDI NON IMPROVVISATE ASSOLUTAMENTE MA FATE INTERVENIRE UN ESPERTO.
La soluzione alle anomalie di accensione di questo Toshiba L350 esiste e prevede la sostituzione di questo componente con uno identico oppure con 4 condensatori alternativi al Tantalio di capacità 330uf con voltaggio compreso tra 2.5V e 8V (non oltre altrimenti non funzioneranno) e formato SMD come quelli di questa foto, che potete trovare in negozi specializzati oppure su internet:
In alcune riparazioni ho anche utilizzato diverse combinazioni di capacità e comunque ho avuto successo.
Partiamo dall’inizio, vi illustro come smontare ed effettuare la riparazione.
Tra i modelli che ho riparato troviamo il Toshiba siglato L350 17R PSLD8E con finiture completamente nere.
Oppure mi sono capitate altre versioni come il
Toshiba L350 – 10F PSLD0E
con finiture grigio chiaro e nero.
A prescindera dai modelli da me trattati questa riparazione è comune a diversi modelli Toshiba, cioè quelli che hanno problemi di accensione/spegnimento e che montano il NEC/TOKIN 0E907.
Per prima cosa dobbiamo smontare la macchina: possiamo iniziare come sempre a lavorare sulla base della macchina, rimuovendo tutte le paratie e tutte le viti.
Dopo aver lavorato sulla base e dopo aver rimosso tutte le periferiche e accessori come hard disk, ram e batteria, possiamo proseguire lavorando sul top.
Smontiamo la barretta in plastica che copre le viti che fissano la tastiera..
Staccata la barretta possiamo svitare le viti che fissano la tastiera per quindi sollevarla.
Dopo aver rimosso la tastiera procediamo a staccare tutti i flat, cavetti e connettori che riusciamo a vedere. Spesso mi aiuto con una pinzetta per evitare di rovinare i piccoli fili inseriti negli spinotti.
Successivamente tocca separare le scocche in plastica per arrivare alla scheda madre. Mi aiuto a fare leva con appositi strumenti in metallo o plastica, tutti sottili ma non troppo affilati per non rovinare le plastiche.
Una volta sollevata la scocca superiore possiamo già vedere uno dei lati della scheda madre… e sopratutto il famoso Nec/Tokin…
Per lavorare il componete Nec/Tokin personalmente preferisco smontare l’intera scheda madre; dovendo lavorare con il calore è sempre meglio avere tutto sotto controllo e sopratutto poter isolate bene le parti.
Stacco quindi tutti i cavi ancora collegati alla scheda madre tra cui cavi antenna WiFi, cavetto modem, cavi segnale video e connettori vari.
Ovviamente manca ancora qualche vitina da rimuovere…. come quella che rimuovo nella prossima foto e quella che fissa la ventola..
Fate attenzione al flat del lettore – masterizzatore DVD: per disconnetterlo dalla scheda logica dobbiamo alzare leggermente la scheda madre per poi rimuoverlo spostandolo verso l’esterno.
Questo è il lato processori della scheda madre. Mi occorre smontare la CPU per poter testare bene i contatti al di sotto del NecTokin; inoltre potrei danneggiare la CPU con il calore della stazione ad aria quindi… rimuovo tutto..
Rimuovo quindi il gruppo di dissipazione… e la ventolina…
Ed ecco in bella mostra CPU e chipset…
Infine rimuovo il processore. Questo è l’ultimo step prima di procedere alla rimozione del Nec/Tokin difettoso.
Possiamo concentrarci con il NEC TOKIN un componente che secondo sheet prelevati da Web dovrebbe essere un condensatore da 1200 uF disponibile anche con sigla 0E128.
L’idea è quindi quella di sostituirlo con 4 condesatori da almeno 300 uF.
La cosa più antipatica è ora staccare questo componente. Personalmente mi ha portato via molto tempo. Ho utilizzato flussante e stazione ad aria calda ma è stata dura a causa della posizione non molto felice.
Alla fine ecco il risultato, dopo una bella pulita.
Ora dobbiamo saldare i 4 condensatori. Dobbiamo saldarli con il capo positivo + verso l’esterno, tenendo conto che le due striscie interne sulla piastra solo il negativo e quelle laterali il positivo.
Il risultato dovrà essere simile al seguente.
Dopo la riparazione ho fatto alcuni test di connessione e di polarità che vanno fatti sempre senza CPU attaccata;ho usato un capacimetro per leggere la capacità totale dei condensatori dopo l’installazione e ho controllato che non ci fosse alcun corto tra le piedinature.
Quindi ho fatto alcune prove di accensione con l’ottimo risultato che
il Toshiba L350 – 17R PSLD8E si ACCENDE!!!
A questo punto ho richiuso il tutto applicando anche dell’ottima pasta termoconduttiva e un pad termico nuovo su CPU e chipset.
Poi una bella pulizia a ventolina e dissipatore…per la ventola in particolare mi meraviglio di come possa girare ancora… messa davvero male!!
Ecco spalmata della nuova pasta termica di tipo classico (a sinistra sulla CPU) mentre sulla destra del nuovo pad termico.
Ed ecco finalmente il nostro Toshiba L350 rivivere…
Se avete problemi con il vostro Toshiba Toshiba L350 – 17R PSLD8E contattatemi!! Carlo 393.593.35.22
Riparazione Toshiba L350 – 17R PSLD8E Napoli
