Ed eccomi a presentare una riparazione avvenuta con successo di un Sony Vaio modello serie VGN-FZ (tra cui VGN-FZ11 VGN-FZ18 VGN-FZ21 VGN-FZ31) che soffriva, come tanti altri PC che montano schede grafiche NVidia, di un difetto di surriscaldamento che fa letteralmente dissaldare il processore grafico dalla scheda madre. Questo è un PC che qualche hanno fa rappresentava il top di gamma Sony: nella configurazione che ho provato era infatti provvisto di lettore Blu-Ray, 2GB di Ram e processore Dual Core. Inoltre come molti Vaio ha la scocca in magnesio, cosa molto pregievole e bella esteticamente. Inoltre ha un display LCD bellissimo molto luminoso e definito.
Modello:
Riparazioni Sony Vaio VGN-FZ11 VGN-FZ18 VGN-FZ31
Difetto/Anomalia:
Sony Vaio che non si accende o con scheda difettosa, oppure presenta artefizi sullo schermo
Dettagli/Sintomi:
- Il PC spesso si accende. Talvolta all’avvio mostra sullo schermo, già dal logo del Bios, alcuni artefatti grafici come lettere (di solito una ‘a’); Successivamente arriva a startare Windows ma la videata presenta artefatti grafici verticali (linee verticali).
- In molti casi, quelli più gravi, il pc non mostra nulla a video malgrado si senta la ventola accesa.
- In molti casi nel pannello risorse anzichè la scheda video NVidia GeForce appare la classica ‘Standard VGA’: questo perchè il sistema riesce a rilevare la scheda ma non perfettamente per cui non carica i drivers e attiva la scheda grafica di base
Perchè succede?
Semplice: le Nvidia montate su PC fino a qualche hanno fa (e anche sulle XBOX 360 di vecchia generazione) avevano una tecnologia scadente rispetto alla loro potenza. Risultato: scaldavano parecchio e dopo poco iniziavano i problemi. Questo anche se si teneva molta cura del pc: non si scampa. Inoltre il problema è dato anche dalle saldature che di recente hanno subito una revisione nell’applicazione a causa del piombo: parliamo quindi di stagno no-lead (senza piombo) che sembrano creare molti problemi di rotture in particolari condizioni.
Alcuni di queste GPU dopo poco tempo iniziano praticamente a dissaldarsi. Esiste un modo totalmente definitivo per risolvere ed è in pratica effettuare una risaldature del processore grafico. Il procedimento si chiama reballing (ricreazione delle palline di stagno) del BGA (nome del processore) seguito dal reflow (risaldatura). Il lavoro consiste nello ‘scollare’, pulire dal vecchio stagno, attaccarne del nuovo (in formato di micro palline) e risaldare: operazione tutt’altro che semplice e spesso delegata esclusivamente a laboratori professionali.
In alcuni casi anche un reflow senza reballing va bene (tecnica meno invasiva mediante l’utilizzo del solo calore) ma il reballing è più definitivo.
Di fatto entrambe le procedure, se fatte a dovere, danno ottimi risultati..
Prima però parliamo di garanzia Sony.
Garanzia estesa di Sony:
Intanto controllate la garanzia: Sony infatti su alcuni prodotti ha esteso la garanzia a ben 4 anni. Chiamate il callcenter e indicate il seriale riportato sotto, solo loro vi diranno se è coperto da garanzia. Se non avete scontrino nessun problema, riescono lo stesso a fare questa valutazione.
Se lo portate da un centro assistenza… sorpresa!!
Non vi azzardate.. Ho provato a portare questa unità in un
centro assistenza sony a napoli
e solo insistendo (volevano 40 euro per il solo preventivo..) sono riuscito a sapere che per la scheda madre vi chiedono oltre 300 €… escluso manodopera…
Come fare a risolvere?
L’intervento prevede la risaldatura del processore grafico nVidia con ripristino di tutte le saldature. Il procedimento si esegue mediante piastra di preriscaldamento (preheat) e di macchinari ad alta precisione ad infrarosssi oppure – se siete dotati di ottima manualità – anche con l’ausilio di una stazione saldante ad aria e di appositi ugelli. Personalmente ho provato entrambi e posso dire che dopo un bel pò di esperienza riesco a lavorare tranquillamente con la mia fidata stazione ad aria calda e a tantissimi altri componenti e strumenti di qualità.
Di seguito alcuni passi che ho seguito per riparare questo modello.
Da premettere che le info qui riportate si possono applicare anche ad altri portatili con lo stesso difetto.
Iniziamo con lo smontare completamente il Sony, arrivando alla scheda madre (la foto sotto si riferisce ad un altro modello da me riparato ma molto simile):
Togliamo tutti i residui di pasta e puliamo completamente sia i 3 processori coperti dal radiatore in rame sia il radiatore stesso.
Stacchiamo completamente la scheda madre da tutto il resto e concentriamoci ora sulla GPU Nvidia GeForce:
Di seguito alcune sequenze che mostrano i passi per un reball.
Partiamo dallo scaldare sia la scheda madre tramite la piastra preheat che con l’aria calda, monitorando il tutto con una termocoppia.
Arrivati a circa 220°, dopo alcuni minuti, possiamo con l’apposita pompetta aspirante staccare il processore dalla scheda madre.
Passo successivo è eliminare, con l’aiuto di treccia, saldatore e flussante, tutto lo stagno residuo facendo attenzione a non portarsi via anche le piste..
Ora lavoriamoci il processore..
Pulizia con il metodo precedente..
Dopo la pulizia tocca a del nuovo flussante..questa volta con caratteristiche differenti da quello precedente..
Ora selezioniamo lo stencil e lo fissiamo con nastro kapton alla stazione di lavoro. Possiamo utilizzare lo stancil generico come in foto oppure uno appositamente progettato per i sony Vaio: stencil go6200 / go7600
Ora è tocca alle ball di stagno: si usano per questo processore le ball dimensione 0.6…
Infine posizioniamo in maniera certosina il processore sulla scheda madre ed effettuiamo un reflow a 200° per risaldare…
Questo è lo strumento da me utilizzato in numerose riparazioni.
Dopo aver fatto raffreddare il tutto possiamo procedere a spalmare un pò di pasta termoconduttiva sui 3 processori (poca mi raccomando perchè se si esagera si ottiene effetto opposto alla conduzione di calore..).
Dopodichè arriva un altra operazione, non è obbligatoria, ma in alcuni casi l’ho applicata con buoni risultati.
Muniamoci di un foglio di alluminio o rame puro dello spessore di almeno un paio di millimetri e ritagliamo 2 quadrati di 2x2cm.
Questi quadrati dovranno essere inseriti tra i processori e il dissipatore.
Questo è la lastra di alluminio che mi sono fatto regalare da un amico che lavora nel settore aereonautico…
Questa lastra in realtà è poco più di 2mm.. il problema per me è stato tagliarla.. ho usato un paio di forbici da officina e poi ho provveduto a stendere per benino la lastra rendendola piana.
Nel mio caso ho provveduto a inserire 2 lastre sui 2 processori come in foto, lasciando fuori dal discorso la CPU:
Su ogni lastra ho provveduto a spalmare un’altro sottilissimo strato di pasta termoconduttiva, poi ho avvitato il dissipatore e rimontato il tutto.
All’accensione, la prima cosa che ho fatto è stato controllare la temperatura del processore tramite uno dei tanti programmini che girano su Windows: mi sono accertato che fosse a livelli accettabili (50 gradi circa all’accensione senza fare nulla). Poi ho installato nuovamente i driver della scheda grafica che è stata subito riconosciuta come NVidia e non più come ‘standard’.
Degli artefizi neanche l’ombra. Poi sempre controllando la temperatura ho effettuato test per la scheda grafica facendola salire oltre 80 gradi per anche 3 giorni… Nessun problema.
Il risultato è che il Sony Vaio VGN-FZ21M è tornato a funzionare senza problemi.
Probabilmente questa operazione non sarà definitiva: ma nel momento in cui scrivo questo cliente sta utilizzando il pc da diversi mesi senza alcun problema con il suo Sony e la sua scheda grafica.
Alcuni Sony Vaio serie VGN-FZ11 VGN-FZ18 VGN-FZ21 VGN-FZ31 in attesa di riparazione….
ANNUNCIO SEMPRE VALIDO
A seguito di numerose richieste pervenute da diverse parti d’Italia, e riparazioni già concluse con successo su tutta la linea Vaio con nVidia, confermo la mia disponibilità ad effettuare una riparazione “a distanza” purchè il prodotto non sia stato troppo manomesso e purchè venga fatta confezione antiurto e spedizione tracciabile (va bene anche un comune paccocelere3 di poste italiane).
Potete spedirmi il PC privo di batteria, alimentatore e HardDisk (quest’ultimo – considerata la delicatezza – non è indispensabile, specie se avete memorizzati dati personali).
Per maggiori dettagli, contattatemi pure!