Riparazione circuito stampato PCB Amiga 500 | Amiga 500 plus
In questo articolo riparo una scheda madre di un Commodore Amiga 500+ (plus) devastata dallo scoppio della famigerata batteria Varta che su molti modelli Amiga come questo con il tempo si degrada e rovina il circuito stampato (PCB) con una fuoriuscita abbondante di acido. L’Amiga 500 plus ovviamente non si accende.
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Una batteria che distrugge le schede madri Amiga
Il modello A500+ rispetto al precedente A500 classico aveva piccole migliorie e una maledetta batteria per l’orologio real-time.
Questa batteria a distanza di anni può esplodere e danneggiare pesantemente la scheda madre con fuoriuscite di acido biancastro che con il tempo diventa di colore azzurro, corrodendo tutto ciò che incontra.
Ecco come stava messo il circuito stampato di questo Amiga 500+ prima della pulizia:
La zona su cui si deve intervenire è quella indicata nella foto sotto:
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Come potete notare la colorazione azzurra indica che l’acido ha attaccato quella zona: ricopre diversi componenti e anche lo zoccolo del chip Gary..
Tutto ciò che vedete di colorazione azzurra in foto dovrà essere totalmente eliminata, grattata, eliminata a fondo e tutte le piste sicuramente interrotte vanno ripristinate.
L’obiettivo è eliminare qualsiasi traccia di acido pulire tutto e testare ogni singolo componente e contatto.
Poi può essere installata una nuova batteria anche se non è fondamentale sugli Amiga ma utile se si usano sistemi operativi recenti.
Curiosità: come molti amanti dei dispositivi Commodore sapranno, la scheda logica di questo Amiga è siglata “B52/ROCK Lobster” con riferimento ad brano di un gruppo new wave americano in voga alla fine degli anni 70 chiamato “The B-52s”.
Sembra che uno dei progettisti dell’Amiga, chiamato George Robbins, etichettò con il nome di riferimenti musicali alcune schede madri di Commodore Amiga..
Ricambi per Amiga 500 Plus utili a questa riparazione
Per questa riparazione utilizzo alcuni ricambi tra cui un chip Gary siglato MOS 5719 con funzionalità di controllo BUS. Quello originale trovato sulla scheda ha un piedino spezzato oltre ad averne altri ossidati, quindi preferisco sostituirlo assieme al socket sotto.
Di seguito i socket IC 48 pin che ho ordinato, e che possono tornare utili anche per altri chip come Denise | Paula oltre che Gary.
Resta la batteria: non è fondamentale su questi modelli di Amiga. Si può proporre una batteria ricaricabile NI-MH da 3.6V simile all’originale oppure un adattatore per agganciare una comune batteria a bottone CR2032; l’adattatore deve includere un diodo per evitare che la batteria riceva corrente.
Iniziamo la riparazione di questo Commodore Amiga 500 Plus
Inizio a lavorare la scheda madre: per prima cosa rimuovo la batteria e faccio una pulizia approfondita utilizzando diverse sostanze e prodotti:
- alcool isopropilico;
- spray per contatti a secco (G20/G22);
- Kontact PCC (un prodotto fenomenale per questi casi..).
Infinte mi aiuto con uno spazzolino sempre usando delicatezza in tutte le operazioni.
Un confronto tra il chip Gary originale e quello acquistato.
Le piste dopo la pulizia si rivelano rovinate in diversi punti. Inoltre i fori dove sono saldati i componenti della zona sono oramai privi di materiale che fa contatto, il PCB è interrotto in diversi punti.
Con una forte luce di contrasto si possono vedere meglio alcune piste interrotte..
L’acido della batteria ha rovinato anche l’altro lato della scheda.
Continuo l’azione di pulizia: gratto tutte le zone rovinate dall’acido facendo uscire a vista il rame delle piste.
Rimuovo alcuni componenti, condensatori e resistenze in modo da ripulirli a fondo, testarli e risaldarli. Le piste le ristagno e dove è possibile rifaccio ponti con fili. Tutti i contatti vengono poi testati e infine puliti e coperti con solder mask (colla UV) in modo da proteggerli.
Per la fase di pulizia utilizzo treccia di rame, flussante e stagno di qualità oltre che le sostanze già elencate sopra.
Per fare questo lavoro è fondamentale avere schemi elettrici: per fortuna esistono online schemi elettrici classici e anche quelli vettoriali, navigabili e con tutte le informazioni sui componenti. Nel mio caso si è rovinato solo un condensatore siglato E102.
Ecco le zone ripulite dopo un primo trattamento…
Dopo aver testato la scheda in questa zona, procedo con la sostituzione del socket del chip Gary.
Sostituzione socket e chip Gary
Per staccare il socket in questo caso utilizzo un dissaldatore: un attrezzo che non uso quasi mai, infatti per rimuovere lo stagno e staccare componenti di solito procedo con stilo e maglina di rame, ma questo processo è più utile sulle schede SMD.
Il dissaldatore sulle board classiche è pratico perché risucchia lo stagno leaded in pochissimo tempo e si riesce a staccare un componente largo – come un socket – più facilmente.
Procedo con il lavoro facendo attenzione a non essere troppo aggressivo…
Vecchio socket rimosso. Ora procedo alla pulizia dei fori e al controllo ed eventuale ripristino delle piste colpide dall’acido.
Ripristino alcune piste interrotte e testo tutte le linee..
Fisso e risaldo il nuovo socket…
Ecco una foto che mostra la scheda terminata. Manca solo un condensatore difettoso che reinstallerò nella fase finale.
Fasi finali e test
L’Amiga 500+ aveva inizialmente uno switch Kickstart 1.3 / 2.0: al suo posto installiamo Kickstart con firmware diagnostica, colleghiamo il Dongle per testare le porte Seriale / Parallela e avviamo l’Amiga dopo averlo collegato all’alimentazione e all’uscita video RGB/Scart.
La prima schermata di informazioni effettua già alcuni test.. tutto OK a quanto sembra..
Procedo con alcuni test, il primo è quello della porta seriale:
Nel menù del Diag Rom seleziono test Seriale… e via. Test passato.
Passo poi al test porta parallela…
Anche questo test va a buon fine..
Test CIA.. passato.
Test IRQ… tutti passati anche ultimo etichettato come ‘failed’.
Test audio… passato.
Test grafici.. tutti passati.
Altri test non sono possibili (tastiera, floppy, ecc.) perché il cliente mi ha spedito solo la scheda madre e nient’altro.
Infine faccio un test kickstart. Questa scheda montava un doppio kickstart 1.3 e 2.0: purtroppo è difettoso, si avvia solo il chip che contiene la versione 1.3…
Preparo quindi un Kickstart per Amiga 500 e lo programmo..
Installo e avvio l’Amiga..
Infine cliente decide di non farmi installare una nuova batteria, quindi intervento chiuso e cliente contento!
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