Ripristrino Bios Asus ASUSPRO P2520L P552LA_LJ

In questo articolo vi mostrerò un intervento di ripristino e riparazione di un Asus ASUSPRO P2520L con problemi di avvio causati da Bios corrotto o EEPROM difettosa. Se avete un computer portatile Asus Serie ASUSPRO che non si accende più improvvisamente o necessitate di un’assitenza Asus contattatemi! Posso effettuare un ripristino del vostro Asus con una spesa minima: Carlo 393.593.35.22 | assistenza@informaticanapoli.com

Modello:

ASUSPRO P2520L MB P552LA_LJ

Difetto:

ASUSPRO P2520L P552LA non si avvia e presenta schermo nero


problema accensione ASUSPRO P2520L P552LA_LJ

Causa:

Bios corrotto ASUSPRO P2520L

Soluzione:

Ripristino Bios ASUSPRO P2520L o sostituzione EEPROM

Attenzione:

Se volete ripristinare e recuperare il BIOS del vostro Asus ASUSPRO

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chip bios Programmatore TL866A per bios chip eeprom Winbond W25Q64

Questa volta presento una riparazione interessante relativa ad un laptop Asus serie ASUSPRO.

I notebook ASUSPRO di cui fanno parte anche i modelli P2420L o P2520L sono modelli business dedicati alle imprese quindi dispongono di caratteristiche particolari come estetica sobria ma gradevole, materiali di qualità, dimensioni contenute (è molto sottile), tastiera true-comfort, display antiriflesso, bassi consumi e performance elevate.

Tuttavia anche questi ASUSPRO possono evidenziare problemi di mancata accensione, schermata nera e malfunzionamenti di avvio.

L’ASUSPRO P2520L con scheda madre P552LA_LJ rev 2.0 che tratto in questo articolo non si avvia; alimentandolo e premendo il bottone di accensione si accende il led power ma non appare nulla a schermo, neppure se applichiamo uno schermo esterno.

Di recente mi sono arrivati in laboratorio davvero tantissimi modelli di Asus con questa problematica.. ma i modelli ASUSPRO sono più rari, in effetti non mi capita di intervenire spesso su questi modelli poichè questa categoria è dedicata alle aziende e queste ultime non sempre effettuano riparazioni dei loro dispositivi: li sostituiscono.

Secondo i tipi di schede logiche trattate posso elencare qui alcuni dei modelli Asus a cui è applicabile questa soluzione:

ASUSPRO P2530UA, ASUSPRO P2520LA, ASUSPRO P2530UJ, ASUSPRO B944UA, ASUSPRO P2420L, ASUSPRO P2520SA, ASUSPRO ESSENTIAL PU301LA, ASUSPRO ESSENTIAL PU551LA, ASUSPRO P550CA, ASUSPRO ADVANCED B551LG, ASUSPRO ESSENTIAL P751JF, ASUSPRO P2520LJ, ASUSPRO ESSENTIAL PU551JH, ASUSPRO ESSENTIAL PU551JD, ASUSPRO P550CC, ASUSPRO ADVANCED BU201, ASUSPRO ESSENTIAL PU551LD, ASUSPRO ADVANCED B33E, ASUSPRO ADVANCED BU401LA,
ASUSPRO ADVANCED B53J, ASUSPRO ESSENTIAL PU551JA e tanti altri.

Ho già presentato riparazioni simili sia per Asus che per altri modelli, in questi articoli:

Problemi avvio Asus A56C K56CB

Ripristino Bios Asus K52 K53 K55 K56

Ripristino Bios Asus UX31E Zenbook

Ripristino Asus S56

Recovery Bios Acer Asus Apple Toshiba HP

Asus k52j k52jt non si avvia

Per altri articoli sul ripristino Bios potete consultare l’apposita area del sito qui:  RIPRISTINO BIOS

Con la soluzione qui proposta è possibile risolvere problemi comuni con questi modelli Asus come:

– ASUS ASUSPRO P2520L non si accende (nessun led acceso oppure un solo led power oppure tutti i led accesi);

– ASUS ASUSPRO P2520L visualizza schermo nero;

– Bios corrotto ASUS ASUSPRO P2520L:

L’ASUS Asus ASUSPRO P2520L può avere altre sigle riportate sull’etichetta posta sul fondo o sulla scatola, in base alla versione hardware queste informazioni sono un pò fuorvianti nel momento in cui dobbiamo cercare una versione di Bios compatibile.

ASUSPRO P2520L P552LA_LJ non si avvia

Il modello riparato in questo articolo monta componentistica di tutto rispetto: processore Intel I7 5500U, 16 GB di RAM e chip grafico nVidia GeForce 920M.

come riparare ASUSPRO P2520L P552LA_LJ

L’estetica è molto gradevole, come la maggior parte dei portatili Asus di recente costruzione ed è un PC molto sottile e leggero con un monoblocco con finiture in metallo satinato.

riparazione Asus ASUSPRO P2520L

All’accensione dell’Asus in questo caso mi si accendeva un solo led quello di alimentazione vicino il bottone di accensione oltre alla luce del bottone Power e poi più nulla. In molti casi invece non evidenzia alcun segno di vita, neanche un led illuminato, buio totale.

led bianco schermo nero ASUSPRO P2520L P552LA_LJ

 

Mi sono capitati molti modelli di Asus, tutti con lo stesso problema: da un momento all’altro l’ASUSPRO P2520L non si accende e smette di avviarsi.

Qual’è la causa di questo difetto? A quanto sembra nella maggior parte dei casi l’evento si è verificato di punto in bianco: fino allo spegnimento precedente tutto ok, poi al successivo riavvio la macchina non ha più dato segni di vita.

In alcuni casi l’Asus si è brickato (si dice così di un dispositivo morto dopo un aggiornamento firmware) dopo un tentativo manuale o automatico di aggiornamento del BIOS (Flash Bios) oppure dopo una semplice modifica di qualche normale parametro nella schermata del bios.

Possono essere principalmente due i problemi che affliggono gli Asus (ma anche altre macchine come HP, Toshiba e Sony e addirittura Apple): il primo potrebbe essere un problema del chip eeprom che contiene il software e la memoria del BIOS, questo di punto in bianco smette di funzionare o perde la sua memoria per cui è necessario sostituirlo o riprogrammarlo (recovery) con metodo hardware.

L’altra causa potrebbe essera legata ad un problema software, generato dall’accesso diretto alle informazioni del Bios da parte dei recenti sistemi operativi Windows.

Comunque poco importa, il risultato è lo stesso: gli ASUSPRO improvvisamente non si avviano più presentando uno schermo nero all’accensione o nessun segno di vita.

Come ripristinare il Bios dell’ Asus ASUSPRO P2520L?

Avrete forse letto su qualche sito delle procedure di recovery del Bios possibili su qualche PC mediante chiavette USB, cd di recovery e combinazioni di tasti magiche.

Perfetto. Non perdeteci tempo: formattare chiavette USB, inserire file di Bios opportunamente rinominati, premere combinazioni di tasti particolari NON SERVIRA’ A NULLA QUESTA VOLTA (purtroppo).

Perchè? In altre occasioni e con altri PC il recupero del Bios è possibile con chiavette USB, Floppy o CD opportunamente preparati ed una semplice combinazione di tasti premuta all’avvio del PC; in altri casi è necessario anche cortocircuitare alcuni punti sulle schede madri oppure staccare la batteria tampone CMOS (caso di alcuni Toshiba).

Ma in questo caso con questi Asus ASUSPRO P2520L non funzionerà nulla di tutto questo.

Qual’è la soluzione allora per recuperare un Asus ASUSPRO P2520L?

La soluzione c’è ma non è alla portata di tutti: nella maggior parte dei casi si tratta di sostituire il chip EEPROM, rappresentato in questo caso dal modello SPI-Flash Macronix MX25L644 (o similare) con uno nuovo e poi programmarlo con una versione di Bios compatibile con la propria scheda madre; oppure in altri casi basta solo riprogrammare il chip esistente (cosa che sconsiglio vivamente per non ritrovarsi con lo stesso problema dopo poco tempo).

La programmazione va eseguita con apposita apparecchiatura consistente in un programmatore, un adattatore di formato, un software di gestione del programmatore e del file Bios giusto dedicato a questa macchina.

Attenzione: acquistare un chip già programmato e venduto come ‘pronto all’installazione’ per il nostro modello di scheda madre – come vedremo – potrebbe non funzionare!

Bios Chip Asus ASUSPRO P2520L Winbond W25Q64

Il problema è conosciuto ad Asus infatti finchè è in garanzia la casa madre ripristina senza problemi il Bios della serie ASUSPRO. Il perchè accada questa anomalia con il Bios non è chiaro: potrebbe essere il componente ad essere difettoso oppure il meccanismo di aggiornamento di Windows 8 o successivi che permette la gestione ed aggiornamento del Bios direttamente da SO.

Fatto sta che in molti casi non sono neanche riuscito a riprogrammare il chip originale con il programmatore di EEPROM, segno che c’è qualche difetto (non viene rilevato dal software di programmazione): la fase di cancellazione va a buon fine mentre la fase di programmazione si interrompe poco dopo evidenziando errore.

Non resta che montare un chip della famiglia SPI-Flash Macronix (ad esempio il MX25L644) nuovo di zecca ovviamente precedentemente programmato con bios compatibile.

Personalmente ho diversi programmatori professionali molto versatili che con adattatori e clip varie mi permettono di programmare di tutto.

Il nuovo Bios deve essere pienamente compatibile oppure deve essere creato a partire dall’originale altrimenti la macchina non funzionerà perfettamente: in caso di bios incompleto infatti possono verificarsi stranezze come il mancato riconoscimento di qualche periferica: stesso risultato installando un Bios compatibile ma non aggiornato.

Purtroppo il software bios completo non si trova sul sito Asus: sul sito di solito si trova solo un aggiornamento cioè un file contenente solo un bios parziale che da solo è totalmente inutile.

Per procurarci il bios in versione Full dobbiamo leggerlo da un altro PC identico o consultare qualche sito specializzato, normalmente a pagamento: poichè sul sito Asus si trovano solo file parziali in alcuni casi riesco a generarne uno completo a partire da quello parziale che leggo dall’eeprom oppure generarne uno a partire dalla BASE + aggiornamento.

In altri casi ancora ho dovuto installare una versione di bios corretta ma ho poi dovuto aggiornare infine il Bios da Windows, scaricando un pacchetto recente dal sito Asus: faccio notare che per questo update è necessario utilizzare la macchina con alimentatore + batteria altrimenti il processo di aggiornamento Bios non partirà.

In alcuni casi limite, in cui il bios installato non permette di vedere alcune periferiche o evidenzia sintomi strani (tra cui ventola che gira al massimo già dall’avvio) è prevista l’installazione di una versione opportunamente modificata del bios nominata “Clear ME”. Questa versione permette di ‘resettare’ la partizione del chip dedicata al processore Intel Management Engine; esistono alcuni programmi per editare le informazioni in questa partizione del chip, alcuni si trovano sul sito Intel.

In conclusione quindi comperare un chip già programmato su qualche sito specializzato o su eBay è rischioso poichè potrebbe non funzionare, con la conseguenza di perdere tempo e soldi.

Dico questo perchè mi capita spesso di dover fare diverse prove di programmazione prima di riuscire ad avviare il PC.

Il modello di logicboard che ho riparato in questo articolo è un Asus con scheda madre P552LA_LJ in versione 2.0.

La sigla è serigrafata sulla scheda madre mentre sull’etichetta posta sotto la macchina c’è tutt’altra sigla segno evidente che questa scheda madre è comune ad altri modelli.

scheda madre motherboard P552LA_LJ 2.0

Ma cominciamo con il lavoro di apertura dell’ Asus ASUSPRO P2520L, come al solito partiamo dal fondo, rimuovendo tutte le viti di fissaggio, le paratie e l’hardware che ci capita a tiro. L’ ASUSPRO è abbastanza semplice da aprire, il fondo è composto da una scocca unica; dopo aver rimosso tutte le viti di fissaggio possiamo separare le scocche con un attrezzo in plastica, stando attenti a non rovinare le parti.

Una volta rimosso il fondo eccoci davanti la scheda madre dell’ Asus ASUSPRO P2520L.

assistenza riparazione scheda madre Asus ASUSPRO P2520L P552LA_LJ

Il chip EEPROM oggetto delle nostre attenzioni è saldato sul questo lato della scheda: per dissaldarlo dobbiamo rimuovere la scheda madre rimuovendo viti di fissaggio, i spinotti e flat: in alcuni casi possiamo anche provare a riprogrammarlo senza dissaldarlo, utilizzando una clip. Quest’ultima procedura è più rapida ma non funziona sempre e qualche volta evidenzia problemi in scrittura (fase di programmazione).

programmazione recovery ripristino BIOS Asus ASUSPRO P2520L P552LA_LJ

Dopo aver liberato la scheda logica possiamo sollevarla da un lato facendo attenzione ad eventuali altri flat ancora collegati.

Per ripristinare il bios di questa scheda non è necessario smontare dissipatori e ventola; tuttavia a fine lavoro potremmo approfittare per dare una pulitina e sostituire la pasta termica.

L’EEPROM su cui lavorare è in questo caso una SPI-Flash Macronix MX25L644 ma talvolta su queste macchine trovo un equivalente eeprom come la Winbond serie 25Q64.

Per un lavoro ottimale si effettua flash bios con un programmatore dissaldando completamente il componente ma nella maggior parte dei casi rimuovo il chip e lo sostituisco completamente con uno nuovo di zecca.

In caso di rimozione dell’eeprom – indispensabile se il chip è fuori uso – di norma utilizzo un pò di pasta saldante o flussante per aiutarmi sia nella fase di rimozione che di fissaggio e poi lavoro con una stazione ad aria calda con ugello delle misure adeguate al componente.

Prima dell’intervento proteggo eventuali parti delicate o componenti adiacenti con nastro in alluminio e qualche dissipatore.

Di seguito alcune foto del chip scattate  su un’altra scheda Asus molto diffusa: la serie K.

programmare bios Macronix MX25L644 ASUSPRO P2520L P552LA_LJ

Sotto un esempio di rimozione eeprom da me effettuato su un’altra scheda madre: il processo è identico.

programmare bios Macronix MX25L644 ASUSPRO P2520L P552LA_LJ

Di norma faccio un carico di chip Winbond e Macronix, cioè i più diffusi poichè non sono sempre di facile reperibilità ed hanno costi comunque non proprio bassissimi…

programmazione recovery bios programmare bios Macronix MX25L644 ASUSPRO P2520L P552LA_LJ chip SPI Winbond EEPROM

La programmazione prevede quasi sempre l’utilizzo di un adattore SOP8 – DIP8.

programmazione bios programmare bios Macronix MX25L644 ASUSPRO P2520L P552LA_LJ Winbond 25q32bvsig

Il recovery e flash bios prevedono il corretto riconoscimento del componente da lavorare e una lettura preventiva (backup di sicurezza) dell’attuale contenuto dell’ EEPROM prima di iniziare la procedura.

flash SPI-Flash Macronix MX25L644 programmare bios Macronix MX25L644 ASUSPRO P2520L P552LA_LJ

Il problema successivo è: cosa inseriamo ora nel chip EEPROM dell’programmazione recovery bios Asus ASUSPRO P2520L ?

Questa è la più grande limitazione di tutta la procedura che di per sè è semplice: trovare il giusto firmware può farci perdere però tante ore di lavoro e diversi tentativi prima di arrivare ad una macchina perfettamente funzionante.

Purtroppo le versioni si BIOS presenti sul sito Asus non sono quasi mai complete, comprendono solo un aggiornamento e questo lo deduciamo anche dalle differenze in dimensioni tra il file scaricato dal chip e quello scaricato dal sito.

In pratica sono file che contengono solo una parte di informazioni che durante gli aggiornamenti vengono scritte nella piccola memoria riscrivibile.

Un lato positivo almeno c’è: questa macchina monta una sola EEPROMmolti portatili recenti tra Bios EFI, Bios Legacy, SPI-Flash e chi più ne ha più ne metta, spesso montano DUE chip e quindi in quel caso è molto complicato lavorarci..

Però vi assicuro che si perde tanto tempo nel recovery, specie per alcune versioni poco diffuse: mi è capitato spesso di installare BIOS funzionanti ma in lingua cinese o giapponese oppure firmware che funzionano parzialmente poichè non vedono alcuni componenti hardware della macchina; in altri casi funzionava tutto ma la macchina credeva di essere un’altro modello e quindi sfalsava le velocità (e temperature) della CPU. Insomma selezionare e trovare il giusto BIOS è la fase più delicata di tutto il processo.

In definitiva ci sono almeno tre possibilità per un recovery:

1 – Creare un file di BIOS completo a partire da quello letto dal chip EEPROM o da una base scaricata da internet:

In questo caso possiamo provare a creare un file di bios composto da quello scaricato dal chip (base) + parte bios scaricata dal sito Asus (aggiornamento).

Ovviamente la cosa funziona se il chip è ‘leggibile’. Altrimenti possiamo creare allo stesso modo una versione finale da una base scaricata da Internet + parte bios scaricata dal sito Asus (aggiornamento).

Spiegato in maniera sintetica, ad esempio con un editor esadecimale come Ultraedit, Notepad ++ o Cygnus Hex editor prendo il contenuto del Bios scaricato dal sito Asus a partire dall’indirizzo 0x80000 e lo incollo nel file ‘base’ (ma incompleto poichè corrotto) scaricato dal chip a partire dall’indirizzo 0x200000. (Nota: l’indirizzamento della memoria dell’EEPROM potrebbe variare in base al tipo del chip montato e dalla sua capacità. Gli indirizzi sono solo indicativi!!).

Questo approccio può funzionare oppure no: in alcuni casi su alcuni Asus ha funzionato alla grande; in altri casi invece il pc si accendeva ma non rilevava alcune periferiche segno che qualche parte del bios era incompleta o comunque non corretta.

2 – Recuperare backup di eventuale bios aggiornato dal disco.

In alcuni casi (rari per sfortuna) sono riuscito a ripristinare la macchina esclusivamente andandomi a prelevare il file di backup che il programmino di aggiornamento BIOS aveva fatto prima dell’ultimo aggiornamento.

Il file l’ho trovato tra le varie cartelle sul disco fisso del PC. Mi è capitato sopratutto su alcuni HP e mai su Asus che mi ricordi.

Diciamo che questa procedura la tengo come ultima riserva se proprio non riesco a trovare un file idoneo e se ho a disposizione il disco e il backup della macchina.

3 – Scrivere un file di BIOS letto da altra scheda madre o da qualche sito:

Questa è la procedura per me ‘classica’, quella che se funziona va al primo colpo… ma che se non va subito fa perdere TANTO tempo… In questo caso non avendo un altro PC funzionante sotto mano, prelevo un file già bello e pronto da qualche sito online che sotto pagamento di un abbonamento permette di usufruire di centinaia di BIOS testati 100% per altrettante versioni di PC e schede madri. Una manna dal cielo in alcuni casi…. ma spesso questi file sono solo parzialmente compatibili oppure non aggiornati.

Dopo la programmazione del Bios rimontiamo tutta la componentistica applicando per l’occasione della nuova pasta termica su CPU e GPU come mostro in questa foto:

problema surriscaldamento Asus ASUSPRO P2520L napoli

pasta termica surriscaldamento Asus ASUSPRO P2520L napoli

Proviamo una prima accensione dell’ Asus ASUSPRO P2520L prima di chiuderlo completamente…. risultato??

Recovery ripristino flash bios Asus ASUSPRO P2520L

L’ASUS Asus ASUSPRO P2520L funziona perfettamente!!

Il bios ha ripreso a funzionare, segno che la programmazione è andata a buon fine.

Dopo alcuni test mi assicuro che l’Asus ASUSPRO P2520L sia perfettamente funzionante come tutte le periferiche ad esso collegate.

Asus ASUSPRO P2520L riparato funzionante

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Assistenza riparazione Asus ASUSPRO P2520L


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