In questo articolo effettuo una riparazione di un Apple MacBook Pro 13 A1706 Touchbar del 2016 | 2017 con problemi di CPU. Il Mac del cliente si avvia ma dopo alcuni minuti la CPU arriva senza particolari carichi a temperature vicine ai 100 gradi mandando facilmente il Mac in crash con CPU Panic o generando anomalie sullo schermo.
Questo Mac non dispone di un chip grafico dedicato ma le funzioni grafiche sono integrate nella CPU Intel per cui quando si presentano instabilità del processore il Mac evidenzia anche i classici problemi di scheda video come artefatti, righe e lag della immagini.
Per riparare questo Mac in questo articolo ho effettuato un reballing ma è possibile anche la sostituzione completa della CPU.
Le informazioni riportate in questo articolo sono valide anche per eventuale riparazione del modello MacBook Pro 13 A1708 privo di Touchbar. Per Info & Contatti: Carlo 393.593.35.22 | assistenza@informaticanapoli.com
Modello:
Apple MacBook Pro 13″ modello A1706 del 2016-2017 Touchbar
Problema:
Artifizi, crash, freeze mancato avvio Apple MacBook Pro 13 A1706
Causa:
CPU non funzionante su Apple MacBook Pro 13 A1706 Touch Bar
Soluzione proposta:
Reballing o sostituzione CPU Apple MacBook Pro 13 A1706
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Il Mac consegnato dal cliente apparentemente si accende e i test Apple non indicano alcun problema.
Tuttavia la macchina è instabile e ciò che mi fa capire subito che sia la CPU ad avere qualche problema è la sua temperatura: senza particolari processi che girano arriva in pochi secondi a 100° e ovviamente va in crash poco dopo con spegnimenti improvvisi e CPU panic.
Dopo ulteriori test decido di provare un reballing anche se in effetti con una CPU che si comporta in questo modo è probabile che sia meglio una sostituzione.
Disassemblo il Mac ed estraggo la scheda logica dalla scocca.. smonto il dissipatore ed ecco un primo piano della CPU..
La scheda logica di questo MacBook è siglata 820-00239 mentre sulla documentazione la CPU è siglata U0500.
Inizio la riparazione: per effettuare lift del processore senza rovinare altri componenti uso in questo caso nastro alluminio per proteggere le aree circostanti la CPU; poi elimino le protezioni di gomma agli angoli del processore usando flussante e pochissima aria calda.
Posiziono la scheda logica sulla stazione di rework, applico flussante su tutto il perimetro del chip e fisso due termocoppie ai lati della CPU per controllare costantemente il calore che arriva dal noozle. La stazione infatti dispone di diverse termocoppie ma per avere un riscontro realistico sulla temperatura a cui è sottoposto il processore è meglio fissare le sondine nei pressi del componente.
Inizio il processo per il distacco della CPU.. è un lavoro delicato va controllata costantemente la temperatura per evitare che si rovini la scheda..
Raggiunta la temperatura di fusione sollevo la CPU…
Ecco una foto del chip dopo la dissaldatura. Faccio raffreddare e poi continuo il lavoro..
Mi dedico prima alla scheda logica: pulisco delicatamente con l’isopropilico ed uno spazzolino poi aggiungo stagno con piompo con una stilo e infine rimuovo tutto lo stagno con la maglina di rame, lasciando i pad belli puliti e privi di stagno.
Per effettuare il reballing uso ball di sezione 0.40 mm: la CPU è siglata SR362.
Dopo aver pulito la scheda logica tocca al processore: pulisco e rimuovo il vecchio stagno poi posiziono le palline di stagno mediante lo stencil e risaldo le ball di stagno a mano con la stazione ad aria oppure con un fornetto modificato apposta per il reflow dello stagno.
Per il posizionamento delle ball di solito uso stazione JIG 90×90 oppure 80×80 classica ma di recente per le CPU sto usando basette magnetiche come ad esempio la seguente (è per un altro modello di CPU ma molto simile a questa):
Fase di risaldatura (reflow) delle ball sul chip..
Ecco una foto della CPU pronta per essere reinstallata sulla scheda madre.
Ovviamente con una CPU nuova non è necessario per forza sostituire le ball di stagno lead-free con le leaded: possiamo anche saldare direttamente il nuovo chip previo pulizia dei pad termici sulla scheda madre. Si risparmia sul tempo, aumenta l’affidabilità ma vanno poi usate temperature più elevate per la risaldatura.
Ecco la fase finale: riposizioniamo la CPU con la stazione professionale usando il prisma e la visualizzazione sullo schermo ad alta risoluzione il che permette un’allineamento ad alta precisione del chip con la scheda madre.
Applico del flussante stendendolo bene…
Posiziono il chip…
Rilascio la CPU sulla scheda…
E la risaldo con l’apposito profilo di risaldatura.
Controllo la fase di fusione e saldatura del chip sia dalle termocoppie che utilizzando una telecamera laterale che spia il processo e mi conferma la corretta discesa del chip.
Infine richiudo il Mac e provo ad effettuare qualche test… Risultato?
Il MacBook Pro 13″ Touchbar A1706 2016 | 2017 funziona perfettamente!!
Dopo alcuni giorni e tanti test decidiamo quindi di riconsegnare il Mac al cliente!
Se anche il vostro MacBook evidenzia problemi di CPU contattatemi per un preventivo! Carlo 393.593.35.22 | assistenza@informaticanapoli.com