In questo articolo effettuo un work-around (riparazione veloce / pezza) di un vecchio Sony VPCEH PCG-71911M che non si accende dopo un danno da sovratensione (o inversione di polarità del connettore di alimentazione..) causato probabilmente dall’uso di un alimentatore difettoso. Il PC non da segni di vita, neppure un led acceso. Zero assoluto.
La riparazione fatta è un approccio veloce e sporco: anzi più che una riparazione, direi che è una ‘pezza’ per accendere il PC e farlo funzionare immediatamente senza alcuna sostituzione di componenti e senza quindi perdere troppo tempo per la disponibilità di ricambi.
Il cliente infatti ha necessità immediata del computer che usa per un’attività professionale importante e critica e che non può ritardare; soprattutto non può acquistare facilmente un portatile con Win7 su cui possa girare lo stesso software proprietario che utilizza per i suoi macchinari, per cui di comune accordo decidiamo di rendere questo Sony operativo nel più breve tempo possibile (possibilmente in giornata…) saltando una parte di circuito difettoso con un vero e proprio “ponte”.
Una vera e propria pezza per andare avanti… poi il PC sarà sostituito con la giusta tempistica.
La pezza comunque funziona, anche se non priva di potenziali problemi: diventa infatti pericoloso disattivare un circuito di protezione alle sovratensioni…in caso di anomalie all’alimentazione in ingresso la scheda madre potrebbe danneggiarsi ancora più gravemente…
Ma per il cliente va più che bene… potrà continuare ad usare immediatamente questo vecchio Sony per poi nel frattempo attivarsi a cercare un PC sostitutivo con le stesse porte e caratteristiche compatibili con le apparecchiature che utilizza attualmente.
Modello:
Sony VPCEH PCG-71911M
Problema:
Il Sony VPCEH PCG-71911M non si avvia dopo un maldestro utilizzo di un alimentatore difettoso o poco idoneo per questo Sony
Soluzione temporanea:
Accensione mediante disattivazione circuito di controllo (Reverse polarity protection / Over voltage protection / Short circuit)
La soluzione che abbiamo fornito benché effettivamente assolutamente criticabile sotto tutti i punti di vista ‘elettronici’ risulta una salvezza per il cliente: magari successivamente potremo ordinare i ricambi rovinati o prelevarli da una scheda di risulta ma nel momento in cui abbiamo fatto la riparazione non avevamo di meglio da proporre.
Procediamo quindi con il lavoro e la prima cosa che faccio è cercare gli schemi di questo Sony Vaio.
Anche se non proprio precisi e con una nomenclatura dei componenti leggermente differente, con la lettura degli schermi elettrici e qualche misurazione riesco a capire quale sia la zona danneggiata.
La scheda madre è siglata MBX-247.
Per prima cosa sostituisco un diodo PD19 visibilmente bruciato, per vedere se risolvo… e poi fine controllo la zona del circuito protezione VIN e mi accorgo che un mosfet è rovinato (PQ3). Preferisco tuttavia saltare questo circuito perché non dispongo dei chip di ricambio e voglio accendere il PC senza farmi tanti problemi, quindi collego il punto 1 del PD9 (VIN) ad una tensione di ingresso che prendo da uno dei mosfet vicino (PQ31).
Ponte fatto in 1 minuto..
Isolo un po il filo volante…
Problema risolto in 20 minuti credo !!!
Facciamo qualche test veloce, poi consegno al cliente ansioso di riprendere le attività lavorative..
Ovviamente gli forniamo anche un alimentatore dedicato per Sony Vaio… giusto per non fare altri danni nell’immediato!
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