In questo articolo mostro come effettuo una riparazione di un computer Dell AllInOne XPS One modello 2710 con display touch screen da ben 27 pollici che non vuol saperne di avviarsi. All’accensione mostra schermata nera e nessun cenno di funzionamento. Il cliente che ce lo ha consegnato ci ha informato che il PC di punto in bianco non si è più riacceso. Nell’articolo effettuiamo una riparazione dopo un’attenta analisi della scheda madre siglata IPIMB-PV.
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Problema:
Problema accensione Dell XPS One 2710
Modello:
Dell XPS One 2710 W06C con scheda madre IPIMB-PV
Dettagli anomalia:
L’All-in-One Dell XPS One 2710 presenta guasto alla scheda madre e non si avvia
Soluzione:
Riparazione scheda madre IPIMB-PV e ripristino Bios Dell XPS One 2710
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Il Dell XPS One che abbiamo riparato in questo articolo è siglato 2710 W06C; è una macchina davvero bella e completa con un display touch da 27 immenso e molto brillante. Non è una cosa comune per i display touch: è noto infatti che i display touch sono poco illuminati a causa dello strato di pannello sensibile al tocco che sovrasta il display vero e proprio e che toglie solitamente luminosità al display. Ecco come si presenta su uno dei nostri banchi da lavoro:
Questo Dell XPS One 2710 improvvisamente ha smesso di funzionare; ecco cosa ci ha indicato il proprietario: morto improvvisamente, nessun cenno di vita, nessun led acceso frontale. Ecco alcune sigle riportate sul fondo dell’unità e sul retro:
La parte posteriore ricorda molto un iMac 27… sia per la linea che per la presa d’aria superiore: a differenza di un iMac qui però si tratta di plastica e non di prezioso alluminio. In generale la linea di questo Dell è davvero elegante e sinuosa.
Finite le presentazioni, iniziamo a disassemblare questo Dell XPS One 2710. Poniamo il vetro del display su un ripiano morbido – del pluriball nel mio caso – per non rovinare il display. Poi rimuovo le prime 2 viti nella zona sottostante per poter sganciare il grosso coperchio posteriore in plastica:
Dopo aver rimosso le due viti possiamo scorrere la scocca verso l’alto..
Una volta rimossa la scocca posteriore possiamo notare come tutte le parti elettroniche e sopratutto la scheda madre siano coperte da piastre in alluminio.
Alcune di queste piastre hanno fori per permettere l’areazione interna: tutto ben congeniato e studiato per permettere a questo All-In-One di funzionare al meglio. Ricordiamo che di solito questi tipi di macchine hanno un grosso difetto che è proprio la dissipazione del calore: tutte le componenti sono disposte una sull’altra e di solito è difficile per i progettisti creare un sistema di areazione efficace.
Ma continuiamo nel nostro lavoro di disassemblaggio. Rimuovo le strutture in metallo che coprono l’elettronica.
Di viti da rimuovere ce ne sono tantissime e sono perlopiù di formato differente (M4, L4. ecc.) : conviene prendere nota di tutte le viti rimosse in modo da riuscire a riposizionarle correttamente dopo la riparazione, durante il riassemblaggio.
Durante la fase di apertura di questo Dell XPS One 2710 c’è da dire che non ho seguito una logica particolare poiché non avevo a disposizione uno storico né istruzioni per il disassemblaggio. L’improvvisazione talvolta è l’unica scelta… Ecco quindi una carrellata di viti rimosse dallo svitavvita…
Finalmente dopo un bel po di viti e scocche rimosse, eccoci alla motherboard…
Si può notare come internamente questo Dell XPS One 2710 appaia come un misto tra un Laptop ed un Desktop: RAM, dissipatori e componentistica sembrano quelli di un PC portatile mentre parte della componentistica, della cablatura, interfacce e periferiche (compreso l’Hard Disk) sono quelli di un PC fisso.
Ecco un primo piano della batteria tampone, la prima cosa che analizziamo e misuriamo quando ci troviamo davanti ad un PC che non si accende…
La scheda madre di questo Dell XPS One 2710 è siglata IPIMB-PV.
L’obiettivo nel mio caso è provare a riprogrammare il chip Bios. Anzi “i” chip: perché questo modello di scheda monta ben due chip eeprom. Poiché uno dei due chip è montato sulla parte sottostante della scheda, dobbiamo necessariamente rimuoverla per lavorarci: e per farlo è ovviamente necessario staccare tutti i cavi, flat e connettori collegati ad essa. E qui viene il bello: per rimuovere alcuni di questi cavi dobbiamo staccare altre parti collegate alla motherboard… quindi procediamo.
La scheda da rimuovere è quella di alimentazione che comprende anche le porte USB.
Svitiamo le viti che fissano il pannello..
… e quelle che fissano la scheda elettronica alla scheda madre principale…
Rimuoviamo qualsiasi spinotto e connettore collegato alla scheda madre e svitiamo tutte le viti che la fissano alla scocca: sono davvero tante, quindi buon divertimento!
Dato che ci siamo, rimuoviamo anche la schedina WiFi…
Tiriamo fuori la motherboard dalla scheda e diamole un’occhiata… Ecco la sigla serigrafata: IPIMB-PV in rev: 1.06.
ed ecco intercettato il primo chip Bios: è un chip Winbond siglato 25Q64F1SVG da 8MB.
…. e dall’altro lato il secondo chip BIOS. Questo è un chip che contiene l’EC ed è siglato Winbond 25Q40. E’ un’eeprom da 512KB.
Procediamo quindi con il ripristino del Bios. Mi procuro una coppia di bios quello principale da 8MB + e l’EC da 512 KB e procedo alle fasi di distacco dei chip, lettura e salvataggio del corrente codice, riprogrammazione di entrambi i chip con il codice nuovo. La difficoltà in questo caso è stata il reperimento di file funzionanti poiché sul sito Dell vi è solo un file eseguibile che ha lo scopo di aggiornare il bios, ma solo se eseguito in ambiente Windows; ma non fa per noi poichè nel nostro caso non è possibile accendere il computer.
Inoltre quell’eseguibile non è scompattabile né sono riuscito ad estrarre il bios contenuto all’interno con le solite procedure eseguibili da prompt di comando.
I due chip bios installati sulla scheda madre del nostro Dell XPS One 2710 sono in formato SOIC-8.
Non resta quindi che proteggere le zone vicine al chip con del nastro Kapton o alluminio, applicare del flussante e dissaldare il chip con la nostra soffiante ad aria. Dopo aver applicato nastro protettivo, segno con un pennarello sia i chip che l’area di saldatura, in modo da non sbagliare successivamente la posizione del chip e sopratutto per non scambiarli durante il lavoro.
Rimuovo entrambi i chip poi procedo alla fase di lettura dell’attuale codice. Questa fase potrebbe sembrare inutile se il codice ovviamente è corrotto: tuttavia può essere importante per analizzarne il contenuto e comprendere quali informazioni siano attualmente presenti, in modo da cercare la versione Bios idonea e compatibile.
Ecco alcuni dei programmatori SPI utilizzati in laboratorio: ne disponiamo di diverse tipologie, marche e modelli poichè non sempre riusciamo ad effettuare lavori di lettura e scrittura di alcuni chip con lo stesso tipo di apparecchio.
In laboratorio disponiamo di chip eeprom nuovi con diverse capacità e caratteristiche per la maggior parte dei computer sia PC che Apple.
Dopo aver dissaldato il chip lo inserisco nell’adattatore SOC-8 e procedo alla fase di lettura del codice in ottica di backup. Anche se probabilmente il codice è corrotto, conviene sempre effettuare salvataggi per ricavare eventuali informazioni sul bios attualmente installato e facilitare la ricerca di codice nuovo.
Eseguo il programma di gestione del programmatore SPI e procedo prima alla fase di lettura e poi alla fase di riscrittura del codice nuovo.
La procedura viene ripetuta per entrambi i chip.
Infine risaldo i chip ed effettuo una pulizia della scheda, rimuovendo flussante e colla rilasciata dal nastro alluminio.
Dopo aver concluso il lavoro di ripristino del bios, con o senza sostituzione dei chip con dei nuovi di zecca, procedo a richiudere il Dell XPS One 2710.
Effettuo una prima accensione… E il risultato è positivo!!
Il Dell XPS One 2710 si accende, siamo riusciti a ripristinarlo!
Effettuiamo alcuni test preliminari poi chiudiamo completamente il Dell.
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Il Dell XPS One 2710 è tornato funzionante. Il ripristino bios è stato completato e può essere consegnato al cliente.
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