Modello:
Acer Aspire 5536 5236 MS2265
Problema:
Acer Aspire 5536 5236 MS2265 non si accende
Dettagli:
All’avvio l’Acer Aspire 5536 5236 MS2265 presenta schermata nera
Causa:
Difetti processore video o chipset nVidia o BIOS corrotto
Soluzione:
Reballing o sostituzione chipset o chip video nVidia o ripristino BIOS
L’Acer Aspire 5536 5236 con sigla MS2265 è uno di quei modelli di laptop che potenzialmente può avere problemi con la scheda madre, in particolare con il chip video AMD Radeon o con il chipset SouthBridge AMD.
In alcuni casi ho risolto il problema di questa serie effettuando un ripristino del chip EEPROM che contiene il BIOS.
Questo tipo di riparazione la presento in un altro articolo.
Il risultato è sempre lo stesso:
all’accensione l’Acer Aspire 5536 5236 MS2265 si accende il led BLU che contorna il pulsante di accensione e mostra schermo buio.
Iniziamo a smontare l’Acer Aspire 5536. Partiamo dalla base, rimuoviamo la batteria e tutti gli sportelli e coperchi. Poi rimuoviamo tutte le viti, poi stacchiamo la scheda di rete WiFi e sfiliamo i cavi dell’antenna. Rimuoviamo anche il masterizzatore DVD.
Lavoriamo poi sul top, in particolare stacchiamo delicatamente la tastiera incastrata con la ma scherina superiore. Rimuoviamo poi anche questa.
Quando stacchiamo la mascherina e la pulsantiera stiamo attenti al flat collegato sulla destra: giriamo delicatamente la mascherina e alziamo il fermo che blocca il flat.
Tiriamoci ora i cavi dell’antenna WiFi. L’obiettivo è staccare il display e a questo elemento sono collegati diversi cavi tra cui i fili antenna. Provvediamo poi a staccare e rimuovere altri cavi, spinotti e viti che vediamo sul top compreso lo spinotto del cavetto video.
Una volta liberato il display possiamo rimuoverlo, svitando l’unica vite presente sulla staffa cerniera, ad ogni lato.
Ora dobbiamo separare le due scocche, superiore e inferiore. Possiamo aiutarci con qualche strumento apposito in metallo o plastica per aprire le scocce incastrate.
Possiamo aiutarci a separare le scocche utilizzando qualche apposito attrezzo in plastica o metallo.
Solleviamo con delicatezza il top senza forzare eventuali parti ancora incastrate.
Finalmente ecco la scheda madre: possiamo notare già uno dei chip in bella mostra sulla destra: quello è il southbridge.
Ci sono ancora viti da rimuovere e qualche altro cavetto e spinotto agganciato… compreso la batteria tamponte assolutamente da rimuovere perchè può esplodere durante il trattamento termico; inoltre la schedina modem fissata con viti alla scheda madre: anch’essa va rimossa.
Liberiamo la scheda madre e riponiamola sul banco da lavoro.
Questo è il lato dissipatori della scheda madre Acer Aspire 5536 5236 MS2265.
La serigrafia della scheda logica presenta molte sigle: la principale che la identifica dovrebbe essere “JV50-PU MB“.
Rimuoviamo il gruppo dissipatore e ventola.. e vedremo la CPU e la GPU AMD Radeon.
Un primo piano del chipset SouthBridge AMD che in molti casi fa i capricci e necessita di rework…
… e quello del chip grafico GPU AMD Radeon. Procediamo alla pulizia di componenti e della scheda madre.
Preparo la scheda madre per il rework. Dopo averla lavata con alcool isopropilico e pulita a fondo, proteggo alcune parti delicate che potrebbero danneggiarsi con l’elevato calore con speciale nastro alluminio adesivo.
Per il reballing utilizzerò stagno con piombo in modo che il BGA non dia poi gli stessi problemi in futuro. Seleziono quindi il corretto profilo per il lift del chip (distacco) in base alla dimensione del componente e dal noozle utilizzato.
Sotto, un esempio di profilo per controllori PC 410 montati su molte stazioni IR e HotAir come una di quelle in mio possesso: in verde il profilo dell’aria calda, in rosso quello del preheater IR.
Inizio il lavoro..
Di seguito alcune foto di alcune fasi di lavorazione del BGA: lift del processore, pulizia dal vecchio stagno senza piombo, rimpallinamento con lo stencil adatto e reflow per risaldare le ball di stagno con piombo.
Ecco un lift… che porto a termine grazie anche all’aiuto di una pompetta a vuoto con ventosa come questa:
Successivamente, approfittando della parte di scheda ancora calda, effettuo un’operazione di pulizia per rimuovere il vecchio stagno privo di piombo, cospargendo un pò di flussante e rimuovendo lo stagno in eccesso con l’aiuto della trecciola di rame… che deve essere di alta qualità onde evitare di graffiare la base del BGA.
Dopo la prima pulizia, applico altro flussante e successivamente passo dello stagno con piombo, facendo una grossa palla e spalmandola delicatamente su tutte le piazzole, per riprendere le piste precedentemente spazzolate…
Infine ripasso nuovamente la trecciola di rame per ripulire un’ultima volta e lasciare tutte le piazzole ben visibili e pulite.
Poi passo al chip BGA. Dopo averlo raffreddato, devo pulirlo con la medesima procedura usata per la scheda madre / scheda video:
Dopo la pulizia stendo un velo uniforme di flussante come l’Amtech (originale e non fake come si trovano in giro…)
Infine tocca risaldare le nuove ball di stagno, della misura adatta. Mi aiuterò a posizionare le palline di stagno utilizzando uno stencil ad aria diretta dedicato oppure universale oppure posso utilizzare uno stencil classico per stazione 90×90. Nella prossima foto utilizzo uno stancil ad aria diretta fissato con nastro kapton su una stazione 90×90; non è molto comoda come cosa poichè diventa difficile posizionare le ball di stagno e recuperare quelle in eccesso.
In tutti i lavori di reballing, tranne che nella fase di pulizia in cui utilizzo dei prodotti differenti, utilizzo del flussante molto reattivo come l’originale Amtech in foto, oramai prodotto raro da trovare in versione originale (con tanto di scadenza e numero di serie…):
Nella prossima foto utilizzo invece uno stencil ad aria diretta montato su una economica morsetta a molla…. ed effettuo un reflow con stazione ad aria: questo è uno dei miei metodi preferiti; spesso invece di utilizzare un flusso d’aria per il reflow utilizzo un fornetto…
..infatti i migliori risultati li ottengo con un reflow effettuato con apposito fornetto per reflow a temperatura controllata, ovviamente autocostruito… che attacca le ball di stagno perfettamente a 190° senza mai bruciare il BGA e senza mai far saltare qualche ball.
Dopo il reflow delle ball di stagno, effettuo subito una pulizia in vaschetta a ultrasuoni…. specie se ho utilizzato lo stencil direct air: infatti sfrutto la vaschetta anche per far raffreddare velocemente il chip in modo da riuscire anche a staccare più facilmente lo stencil dal processore, cosa che qualche volta può risultare difficoltosa.
Infine pulisco con alcool isopropilico ed effettuo una bella spazzolata… la pulizia deve essere accurata, non deve esserci traccia del vecchio flussante già ‘cotto’. Le ball di stagno devono essere belle, pulite e visibilmente staccate e lucenti anche se viste a occhio nudo. Ovviamente se le osservate al microscopio o anche con una lente di ingrandimento riuscirete a rendervi conto della qualità del lavoro fatto..
Ed ecco alla fine un esempio di BGA pronto da saldare…
Ora tocca risaldare il chip grafico sulla scheda madre; applichiamo il flussante.. stendiamolo fino ad applicare un velo e non di più… altrimenti le ball si attaccheranno tra loro e la cosa inficierà sul risultato finale.
Poi posizioniamo precisamente il BGA sulla scheda madre: è forse uno dei momenti più delicati, bisogna centrarlo bene… poi il flussante farà il resto.
Infine possiamo effettuare il reflow e risaldare il chip nella sua sede di origine… scegliamo ovviamente questa volta il profilo giusto per lo stagno con piombo… le temperature di fusione sono più basse (190° circa) rispetto a quelle lead free (230° circa).
Di seguito una fase del rework della GPU AMD Radeon….
…. ed una del rework del SouthBridge…
Montiamo sommariamente l’Acer Aspire 5536 5236 e alimentiamolo… risultato???
L’Acer Aspire 5536 5236 MS2265 è funzionante! Perfettamente funzionante!!
La riparazione dell’ Acer Aspire 5536 5236 MS2265 è quasi conclusa. Ora tocca effettuare test di funzionamento, caricando processore e GPU per assicurarmi che la macchina non faccia brutti scherzi.. dopodichè è pronta per la consegna.